Ecco la Marsiglia Art Week: in Provenza le fiere Art-o-rama e Pareidolie, eventi e mostre

Anche se è estate inizia da Marsiglia la stagione delle fiere d’arte contemporanea. Art-o-rama, che da qualche anno apre in concomitanza con Pareidolie dedicata al disegno, è il centro di una ricca art week: tra notti in galleria e mostre al museo

Come ogni fine estate dal suo lancio nel 2007, si apre a Marsiglia la fiera d’arte contemporanea Art-o-rama, che da qualche anno cade in concomitanza con Pareidolie, la fiera internazionale dedicata al disegno contemporaneo. Oltre agli eventi fieristici veri e propri, la capitale della Provenza offre molti eventi collaterali, come la notte delle gallerie che quest’anno raddoppia spalmandosi su tutto il weekend, e le mostre nei principali musei cittadini, come l’affascinante architettura del MUCEM disegnata da Rudy Ricciotti. Vediamoli nel dettaglio…

– Claudia Giraud

ART-O-RAMA

Art o rama 2021. Section Dialogue. Photo © Margot Montigny

Art o rama 2021. Section Dialogue. Photo © Margot Montigny

Prodotta da Fræme, in coproduzione con La Friche la Belle de Mai – comunità creativa con sede in un’ex manifattura tabacchi – Art-o-rama torna negli spazi della Cartonnerie all’interno del complesso di 45mila mq della Friche Belle de Mai dal 25 al 28 agosto (il 25 però è la preview solo su invito). In quanto evento chiave e porta d’ingresso per le gallerie alle fiere d’arte europee, Art-o-rama offre una selezione unica di scene artistiche emergenti locali e internazionali. Più di 60 tra gallerie (solo tre le italiane: Castiglioni di Milano, Doris Ghetta di Ortisei, Shazar Gallery di Napoli), e 21 editori saranno presenti in questa sedicesima edizione del salone diretta sempre da Jérôme Pantalacci e quest’anno anche online con l’Immaterial Salon: una piattaforma web dedicata a opere che possono essere vissute con qualsiasi dispositivo digitale, oltre che in uno spazio fisico. Il tutto inaugurando anche una nuovissima sezione dedicata al design contemporaneo, e un programma speciale di proiezioni e conversazioni, ad accesso gratuito durante la Fiera d’Arte.

https://art-o-rama.fr

PARÉIDOLIE

Pareidolie 2021, Dessins de graines, 2021 Graines de Chia, Salvia hispanica et eau Architecture autogénérative et symbiotique Habitat léger, 2021

Pareidolie 2021, Dessins de graines, 2021 Graines de Chia, Salvia hispanica et eau Architecture autogénérative et symbiotique Habitat léger, 2021

Grazie al suo format volutamente breve, intimo e informale, Paréidolie è diventata in pochi anni una delle fiere che contano sul mercato, dove la scoperta è uguale alla curiosità dello sguardo, dove il vincolo di spazio si trasforma in richiesta di qualità, e dove collezionisti, istituzioni e grande pubblico si incontrano alla fine dell’estate e all’inizio di una nuova stagione artistica. Anche per la sua nona edizione in programma dal 27 (preview su invito il mattino e poi apertura al pubblico) al 28 agosto, Paréidolie si svolge presso lo Château de Servières nel 4° arrondissement di Marsiglia, in uno spazio di quasi 1000 mq che ospita una quindicina di gallerie selezionate, in condivisione con gli artisti e le strutture invitate, gli spazi della libreria – dibattiti – incontri e, infine, un luogo per rilassarsi, incontrarsi e mangiare. La selezione delle gallerie è affidata a un comitato artistico indipendente, presieduto da Jean de Loisy, che riunisce collezionisti, artisti, curatori e galleristi. Le due giornate della Fiera, scandite da un programma di incontri, visite e dibattiti, sono anche l’occasione per lanciare la Stagione del Disegno che si svolge per tutto l’autunno nei Musei Civici, al FRAC e nei siti partner di Marsiglia , nel territorio e nella regione meridionale. Quest’anno si svolge anche su scala nazionale con il Printemps du Dessin di Parigi, in concomitanza con una Stagione del Disegno Nord/Sud che avvia le residenze incrociate tra il FRAC Picardie ad Amiens e Marsiglia.

