Al via la fiera Art Basel Hong Kong. La città torna riferimento per il mercato dell’arte

Punta a rilanciare il ruolo di Hong Kong come polo culturale e mercato dell’arte di riferimento in Asia l’edizione 2023 della fiera. Ampio spazio alle gallerie locali e ritorno in grande stile per la sezione Encounters, dedicata alle opere monumentali

Sarà l’edizione “più grande dal 2019”. Si presenta sottolineando la volontà di lasciarsi alle spalle il difficile periodo della pandemia (due anni di pausa e un rinvio di due mesi per la scorsa edizione) Art Basel Hong Kong, che dal 23 al 25 marzo – con preview in programma a partire dal 21 marzo – riunisce nella grande metropoli asiatica 177 gallerie provenienti da 32 Paesi.

Art Basel Hong Kong, Courtesy Art Basel

Art Basel Hong Kong, Courtesy Art Basel

ART BASEL HONG KONG. LE SEZIONI SPECIALI

La fiera, sempre incline a valorizzare la scena locale, vedrà la partecipazione di moltissime realtà del territorio – 2/3 delle gallerie partecipanti, di cui 33 basate proprio a Hong Kong, in un rapporto di favore per il contesto asiatico decisamente più accentuato che in passato – e presenterà quattro sezioni speciali, in aggiunta alle consuete Galleries, Discoveries, Insights e Magazine. Negli spazi dell’Hong Kong Convention and Exhibition Centre i visitatori potranno apprezzare le opere monumentali della (ritrovata) sezione Encounters, a cura di Alexie Glass-Kantor, tra gli highlight della kermesse, con 13 installazioni riferite al tema This present, moment. Tra tutte, all’opera dell’artista locale Trevor Yeung (Mr Cuddles Under the Eave, 2021, per Blindspot Gallery) spetterà il compito di rappresentare il desiderio di ripartire di Hong Kong, pronta a riproporsi come hub asiatico di riferimento per il mercato dell’arte (tra i segnali più concreti, la recente apertura della nuova sede della casa d’aste Phillips in città). Conversations, a cura della scrittrice Stephanie Bailey, darà invece spazio al confronto, fornendo ai principali player del mondo dell’arte una piattaforma per incontrarsi: si parlerà, tra l’altro, di sinergia tra mecenatismo pubblico e privato, di solidarietà oltre il femminismo, di arte contemporanea africana, di mercato asiatico nel 2023, di miniature. Tra i progetti speciali, Film è la sezione curata dall’artista multimediale e produttore cinematografico Li Zhenhua: in programma 8 proiezioni e 29 opere video di artisti da tutto il mondo, con l’evento inaugurale affidato al film Memorie, del regista vincitore della Palma d’Oro Apichatpong Weerasethakul. Quarta e ultima sezione speciale è Kabinett, spazio per 15 gallerie che presenteranno esposizioni personali e tematiche (tra queste anche Mazzoleni, con una ricerca condotta tra la metà degli Anni ’50 e la metà dei ’60 da Hans Hartung).

Trevor Yeung, Mr Cuddles Under the Eave, 2021 at Art Basel Hong Kong, Encounters

Trevor Yeung, Mr Cuddles Under the Eave, 2021 at Art Basel Hong Kong, Encounters

ART BASEL HONG KONG. LE MOSTRE IN CITTÀ

Diversi sono gli appuntamenti collaterali alla fiera, a cominciare dal ricco calendario di mostre ospitate presso musei e gallerie della città, come il K11 Musea, con un progetto sulla street art (City as Studio) curato da Jeffrey Deitch. Il polo M+, inaugurato nel 2021 nel distretto culturale di West Kowloon (Victoria Harbour), presenta invece, in collaborazione con Art Basel, un’inedita opera site specific dell’artista svizzera Pipilotti RistHand Me Your Trust – video installazione che occupa l’intera facciata del museo con grandi mani che fluttuano nello spazio. Non distante si fa notare la monumentale installazione fotografica di JR (Giants: Rising Up) non esente da polemiche.

Livia Montagnoli

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