La fiera Artissima 2020 a Torino non si farà. Sarà online e con un progetto fisico in città
La fiera torinese annuncia che non inaugurerà la sua 27esima edizione, in programma dal 5 all'8 novembre 2020. Si terrà sulle proprie piattaforme digitali e con un progetto in presenza in collaborazione con la Fondazione Torino Musei
Avrebbe dovuto essere la prima grande fiera d’arte a svolgersi nel 2020, dopo gli annullamenti e i rinvii causati dalla pandemia e dalla sempre più incerta situazione sanitaria globale: Artissima, in programma a Torino dal 5 all’8 novembre, annuncia così la decisione di non aprire la propria 27esima edizione, ma di “proseguire nell’organizzazione di un programma fisico realizzato con Fondazione Torino Musei e di progetti digitali, da inaugurare nelle stesse date affinché la fiera 2020 continui a rappresentare per la città e gli interlocutori internazionali un’occasione per conoscere, ammirare e approfondire l’arte contemporanea”, si legge nella nota stampa ufficiale. A Torino quindi ci sarà comunque una presenza della fiera, sebbene non si terrà – nella sua canonica forma – la consueta manifestazione all’Oval. Come è noto le sezioni Back to the Future, Disegni e Present Future si terranno sulla piattaforma digitale XYZ. C’è da pensare dunque che l’ancora misterioso progetto in presenza riguardi le sezioni New Entries e Main Section. L’attenzione adesso si sposta sulle altre fiere in programma negli stessi giorni di Artissima, ovvero Flashback e The Others: seguiranno il suo esempio o decideranno comunque di inaugurare le manifestazioni?
ARTISSIMA 2020 SI FARÀ IN FORMA ALTERNATIVA. LE PAROLE DELLA DIRETTRICE ILARIA BONACOSSA
“Nelle nostre ultime comunicazioni avevamo confermato la volontà e la possibilità, nel rispetto delle normative vigenti e con tutte le necessarie precauzioni, di inaugurare dal 5 all’8 novembre la fiera fisica, presso l’Oval Lingotto Fiere, con la partecipazione di 125 gallerie italiane e internazionali”, spiega la direttrice di Artissima Ilaria Bonacossa. “La situazione sanitaria italiana ed europea, da noi costantemente monitorata al fine di garantire un evento in totale sicurezza, continua tuttavia a registrare sviluppi negativi che ci hanno portato a rivalutare attentamente le modalità e le tempistiche dell’edizione 2020 della fiera. In un contesto di incertezza globale, i repentini mutamenti di scenario e la conseguente insicurezza che governa le decisioni dei singoli ci costringono dunque oggi a non procedere all’organizzazione di Artissima nel formato canonico e ad immaginare invece, con la consueta determinazione e volontà, nuove modalità per presentare fisicamente l’arte a Torino”.
ARTISSIMA 2020. LA FIERA “ALTERNATIVA”
Nonostante la fiera sia stata da mesi impegnata nell’organizzazione dell’evento dal punto di vista logistico e nel rispetto delle norme anti-covid, l’attuale evoluzione della pandemia e le sempre più crescenti limitazioni degli spostamenti internazionali (come è noto Artissima garantiva ai suoi espositori una importante presenza di collezionisti europei) hanno spinto la fiera a rivisitare il proprio format. Nei giorni in cui avrebbe dovuto tenersi la fiera, sarà lanciato il progetto lanciato XYZ, piattaforma digitale che sarà attiva dal 3 novembre al 9 dicembre 2020, offrendo contenuti multimediali come immagini, video, interviste e podcast. Su XYZ inoltre si terranno le te sezioni curate della fiera, ovvero Present Future, a cura di Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future, a cura di Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni, a cura di Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge. Nella conferenza stampa in programma il prossimo 12 ottobre, sarà invece rivelato il nuovo programma di Artissima 2020.
– Desirée Maida
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