http://www.pareidolie.net

GRAND GALERIE NIGHTS

Printemps 2019 Marsiglia Atlantis photo Claudia Giraud

Printemps 2019 Marsiglia Atlantis photo Claudia Giraud

Anche quest’anno, su invito di Art-o-rama, le gallerie di Marsiglia aderenti al network PAC/Provence Art Contemporain (un tempo Marseille Expos) – l’ente che riunisce luoghi di esposizione, produzione, progettazione, formazione e residenza di artisti in Provenza – apriranno le porte di notte, questa volta però per un intero weekend, il tutto con un programma di incontri, performance e degustazioni gastronomiche. Si tratta di Grand Galerie Nights/Nocturnes des Galeries, con apertura dalle 16.30 alle 22 di venerdì 26 e sabato 27 agosto di una ventina di spazi dedicati alla creazione contemporanea, concentrati principalmente nella zona del porto (Port Vieux). Come la mostra Lidl Paradise proposta dall’artista Juliette Guerin presso l’Ateliers Jeanne Barret, nell’omonimo quartiere in transizione  dove dodici artisti e strutture hanno condotto una riflessione sul paesaggio cittadino in uno spazio di oltre 1500 mq. Anche Guerin ha messo in discussione codici popolari e consumi in modo comico e assurdo, trasformando il punto vendita Lidl nel cuore del quartiere delle Crottes in un fenomeno di moda per le fashion victim.

http://www.p-a-c.fr/

ATLAS EN MOUVEMENT AL MUCEM

Mathieu Pernot, Camp de Mória, Lesbos, Grèce, 2020, Avec l’aimable autorisation de l’artiste

Mathieu Pernot, Camp de Mória, Lesbos, Grèce, 2020, Avec l’aimable autorisation de l’artiste

L’Atlas en mouvement in mostra al Mucem – Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée fino al 9 ottobre presenta il lavoro che l’artista francese Mathieu Pernot svolge da oltre dieci anni con i migranti e propone una nuova prospettiva nel modo in cui vengono rappresentati. L’astronomia, la botanica, l’anatomia, la cartografia, la storia della scrittura e la questione dell’habitat sono tutte chiamate in causa in questo atlante, come conoscenze comuni a tutta l’umanità. Combinando fotografie, video, manoscritti, mappe e oggetti trovati, Mathieu Pernot propone una nuova forma di narrazione, dove la storia condivisa è raccontata a più voci. Da Mosul ad Aleppo, da Lesbo a Calais, passando per Parigi, L’Atlas en mouvement attraversa i tempi e i territori dell’esilio e va incontro a chi ha la forza della speranza. Il Mucem ospita anche Lumière, installazione di Angela Detanico e Rafael Lain, fino al 29 agosto 2022 (con il sostegno di Frac Provence Alpes Côte d’Azur); Une autre Italie, un abécédaire transalpin , a cura di Raphaël Bories, fino al 10 ottobre 2022; e Pharaons Superstars, a cura di Frédéric Mougenot e Guillemette Andreu-Lanoë, fino al 17 ottobre 2022.

https://www.mucem.org/en/atlas-motion

DANIEL ARSHAM AL MAMO, CENTRE D’ART DE LA CITÉ RADIEUSE

Daniel Arsham

Daniel Arsham

MAMO, centre d’art de la Cité Radieuse, ospita fino al 25 settembre l’opera dell’artista newyorkese Daniel Arsham, noto per i concetti che esplorano la storia e il tempo. Figure iconiche e oggetti della cultura pop sono presentati in uno stato di apparente erosione geologica: combinando ciò che è antico, moderno o proveniente da un potenziale futuro.

https://mamo.fr

GLI OGGETTI MIGRATORI AL CENTRE DE LA VIEILLE CHARITÉ

Objets migrateurs tr eacute sors sous influence

Objets migrateurs trésors sous influence

Il Centre de la Vieille Charité riunisce diverse strutture multiculturali a Marsiglia: musei, associazioni, scuole e offre mostre temporanee e attività durante tutto l’anno. Ora ospita fino al 18 ottobre la mostra  Objets migrateurs, trésors sous influence, ovvero tutti quegli “oggetti migratori” da sempre esistiti, siano essi uomini, dei, idee, lingue, musica, pratiche culinarie.

https://vieille-charite-marseille.com/

MARIA HELENA VIEIRA DA SILVA AL MUSEO CANTINI

Vue d exposition L oeil du labyrinthe Vieria da Silva Musee Cantini 2022

Vue d’exposition L’oeil du labyrinthe Vieria da Silva Musee Cantini 2022

Il Museo Cantini propone una bella collezione permanente legata al Fauvismo (André Derain, Charles Camoin, Emile Othon Friesz, Alfred Lombard), ai primi esperimenti cubisti (Raoul Dufy, Albert Gleizes) e alle varie correnti postcubiste o puriste degli anni ’20-’40 (Amédée Ozenfant, Fernand Léger, Le Corbusier, Laure Garcin, Jacques Villon). Ma anche mostre temporanee come quella in corso fino al 6 novembre: una retrospettiva sull’opera dell’artista di origine portoghese di fama internazionale Maria Helena Vieira da Silva (1908-1992), la prima di una donna artista del ‘900 organizzata al museo Cantini. In occasione dei trent’anni dalla sua scomparsa, questa mostra costituisce quindi un’operazione di respiro internazionale volta a riabilitare il ruolo della donna nell’arte di questo periodo.

https://musees.marseille.fr/exposition-vieira-da-silva-loeil-du-labyrinthe

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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