Tutte le anticipazioni e le grandi collezioni in asta a New York

Cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime aste di novembre a New York? Di certo le case globali hanno riservato per questa sessione le più importanti collezioni private sul mercato, come quella di Mica Ertegun da Christie’s, le opere di Sydell Miller da Sotheby’s e altri capolavori dalla raccolta di Marcel Brient sul rostro di Phillips.

Si avvicina un nuovo appuntamento tra i più importanti per il mercato dell’arte: le aste di novembre a New York. Dopo Londra e Parigi, tocca ora al mercato con i volumi più solidi, quello americano, presentare i suoi cataloghi. Sui rostri delle maggiori case d’asta globali nella Grande Mela si preparano a sfilare i capolavori di maggior peso, le opere di più alto profilo e le più munifiche collezioni private, a cominciare da quella di Mica Ertegun conquistata da Christie’s e di Sydell Miller da Sotheby’s, insieme a nuove opere dalla collezione di Marcel Brient da Phillips e a un lavoro di Ed Ruscha dalla raccolta di Sid Bass con stime di $50 milioni.
Il valore aggregato atteso da questa sessione si attesta intorno a 1,2 miliardi di dollari, un terzo in meno rispetto a quello del 2023 da 1,8 miliardi, con meno lotti nei cataloghi e stime preasta più conservative.

La Collezione Sydell Miller in asta da Sotheby’s a New York

A dare avvio alla sessione sarà, il prossimo 18 novembre, Sotheby’s, con la vendita serale dedicata alla collezione della regina dell’industria della bellezza di Palm Beach Sydell Miller, scomparsa lo scorso febbraio. A guidare il catalogo i grandi nomi della storia dell’arte, da Monet, a Picasso, da Kandinsky a Yves Klein e i Lalanne, per un valore atteso, tra arti visive e design, di 200 milioni di dollari.
Tra gli highlight spiccano sia le Ninfee di Claude Monet del 1914-17, con una stima su richiesta che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di dollari, che La Statuaire di Pablo Picasso; Wassily Kandinsky con Weisses Oval (White Oval), stima di $15-20 milioni, ma anche due console di Claude Lalanne e il tavolo di François-Xavier Lalanne Troupeau d’Eléphants dans les Arbres, (stima: $4-6 milioni). Ad accomunare i circa 90 lotti selezionati da Sotheby’s, di cui 25 destinati alla Evening Sale, la riflessione costante della collezionista sul potere ispirante della bellezza.
La stessa sera si proseguirà poi con i poco più di 30 lotti per il catalogo della Modern Evening Auction, mentre le ricerche più contemporanee arriveranno il 20 novembre, con The Now and Contemporary Evening Auction, dove è atteso anche il debutto in asta di Comedian di Maurizio Cattelan.

La collezionista Mica Ertegun fotografata da Andy Warhol © 2024 Andy Warhol Foundation For
La collezionista Mica Ertegun fotografata da Andy Warhol © 2024 Andy Warhol Foundation For

La Collezione Mica Ertegun in asta da Christie’s

Il 19 novembre tutti i riflettori si accenderanno invece su Christie’s, che ha avuto la meglio nella competizione per la preziosa collezione single-owner di Mica Ertegun, la celebre interior designer di origini romene che fu leggendaria catalizzatrice della vita culturale e artistica di New York dal 1958, oltre che collezionista e filantropa. Il focus di Christie’s, Mica: The Collection of Mica Ertegun, comprenderà quattro vendite tra New York e Parigi, tra arti visive e decorative e gioielli, con opere e collezionabili dalle case di Mica Ertegun a Parigi, Manhattan e Southampton.
A guidare l’asta serale di Christie’s sarà il capolavoro di Renè Magritte L’empire des lumières (1954), con una stima di $95 milioni, oltre i $79,8 milioni raggiunti dalla versione del 1961 aggiudicata da Sotheby’s nel 2022.
Subito a seguire, Christie’s propone la 20th Century Evening Sale, il cui top lot Standard Station, Ten-Cent Western Being Torn in Half, una delle iconiche stazioni di rifornimento di Ed Ruscha dalla collezione del miliardario texano Sid Bass e lunga 3 metri, arriva ora in asta con una stima su richiesta che dovrebbe essere di 50 milioni di dollari. Il 21 novembre toccherà alla21st Century Evening Sale, che ha in pancia, tra le opere di spicco, Untitled del 1982 di Jean-Michel Basquiat, con stime di 20-30 milioni di dollari, Large Vase of Flowers dalla serie Made in Heaven di Jeff Koons e The Butcher and the Policeman di Cecily Brown.

Elizabeth Peyton, Kurt, 1995. Courtesy Phillips
Elizabeth Peyton, Kurt, 1995. Courtesy Phillips

Phillips e la Collezione di Marcel Brient

Il 19 novembre intanto sarà anche il turno di Phillips, con il catalogo della Modern & Contemporary Art Evening Sale, i cui pezzi forti saranno,tra le altre, opere provenienti dalla collezione di Marcel Brient, celebre collezionista francese non nuovo ai cataloghi di Phillips, che ha già nel passato e anche quest’autunno offerto lotti dalla sua raccolta. Dalla collezione di Brient arriva, ad esempio, nella sale room newyorchese Elizabeth Peyton con Kurt (sunglasses) del 1995, stimato 600-800 mila dollari e realizzato dall’artista poco dopo la morte di Kurt Cobain. Tra gli altri protagonisti dell’asta serale di Phillips, Jackson Pollock, Jean-Michel Basquiat, Cy Twombly, Andy Warhol, Jeff Koons, Untitled di Robert Ryman (1963-1964), stimato $1-1,5 milioni, e una Mappa di Alighiero Boetti del 1989, in asta con una stima di $2,5-3,5 milioni.

Giulia Bianco e Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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