Arco 2024 e la settimana dell’arte a Madrid. Guida a tutte le fiere in città
La capitale spagnola ospita la 43esima edizione della fiera ArcoMadrid, appuntamento internazionale con l’arte contemporanea. Tanti gli eventi in città, molte le fiere satellite
Posticipando di qualche giorno il calendario ufficiale, la 43esima edizione di ARCOMadrid si presenta all’appuntamento con l’arte contemporanea – nella consueta formula aperta alle proposte più interessanti dell’America Latina – dal 6 al 10 marzo 2024. Dopo il focus Mediterraneo del 2023, sono i Caraibi i protagonisti della sezione centrale della fiera, curata da Carla Acevedo-Yates e da Sara Hermann Morera (19 le gallerie che presentano solo artisti caraibici). Nel complesso, l’edizione 2024 accoglie 205 gallerie da 36 Paesi, con l’inclusione di nuove realtà internazionali, e un 35% sul totale d gallerie spagnole (73, di cui 16 catalane). Per l’Italia presenti Giorgio Persano di Torino, Laveronica di Modica, Prometeo Ida Pisani e MAAB di Milano, Monitor di Roma, P420 di Bologna, Pinksummer di Genova, Studio Trisorio di Napoli. Sotto la direzione di Maribel Lòpez, Arco presenterà, accanto al Programma Generale (con 171 gallerie) la consueta serie di sezioni curate (La Orilla, La Marea, La Corriente: Un Caribe Oceánico, Opening: Nuevas Galerías e Nunca lo mismo: Arte Latinoamericano), oltre a 28 progetti d’artista presentati da 32 gallerie, e la nona edizione di Arts Libris, la fiera editoriale specializzata in pubblicazioni d’artista avviata dalla gallerista catalana Rocío Santa Cruz, che quest’anno riunirà più di 80 editori provenienti da 19 Paesi. Ma nella settimana di Arco, Madrid ospita anche numerose fiere parallele (oltre a una ricca programmazione di mostre). Ecco una guida per orientarsi fuori dal polo fieristico Ifema.
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ArtMadrid
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JustMad
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Urvanity Art Fair
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Hybrid Art Fair
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SAM Salon de Arte Moderno
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Arkheion Art Book Fair
7 / 7
Mi/Ad Fair
La più longeva tra le mostre-mercato in città giunge alla 19esima edizione, come sempre sotto la trasparente Galería de Cristal del Palazzo di Cibeles, dal 6 al 10 marzo. Vetrina commerciale per tutti i gusti e i portafogli, con gallerie perlopiù nazionali, quest’anno amplia la partecipazione internazionale, per un totale di 40 espositori (25 sono spagnoli), e con focus sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea. Per l’Italia si conferma la Galleria Stefano Forni di Bologna. La vera novità, però, risiede nel Programma Parallelo di attività e iniziative che prenderanno forma al Palazzo di Cibeles durante la manifestazione, con la prima edizione dell’Open Booth dedicato agli artisti emergenti (e un’installazione di Marina Tellme), la serie di performance “Intercesiones X TARA FOR WOMEN”, le interviste “Arte y Palabra” curate dal giornalista Carlos del Amor. Disponibile anche un percorso guidato di studio visit in città.
Dal 7 al 10 marzo, al Palacio de Neptuno, non lontano dal Museo del Prado, JustMad celebra la sua 15esima edizione, sempre con l’attitudine da fiera di scoperte, trampolino per gallerie e artisti emergenti e lente di ingrandimento per le tendenze più attuali, come l’arte digitale. Al programma generale, che vede la presenza massiva di realtà spagnole, si accostano le sezioni Solo e Latam (con tre new entry da Argentina, Perù ed Ecuador), oltre ai progetti ospiti, quest’anno presentati da Fundacion Inclusive e Sfhir – che giocano in casa – e dal duo di artisti latinoamericani Iván Villalobos & Vanessa Paz, protagonisti con una performance il 7 marzo. Per il secondo anno, la direzione artistica è affidata al madrileno Óscar García García.
Urvanity Art Fair, come suggerisce il nome, si concentra su arte urbana e dintorni, non più nella sede del Coam, il Collegio degli architetti di Madrid, ma fresca di trasloco al Matadero Madrid, dove l’ottava edizione della fiera è in programma dal 7 al 10 marzo. Il focus è sempre centrato sull’arte emergente e sui linguaggi più innovativi e trasversali, per scoprire cosa c’è di nuovo nel mondo dell’arte; ma c’è spazio anche per artisti mid-career e grandi nomi del mercato che si confrontano con nuove sfide. In totale sono più di 30 le gallerie coinvolte, dalla Spagna e dal mondo; per l’Italia, Antonio Colombo Arte Contemporanea da Milano. Come consuetudine, le fiera promuove in parallelo un nutrito programma di arte pubblica per le strade di Madrid, dalla Gran Via a Plaza de Callao e Plaza de Matadero.
E dal 7 al 10 marzo torna anche l’appuntamento con Hybrid, fiera dal carattere sperimentale che inneggia all’incontro tra discipline diverse e si articola nelle stanze e negli spazi comuni dell’HotelPetit Palace Santa Barbara attraverso una serie di installazioni site-specific. Oltre 200 sono gli artisti coinvolti nell’ottava edizione, e più di 30 le gallerie presenti, in gran parte dalla Spagna. Assente l’Italia. Eclettico e divertente la programmazione di attività, dalla sessione musicale di vinili alla presentazione di libri e film, al corso di fotografia.
Alla Fundacion Carlos de Amberes, SAM va in scena dal 6 al 10 marzo, riunendo 15 gallerie spagnole che presentano oltre 400 opere di 100 artisti, tra cui capolavori di maestri come Joan Mirò, Salvador Dalì, Antoni Tapiès. La fiera, giunta alla quinta edizione, è promossa dall’Asociación de comerciantes del Barrio de Salamanca Distrito 41, e vede alla direzione il gallerista Jorge Alcolea; nello spazio centrale, ospiterà quest’anno la mostra El Arte Inevitable. Orígenes y correspondencias, accostando antichità e reperti archeologici ai lavori di arte moderna e contemporanea in esposizione presso gli stand delle gallerie. Italo-spagnola è l’artista emergente invitata per l’edizione 2024: Claudia Musolino.
Prima edizione, dal 5 al 9 marzo, per la fiera dell’editoria indipendente organizzata dalla casa editrice bresciana Tonini nello spazio dell’Archivio Arkhè (archivio di cultura queer e arte latinoamericana nella zona del Reina Sofia). Un esordio che riunisce una decina tra librerie e piccoli editori da tutta Europa, con focus su libri d’artista, fotografia, esemplari rari e antichi, cataloghi ed esperimenti editoriali. In questo contesto, per tutta la durata della fiera, prendono forma le performance di Jacopo Benassi. Un debutto da seguire, per capire dove porterà.
In plaza de Toros de las Ventas debutta, invece, la fiera di arte e design MIAD, che riunisce 50 espositori in uno spazio di 3mila metri quadri, e si protrae fino al 17 marzo. L’obiettivo è innanzitutto quello di sondare le ultime tendenze del design. Anche questo un esordio da seguire.
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