Rinviato il Salone del Mobile 2022. Impossibile farlo ad aprile, se ne parla a giugno
La scelta di rimandarlo di due mesi nella seconda settimana di giugno vuole salvare l’evento, che celebrerà il sessantesimo anniversario della fiera.
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Cade un altro grande evento della primavera milanese 2022, vittima della pandemia: il Salone del Mobile. A deciderlo è il consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi, che ha votato lo slittamento di due mesi dell’evento – che sarà spostato dal 5-10 aprile a una probabile data intorno al 7-12 giugno, sempre a Fiera Milano – sperando di salvare la fiera dal fuggi-fuggi dei contagi. Come dichiarato da Stefano Boeri, “rimandare di due mesi potrebbe facilitare il lavoro senza mettere a rischio l’effetto novità dei prodotti che le aziende stanno sviluppando”, incoraggiando società e acquirenti. Il Salone del Mobile, dopotutto, è la fiera del mobile più grande e importante del mondo – per non parlare del portato del collaterale Fuorisalone e della Design Week di Milano – e dopo l’esperimento del Supersalone di settembre 2021, il Salone vuole tornare in grande stile e di persona, secondo tradizione, soprattutto perché questa edizione va a celebrare il 60 anni dalla sua fondazione. Gli operatori restano ora in attesa delle conferme, con spazi e stand che erano già in larghissima parte venduti. E per una fiera milanese che posticipa, ce n’è un’altra che conferma – almeno per ora – le date: miart non ha alcuna intenzione di spostarsi da aprile. “confermiamo con forza la decisione di tornare a collocare la fiera nella tradizionale finestra di aprile – dall’1 al 3, con preview il 31 marzo – nella piena convinzione” spiega il direttore Nicola Ricciardi “che la fiera milanese possa cdimostrarsi un’opportunità solita, concreta e credibile per galleristi, collezionisti e professionisti italiani e internazionali“. In bocca al lupo, anche perché – come abbiamo avuto modo di riflettere – delle fiere ogni tanto il bisogno si sente.
RIMANDARE PER SALVARE: LA SCELTA DEL SALONE E DELLE FIERE
Fiera Milano, che ha appena rinviato le fiere dell’arredo e del turismo, Homi e Bit, con un calendario in perenne aggiustamento, “sta facendo un ottimo lavoro gestendo e riorganizzando i calendari fieristici dei prossimi mesi”, aveva detto qualche giorno fa Maria Porro, neo-presidente del Salone del Mobile. “La decisione di posticipare l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera community internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in piena sicurezza le potenzialità di una rassegna che quest’anno si presenterà ricca di novità e che, oltre a festeggiare un compleanno importante, punterà sul tema della sostenibilità, facendosi palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende”, ha aggiunto Porro a riunione del CdA conclusa. “La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale. La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante”, ha concluso la presidente. Sperando che sia l’ultimo rinvio.
– Giulia Giaume
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