Trent’anni di Artissima. Ecco le prime immagini dell’edizione 2023
Con il tema “Relations of care” inaugura all’Oval di Torino la nuova edizione di Artissima, che quest’anno vede protagoniste 180 gallerie provenienti da tutto il mondo. Ecco quali sono le nostre prime impressioni
L’Oval di Torino accoglie la trentesima edizione di Artissima, diretta per il secondo anno da Luigi Fassi. 180 gallerie nazionali e internazionali partecipano alla rassegna che nel 2023 si sviluppa attorno al tema Relations of care, in cui l’arte assume il ruolo di strumento di attivazione dell’immaginazione degli artisti che cercano di trarre una cura (individuale e sociale) con le loro opere, diventando “matrice di tutte le relazioni”, le stesse che la fiera ha tessuto nel corso dei suoi primi trent’anni.
Artissima 2023: tra “architettura” e pittura
Diversi booth ospitano al loro interno strutture che giocano con lo spazio e con le opere, facendo loro da supporto e da componente installativa. Un dialogo concreto ed equilibrato tra forma e composizione che si fa più morbido nelle gallerie italiane e più spinto in quelle del Nord Europa (di cui si evidenzia una presenza importante tra i corridoi). Le gallerie new entry, invece, regalano la freschezza del loro sguardo, e molte di queste sono d’oltreoceano. Il trait d’union delle gallerie è quello di rendere lo spazio una piccola “architettura” da fruire nella sua totalità, tra giochi di luce e di colore, tra strutture, immagini e sculture. Interessante anche il corridoio dedicato alle riviste e al bookshop, con tanto di piccola zona relax dove poter sfogliare libri e magazine, come il numero 75 di Artribune (insieme ai suoi nuovi focus) in distribuzione allo stand J.
Valentina Muzi
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