La Brexit si abbatte sul mondo delle fiere. Annullata la prossima edizione di Masterpiece London

MCH Group, società che gestisce il colosso fieristico Art Basel, ha annullato la prossima edizione di Masterpiece, tra le fiere d’arte più lussuose ed esclusive al mondo. I motivi? L’aumento dei costi dei trasporti e le difficoltà legate alla Brexit

Inizio d’anno turbolento per MCH Group, azienda che gestisce il colosso fieristico Art Basel (e tante altre fiere internazionali) che ha appena annunciato la decisione di aver annullato la prossima edizione di Masterpiece London, la “luxury fair” che avrebbe dovuto tenersi dal 28 giugno al 5 luglio nei giardini del Royal Hospital Chelsea. “L’aumento dei costi e il calo del numero di espositori internazionali fanno sì che quest’anno l’evento non sia commercialmente fattibile”, sottolineano gli organizzatori in una nota. “La Brexit ha sicuramente avuto un impatto sulla fiera. Il numero di gallerie internazionali che hanno presentato domanda per l’edizione 2023 è diminuito dell’86%. I gioiellieri, in particolare, sono stati colpiti dall’abolizione da parte del governo del Regno Unito dei rimborsi IVA per i clienti internazionali nel 2020”. L’effetto Brexit quindi continua ad avere un forte riverbero sul mercato dell’arte, con decisioni da parte della stessa MCH Group che sottolineano come Londra stia diventando una città ostica anche per le grandi fiere, e come colossi del calibro di Art Basel scelgano di toccare città meno problematiche dal punto di vista economico e fiscale: lo scorso ottobre il colosso fieristico svizzero ha infatti inaugurato la prima edizione del suo avamposto parigino, Paris+ par Art Basel, tenutasi negli spazi del Grand Palais Ephémère.

Masterpiece, luxury fair, Londra 2019

Masterpiece, luxury fair, Londra 2019

ANNULLATA L’EDIZIONE 2023 DI MASTERPIECE LONDON

Oltre alle ragioni argomentate dagli organizzatori, alla decisione di annullare la fiera ai aggiungono altre problematiche legate all’aumento dei costi di trasporto e di costruzione degli allestimenti, che “dovrebbero aumentare ulteriormente nel 2023”. E per non impattare ulteriormente su eventuali costi, la fiera ha deciso di comunicare la decisione di annullare il suo prossimo appuntamento con congruo anticipo per “ridurre al minimo qualsiasi impatto”, sottolineando che “rimborserà immediatamente per intero eventuali depositi effettuati per l’edizione 2023” e che “saranno onorati tutti gli obblighi contrattuali con i fornitori”.

Masterpiece, luxury fair, Londra 2019

Masterpiece, luxury fair, Londra 2019

LA FIERA MASTERPIECE LONDON

Nata nel 2010, Masterpiece è stata tra le fiere d’arte più lussuose ed esclusive al mondo, con un illustre parterre di gallerie con capolavori d’arte, design, gioielli dall’antichità a oggi. Molto apprezzate anche le sezioni curate della fiera, da Sculpture Series, con opere scultoree moderne e contemporanee, a Masterpiece Presents, un format pensato per opere d’arte e installazioni innovative che ha visto la partecipazione di artisti quali Phyllida Barlow, Marina Abramović e Iván Navarro.

QUALE SARÀ IL FUTURO DI MASTERPIECE?

La nota stampa termina con un accenno ai possibili sviluppi futuri della fiera, sottolineando come “il marchio e l’evento stesso continuano ad avere un forte seguito con oltre 40.000 visitatori presenti nel 2022. Stiamo valutando attivamente le opzioni future per il marchio Masterpiece” e che MCH Group si sta impegnando per “mantenere i dipendenti della fiera”.

Desirée Maida

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più