Novità e programma di artgenève, fiera svizzera di arte moderna e contemporanea

Tra molte conferme e qualche novità va in scena a Ginevra la nuova edizione di artgenève, la fiera d'arte svizzera di arte moderna e contemporanea, in via di consolidamento e sempre più orientata al green

Si terrà dal 26 al 29 gennaio la nuova edizione di artgenève. La manifestazione svizzera, fondata nel 2012 da Thomas Hug, è cresciuta anno dopo anno, divenendo rapidamente un appuntamento di rilievo nel settore dell’arte moderna e contemporanea. Giunta ora alla sua 11ma edizione, la fiera si è consolidata come un forte polo di attrazione in particolare per i collezionisti provenienti dalla Confederazione Elvetica, dall’Italia e dalla vicina Francia, approfittando del vivo della stagione sciistica che interessa l’area circostante il Lago Lemano.

Galleria d'Arte Maggiore g.a.m., artgenève 2022. Photo Sebastiano Pellion di Persano © Maggiore g.a.m. Courtesy of artgenève

Galleria d’Arte Maggiore g.a.m., artgenève 2022. Photo Sebastiano Pellion di Persano © Maggiore g.a.m. Courtesy of artgenève

LE NOVITÀ DELLA FIERA ARTGENÈVE NEL 2023

Dopo lo slittamento a marzo della scorsa edizione causa covid, artgenève torna a collocarsi tra le prime fiere d’arte del nuovo anno. Oltre a farsi luogo di incontro per galleristi, collezionisti e professionisti e appassionati dell’arte, l’appuntamento ginevrino si propone anche di espandere i tradizionali confini del mercato dell’arte, coinvolgendo nello spazio fieristico le accademie e le università come la HEAD, la Scuola d’Arte e Design di Ginevra, e l’ECAL, la Scuola d’Arte Cantonale di Losanna. Così come i musei e le istituzioni culturali internazionali, dal Musée du Quai Branly di Parigi al Photo Elysée di Losanna, passando per il Musée d’Art et d’Histoire e il Centre d’Art Contemporain di Ginevra.

Galerie Xippas, artgenève 2022. Photo Julien Gremaud. Courtesy of artgenève

Galerie Xippas, artgenève 2022. Photo Julien Gremaud. Courtesy of artgenève

GLI ESPOSITORI INTERNAZIONALI DI ARTGENÈVE NEL 2023

Sono novanta le gallerie internazionali che hanno confermato la loro presenza, rispondendo all’intento dichiarato di Thomas Hug di realizzare una fiera “à taille humaine“, a misura d’uomo, puntando sulla qualità più che sulla quantità. Se si pensa che la prima edizione ne contava appena venticinque, il numero è comunque di tutto rispetto. Diversi sono gli espositori che torneranno ad esporre a Ginevra, dalla locale galleria Bailly alle internazionali Almine Rech e Perrotin. L’edizione numero 11 vedrà anche il ritorno di Gagosian e Mitterrand. Tra gli altri nomi degni di nota, la Galerie Mezzanin che, tra Vienna e Ginevra, propone una scuderia di artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, e la parigina Applicat-Prazan, tra i leader nella categoria Post-War.

LE GALLERIE ITALIANE IN FIERA AD ARTGENÈVE 2023

Numerosi sono anche gli espositori italiani presenti alla rassegna ginevrina. Tra i protagonisti per l’Italia compaiono infatti Continua, Franco Noero, Enrico Astuni, e poi Monica De Cardenas, P420, M77, Maggiore g.a.m, Galleria Poggiali, Primo Marella Gallery. Rispondono all’appello anche la 10 A.M. Art Gallery di Milano, A arte Invernizzi, Studio Trisorio di Napoli, Prometeo Gallery Ida Pisani di Milano, Cortesi Gallery e Thomas Brambilla.

Barry Flanagan, Large Leaping Hare, 1982, veduta della mostra IKON, Birmingham, 2019

Barry Flanagan, Large Leaping Hare, 1982, veduta della mostra IKON, Birmingham, 2019

GLI EVENTI COLLATERALI E I PREMI DI ARTGENÈVE 2023

Numerosi sono gli eventi collaterali in calendario in occasione della fiera, dalla scultura alla musica. artgenève/estates presenterà infatti un’installazione di diverse sculture dell’artista britannico Barry Flanagan (1941-2009), mentre per artgenève/musique un’attenzione speciale sarà riservata all’universo del suono con la partecipazione di quindici artisti tra cui Latifa Echakhch e Saâdane Afif. Una mostra satellite celebra inoltre il decimo anniversario del Prix Solo artgenève-F.P.Journe, il premio-acquisizione assegnato ogni anno a una tra le ventuno mostre monografiche presenti in fiera.

artgenève/estates 2022. Courtesy of artgenève

artgenève/estates 2022. Courtesy of artgenève

ARTGENÈVE 2023. UNA FIERA D’ARTE PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Nell’attesa poi dello “spin-off’ estivo, artmonte-carlo, previsto a luglio nel Principato di Monaco, la fiera invernale di Ginevra punta a distinguersi dalle “sorelle” europee in particolare sul fronte della sostenibilità, Iprestando una particolare attenzione all’impatto delle proprie attività sull’ambiente. La fiera utilizza infatti energie da fonti completamente rinnovabili e sul tetto del Palexpo che la ospita sorge la seconda centrale solare più grande della Svizzera intera, con 30.000 mq di pannelli fotovoltaici.

Jennifer Marie Collavo

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