Torna ArtVerona, la prima fiera della stagione in Italia

Torna nelle agende dell'arte l'appuntamento con ArtVerona. Con la direzione artistica di Stefano Raimondi, si rinnova l'impegno della manifestazione che scommette sul sistema dell'arte italiano e che quest'anno diventa maggiorenne

Torna dal 13 al 15 ottobre 2023 (preview 12 ottobre) la 18ma edizione di ArtVerona, rassegna che apre il calendario autunnale delle fiere in Italia e conferma la sua scommessa sulla valorizzazione e sulla promozione del sistema dell’arte italiano. Con un intelligente coinvolgimento non solo di operatori e collezionisti, ma anche del tessuto imprenditoriale del territorio che accoglie la fiera. Oltre che delle istituzioni della città e della loro offerta culturale, nel campo dell’arte visiva, ma anche della musica e del teatro.   

ArtVerona
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ArtVerona 2023 scommette sempre sull’Italia

A dirigere la fiera nel 2023 è ancora una volta Stefano Raimondi, che ha orientato negli anni più recenti il percorso di una manifestazione che ha nel proprio DNA la valorizzazione del sistema dell’arte italiano. Per dar corpo alla sua strategia distintiva, la fiera rinnova l’impegno a offrire la migliore selezione di gallerie italiane e presenze internazionali e conferma la collaborazione con ANGAMC Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e i molti premi da conquistare. “Abbiamo voluto puntare sul sistema dell’arte italiano attraverso le gallerie, partendo dal moderno e prestando particolare attenzione alle nuove generazioni di artisti e alle realtà più sperimentali che vogliamo sostenere con i diversi premi proposti e il fondo di acquisizione di Veronafiere, confermato quest’anno e incrementato”, ha sottolineato Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere. “Nella logica di incoming che contraddistingue le nostre rassegne, per ArtVerona sono stati invitati oltre 6.000 collezionisti e professionisti VIP, dei quali 600 ospitati direttamente dalla Fiera: numeri aumentati sull’edizione 2022 rispettivamente di 1.000 e 100 unità, grazie ai maggiori investimenti messi in campo per lo sviluppo della manifestazione”
Tra le prime novità da appuntare, il nuovo intervento per Red Carpet, il progetto di un enorme tappeto di oltre 400 mq nella Galleria dei Signori, realizzato in partnership con Aquafil S.p.A., che quest’anno vedrà coinvolto l’artista Peter Halley, dopo Paola Pivi nel 2021 e Stefano Arienti nel 2022. 

Le sezioni e le gallerie di ArtVerona 2023 

Sono 6 le sezioni espositive della fiera che accoglieranno 145 gallerie per l’edizione 2023, insieme alla proposta di editoria e agli spazi no profit. Oltre alla Main Section, per gli operatori più consolidati, la proposta della fiera si articola nella sezione Innova, per le gallerie emergenti di arte contemporanea; Introduction, settore curato da Hannah Eckstein, vede protagoniste sei gallerie straniere invitate da gallerie storiche per mettere in luce i meccanismi di trasmissione del sapere tra diverse generazioni nel sistema dell’arte. Curated by, con la supervisione di Giacinto di Pietrantonio, ospita invece progetti ideati da curatori in collaborazione con artisti e gallerie. Confermata poi anche quest’anno la ricognizione sugli spazi no profit di LAB, a cura di Giulia Floris, che quest’anno punterà a instaurare anche un dialogo tra l’interno e l’esterno della fiera. Al debutto invece POV-Point Of View, una sezione digital a cura di Edoardo Monti, che analizza l’impatto dei social media e di Internet sul mondo dell’arte. 

Gli altri appuntamenti e format di ArtVerona 2023 

Ritorna poi il format Habitat, con il focus sugli artisti storici italiani attraverso spazi immersivi nei padiglioni della fiera, dove troveranno spazio approfondimenti dedicati a Gianni Colombo e a Marinella Pirelli, in stretta collaborazione con gli archivi degli artisti stessi, per “sottolineare anche la vitale rilevanza che gli Archivi hanno per la tutela, valorizzazione e promozione di figure imprescindibili dell’arte italiana”. Fondamentale poi lo sguardo aperto sulla città e sul consolidamento della relazione con le istituzioni culturali del territorio, tra cui l’Accademia di Belle Arti, l’Università di Verona, Fondazione Cariverona, E.ART.H, Palazzo Maffei e il Teatro Nuovo. I Musei Civici di Verona, con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, ospiteranno così Et in Arcadia Ego, un nuovo progetto espositivo di Giulio Paolini, a cura di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi. Mentre la programmazione Art&TheCity prevede la mostra TOMORROWS Notes on the future of the Earth, progetto di Fondazione Cariverona negli spazi di Castel San Pietro a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, e Attraverso Veronetta, una passeggiata serale tra i palazzi storici del quartiere di Verona. Tornando in fiera, il programma di talk diventa quest’anno Cabaret, con Nicolas Ballario a fare da mattatore in una serie di chiacchierate “dal sapore quasi teatrale per raccontare il contemporaneo”. Mentre prosegue Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, e il progetto Standchat affidato a Saverio Verini, che accompagna il pubblico in fiera a incontrare gli artisti.  

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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