Gallerie e anticipazioni di Paris+, la nuova fiera a Parigi di Art Basel

Ancora notizie in arrivo dal mondo MCH Group che governa Art Basel. Dopo la nomina di Vincenzo De Bellis a direttore delle fiere e delle piattaforme espositive del gruppo, si annunciano gli espositori dell'edizione inaugurale di Paris+ par Art Basel

Saranno 156 le gallerie che prenderanno parte a Paris+ par Art Basel, la nuova fiera che segna l’ingresso trionfale a Parigi di Art Basel e di MCH Group. La lista degli espositori annunciata fuga in primo luogo i dubbi e le preoccupazioni, sollevati da alcuni operatori e osservatori, di una minore rappresentanza parigina e francese alla neonata fiera: in realtà lo è più di un terzo del totale degli espositori, 61 gallerie. Clément Delépine, Direttrice di Paris+, ha infatti affermato con chiarezza l’impegno e la volontà della fiera di “creare un evento che sia specificamente legato alla città che la ospita, ma con una forte risonanza globale”. Insieme agli altri espositori provenienti da 30 Paesi che si daranno appuntamento al Grand Palais Éphémère dal 20 al 23 ottobre 2022 (con preview il 19), le gallerie ora annunciate sembrano in ogni caso segnare anche una linea di continuità con la spodestata FIAC, a cui rimane ora da aspettare lo spot di novembre per Paris Photo.

LE GALLERIE DI PARIS+ PAR ART BASEL

Se hanno confermato la propria presenza giganti come Pace, Gagosian, Hauser & Wirth, Esther Schipper, Sadie Coles HQ o Marian Goodman e le parigine Kamel Mennour, Perrotin, Chantal Crousel, è significativo che circa i due terzi degli espositori, 101 su 156, fossero già tra i protagonisti di FIAC nel 2021. Tornano infatti in fiera con la nuova proprietà Art Basel, per citare solo alcuni nomi, Air de Paris, Balice Hertling, Galerie Buchholz, Campoli Presti, Clearing, Konrad Fischer, Gagosian, Galerie 1900-2000, gb agency, Gladstone Gallery, Galerie Karsten Greve, LambdaLambdaLambda, Victoria Miro, Templon, White Cube, Zeno X, David Zwirner. Così come, tra le gallerie italiane, Alfonso Artiaco, Cardi Gallery, Continua, Raffaella Cortese, Massimo De Carlo, Galleria Massimo Minini, Tornabuoni Art, a cui si aggiungono quest’anno kaufmann repetto, Francesca Minini e Franco Noero.

LE GALLERIE EMERGENTI A PARIS+ PAR ART BASEL

Oltre ai 140 espositori della sezione Galeries arriva poi la pattuglia delle 16 gallerie selezionate per il settore Galeries Émergentes, i cui booth ospiteranno mostre monografiche. Tra queste: Antenna Space (Shangai), Carlos/Ishikawa (Londra), Marfa’ (Beirut), sans titre (2016) (Parigi), Chris Sharp Gallery (Los Angeles) e l’italiana Veda da Firenze, che a giugno ha debuttato anche a Statement ad Art Basel.

PARIS+ PAR ART BASEL. IL PROGRAMMA DELLA FIERA IN CITTÀ

L’apertura della fiera porterà poi in città anche un calendario di eventi che si estenderà oltre il Grand Palais Éphémère, attraverso un programma di collaborazioni con le principali istituzioni culturali di Parigi e le commissioni di arte pubblica della sezione Sites, che attiveranno le zone più emblematiche della città: Jardin des Tuileries, Place Vendôme, Musée national Eugène-Delacroix, Chapelle des Petits-Augustins des Beaux-Arts de Paris, tra le altre. Il programma di Conversations invece, con dialoghi e talk a cura di Pierre-Alexandre Matéos e Charles Teyssou, troverà uno spazio suggestivo al Bal de la Marine, una imbarcazione ormeggiata proprio di fronte alla Torre Eiffel.

– Cristina Masturzo

https://parisplus.artbasel.com/

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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