Paris Photo 2022. Inizia la 25esima edizione della fiera dedicata alla fotografia
Al Grand Palais Éphémère di Parigi è iniziata la venticinquesima edizione di una delle manifestazioni più importanti d’Europa legata al medium fotografico. Ecco quali sono le gallerie partecipanti e i temi trattati
Dopo l’exploit di Paris+, tenutasi per la prima volta nella capitale francese, Parigi riparte con una proposta fieristica di alto livello: si tratta di Paris Photo, dal 10 al 13 novembre al Grand Palais Éphémère, nel cuore della città. Siamo alla venticinquesima edizione della manifestazione internazionale dedicata interamente alla fotografia e diretta da Florence Bourgeois, tra le più importanti d’Europa, che quest’anno accoglie 181 espositori provenienti da 31 paesi. Tre le sezioni che compongono Paris Photo: il settore principale, con 134 gallerie, di cui 18 nuove, che presentano un panorama completo della storia della fotografia dalle origini a oggi; Curiosa, con 16 gallerie da 9 paesi selezionati dalla curatrice Holly Roussell chiamate a trattare di temi di attualità; Éditions, che riunisce 32 editori da 9 paesi, che presentano edizioni rare e anteprime di libri.
LE GALLERIE DI PARIS PHOTO 2022
Tra il ritorno in fiera di Goodman Gallery e l’entrata di nuove gallerie – Wilde Gallery (Ginevra), Galerie C (Parigi), Nature Morte (New Delhi), Persiehl & Heine (Amburgo), Martch Art Project e Zilberman (Istanbul) per dirne alcune – non mancano all’appello gli espositori italiani. Tra questi, Alberto Damian di Treviso e MLZ Art Dep di Trieste, Spazio Nuovo di Roma, Die Mauer di Prato e le milanesi Valeria Bella Milano e NCONTEMPORARY. Un’opportunità per approfondire i lavori degli artisti è data dalla presenza di numerose mostre personali: tra questi, Daniel Gordon da Huxley Parlour (Londra), Boris Mikhaïlov da Suzanne Tarasieve (Parigi), Francesca Woodman da Danziger (New York), Gregory Crewdson da Louise Alexander / Fellowship (Los Angeles). Tra le bipersonali, invece, la galleria Anne-Sarah Benichou di Parigi presenta un dialogo tra i lavori di Léonard Bourgeois Baulieu e quelli di Laurent Montaron, la galleria Lume di San Paolo un confronto tra Julio Bittencourt e Mame-Diarra Niang, Tobe di Budapest tra Anna Fabricius e Dafna Talmor.
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LA SEZIONE “CURIOSA” A PARIS PHOTO 2022
Curiosa, infine, è la sezione curata della fiera: nata nel 2015, quest’anno è guidata da Holly Roussell, curatrice dell’UCCA Contemporary Art Center di Pechino, che ha scelto 16 progetti dedicati ad artisti emergenti e incentrati sulla sperimentazione del medium fotografico al di fuori delle sue applicazioni tradizionali. Tre i temi: nuovi approcci alla costruzione dell’immagine, nuovi (auto)ritratti che mettono in discussione la storia personale e l’intersezionalità e nuove pratiche della fotografia di paesaggio. “Viviamo in un mondo di immagini e informazioni in eccesso. Come curatrice, il mio ruolo è quello di modificare queste informazioni, di filtrarle, ma anche di essere aperto e inclusivo per scoprire artisti che hanno bisogno di supporto per condividere la loro visione e le loro opere significative”, ha spiegato Holly Roussell. “Ritengo che la missione di Curiosa è quello di fornire una piattaforma per artisti emergenti nel mercato globale. Questo processo risuona profondamente con la mia motivazione curatoriale: integrare il lavoro degli artisti con pratiche sostenibili e serie che potrebbero non avere ancora la visibilità che meritano. Nove delle sedici gallerie che espongono quest’anno a Paris Photo arrivano per la prima volta; lo stesso vale per quasi tutti gli artisti presentati. Sono lieto di condividere questi progetti con collezionisti e istituzioni, sono anche lieto che possano scoprire questi artisti eccezionali. L’opportunità di scoprirli agli albori della loro carriera commerciale”.
Giulia Ronchi
https://www.parisphoto.com/fr-fr.html
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