ReA! Art Fair a Milano. Come sarà la quarta edizione della fiera d’arte emergente?
La giovane kermesse meneghina torna ad animare gli spazi della Fabbrica del Vapore con video, sculture, pitture, performance, digital e street Art. Un appuntamento che supporta i giovani creativi, offrendogli una piattaforma di incontro con gli “attori” del mercato dell’arte
Si terrà dal 12 al 15 ottobre 2023 la quarta edizione di ReA! Art Fair, giovane fiera d’arte di Milano dedicata esclusivamente ad artisti emergenti (senza intermediazione di gallerie o musei). Tra le oltre 800 candidature pervenute da tutto il mondo, saranno 100 gli artisti che animeranno lo Spazio ex Cisterna della Fabbrica del Vapore, selezionati dal comitato scientifico composto dalle curatrici Maria Myasnikova, Erica Massaccesi, Rita Meschiari, Paola Shiamtani, Milena Zanetti e Vittoria Martinotti. ReA! Art Fair, diretta da Maryna Rybakova e Pelin Zeytinci, si conferma l’appuntamento di incontro e confronto tra autori emergenti e “attori” del marcato dell’arte.
La IV edizione di ReA! Art Fair: parola alle direttrici Maryna Rybakova e Pelin Zeytinci
“Mentre ci appoggiamo ai concept delle istituzioni storiche come la Biennale o documenta o comunque format esistenti come fiere d’arte ‘a stand’, con ReA! Art Fair abbiamo voluto creare qualcosa di unico, dove l’arte non solo è celebrata, ma anche venduta” spiega la direttrice Maryna Rybakova, a cui si affianca la collega Pelin Zeytinci, aggiungendo che “la mancanza di rappresentanza femminile nei vertici del mondo dell’arte ci ha spinte a voler cambiare le carte in tavola, e Milano era l’ambiente perfetto per iniziare questo movimento”. Un progetto dinamico e in continua evoluzione, “con l’aggiunta della nuova fiera che abbiamo annunciato da poco. L’espansione a Lugano per la prima edizione a Maggio 2024 rappresenta il nostro desiderio di crescere, senza mai perdere di vista il nostro obiettivo principale: sostenere gli artisti. Inclusione e innovazione guideranno sempre la nostra direzione, indipendentemente da quante città tocchiamo”, concludono le direttrici.
ReA! Art Fair 2023. Le opere di punta della fiera
I temi approfonditi dagli artisti in fiera riguardano questioni contemporanee, come il futuro, l’ambiente e la tecnologia. Ne è un esempio il video realizzato dalle artiste russe Lilia Li – Mi – Yan (Ashgabat, 1971) e Katherina Sadovsky (Mosca, 1985), dove tre figure umane provenienti dal futuro interagiscono con masse bioniche e colorate, coesistendo in simbiosi. Yannis Ouaked (Parigi, 1990), invece, dà forma a presenze inquietanti attraverso la scultura, mentre l’artista californiano Antonio Vidal Lascurain rappresenta una natura che si riappropria della sua (predominante) porzione di mondo. Infine, si passa alla new media art con l’artista cinese – di adozione londinese – Weiran Yao, il quale crea ambienti sensoriali che interpretano l’identità umana circoscritta in contesti di biopolitica e sorveglianza digitale.
La Main section e i premi di ReA! Art Fair
La Main section targata ReA! Art Fair vede la firma di Elisa Dellarossa, che ha realizzato un progetto espositivo in cui pittura, scultura, fotografia, digital e street art dialogano in modo diretto, intrecciando affinità inaspettate. A questo si aggiunge il programma di talk e incontri che accompagneranno il pubblico ad approfondire i temi affrontati dall’arte contemporanea emergente, anche grazie agli interventi di giovani professionisti del settore. Non mancano poi i riconoscimenti che saranno assegnati agli artisti più meritevoli nei giorni della fiera: il Cash prize (con un valore di 1500 euro) che andrà al vincitore scelto dalla giuria di Artsted, la piattaforma digitale che offre investimenti nel mondo dell’arte; Group exhibition, invece, selezionerà 10 artisti per la collettiva curata da ReA! che sarà presentata tra la primavera e l’estate 2024. Infine, un artista avrà l’opportunità di partecipare al progetto di residenza Art residency, in programma in Italia e realizzata in collaborazione con VIAFARINI, l’associazione culturale che dal 1991 promuove e sostiene il lavoro degli artisti emergenti.
Valentina Muzi
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