TEFAF Maastricht 2022. Gallerie, opere e novità sulla prossima edizione della fiera

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, torna in presenza TEFAF Maastricht, tra le fiere d’antiquariato (e non solo) più importanti al mondo. Ecco chi solo le gallerie partecipanti e i capolavori in mostra

È un mese di giugno intenso per il calendario fieristico internazionale: dopo l’appena conclusasi Art Basel e la rassegna in corso fino al 26 giugno Brafa, il prossimo 25 giugno aprirà a Maastrichtdopo lo stop imposto dalla pandemiaTEFAF, la fiera d’arte, antiquariato e design più importante al mondo. Con oltre 240 galleristi provenienti da 20 nazioni, TEFAF anche quest’anno presenterà sezioni già consolidate come Old Masters, oltre a quelle dedicate ad arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, opere su carta e design del XX secolo. “Parlo a nome di tutta la comunità di galleristi quando dico che riaprire le porte della trentacinquesima edizione di TEFAF Maastricht è una grande emozione”, dichiara il presidente di TEFAF Hidde van Seggelen. “I nostri espositori hanno sempre portato alla fiera un ricco patrimonio di storia ed esperienza, e quest’anno non farà eccezione. Con l’edizione di giugno ci uniremo con piacere ad altri eventi artistici e culturali di rilievo mondiale che avranno luogo nello stesso mese in Europa, rendendola così la destinazione d’elezione per i collezionisti e gli appassionati di tutto il mondo”.

TEFAF Maastricht

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TEFAF MAASTRICHT 2022. COME SARÀ LA FIERA

Sono 242 le gallerie partecipanti quest’anno alla fiera, di cui 21 alla loro prima esposizione a TEFAF, e 6 che prenderanno parte a TEFAF Showcase. Le opere presentate in fiera copriranno un arco temporale di 7000 anni, dall’antico al contemporaneo, e alcuni dei capolavori in mostra sono già stati svelati da TEFAF tra gli highlights di quest’anno. Tra questi, ricordiamo il ritratto di Vincenzo Gonzaga, Duca di Mantova realizzato nel 1602 da Frans Pourbus the Younger (presentato da The Weiss Gallery, Londra); un olio su tela recentemente scoperto e proveniente da una collezione privata di Venezia di Luca Giordano, Trionfo di Galatea, del 1675 e presentato da Colnaghi; Maquette di mamma e bambino con mela di Henry Moore, scultura in bronzo del 1956 precedentemente facente parte della collezione del MoMA di New York e presentata da Van de Weghe; Senza titolo (La Magia del Caso), dipinto di Francis Picabia del 1948 presentato da David Lévy & Associés; un disegno realizzato in gessetto bianco e nero sfumato su carta patinata da Thomas Gainsborough, dal titolo Paesaggio Boscoso con Buoi e Capre, presentato da Stephen Ongpin Fine Art; la rivisitazione di Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso a opera di Vik Muniz, dal titolo Demoiselles d’Avignon, Pablo Picasso (Surfaces), presentato da Ben Brown Fine Arts; la rarissima rappresentazione a grandezza naturale di Buddha risalente al regno Sukhothai presentata da Marcel Nies Oriental Art.

TEFAF Maastricht

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TEFAF MAASTRICHT 2022. LE GALLERIE ITALIANE PARTECIPANTI

Tra i venti Paesi di provenienza degli espositori di TEFAF Maastricht 2022 è presente anche l’Italia, rappresentata da Altomani & Sons (Milano), Antonacci Lapiccirella Fine Art (Roma), Bacarelli (Firenze), Bottegantica (Milano), Botticelli Antichità (Firenze), Cardi Gallery (Milano), Caretto & Occhinegro (Torino), Enrico Ceci Cornici Antiche (Formigine – Modena), Alessandro Cesati (Milano), Galleria Continua (San Gimignano), Alberto Di Castro (Roma), Alessandra Di Castro (Roma), Fondantico di Tiziana Sassoli (Bologna), Giacometti Old Master Paintings (Roma), Galleria d’Arte Maggiore (Bologna), ML Fine Art (Milano), Maurizio Nobile Fine Art (Bologna), Walter Padovani (Milano), Piva&C (Milano), Porcini (Napoli), Salamon (Milano), Tornabuoni Art (Firenze), Galleria Carlo Virgilio  & C. (Roma).

Poplars near Nuenen (1885), Vincent van Gogh, flanked by X-ray images, showing the over- painted compositions, in the restoration studios at Depot Boijmans Van Beuningen. Credit: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, photo by Aad Hoogendoorn

Poplars near Nuenen (1885), Vincent van Gogh, flanked by X-ray images, showing the over- painted compositions, in the restoration studios at Depot Boijmans Van Beuningen. Credit: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, photo by Aad Hoogendoorn

IL TEFAF MUSEUM RESTORATION FUND

Compie 10 anni il programma di TEFAF rivolto al sovvenzionamento di restauri del patrimonio artistico internazionale. A ricevere il restauro sarà un’opera di Vincent van Gogh, De Populierenlaan bij Nuenen (Pioppi Vicino a Nuenen), olio su tela appartenente alla collezione del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Van Gogh dipinse il quadro a Nuenen nel 1885, ma pare abbia aggiunto ulteriori tocchi di pittura anche in successivi momenti, a Parigi. “L’istituzione del Museum Restoration Fund di TEFAF ha fornito un prezioso aiuto nella conservazione di importanti opere d’arte di tutto il mondo, rafforzando l’impegno di TEFAF nei confronti della ricerca e del mondo accademico”, spiega Hidde van Seggelen. “È dunque giusto che, in occasione del decimo anniversario, il fondo abbia scelto di supportare un capolavoro olandese realizzato da uno degli artisti più conosciuti al mondo, preservandolo così per le future generazioni di visitatori del Museo Boijmans Van Beuningen”.

– Desirée Maida

Maastricht // dal 25 al 30 giugno 2022
TEFAF
https://www.tefaf.com/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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