Il calendario 2025 delle fiere d’arte in Italia parte da Bergamo: aprono BAF e IFA 

Sono rispettivamente dedicate all’arte moderna e contemporanea e all’arte antica e all’alto antiquariato le rassegne entrambe ospitate dei padiglioni A e B della Fiera di Bergamo

Sono Bergamo Arte Fiera (BAF) e Italian Fine Art (IFA) a inaugurare l’anno delle fiere d’arte in Italia da venerdì 10 gennaio 2025. Così i 16 mila metri quadrati dei padiglioni A e B della Fiera di Bergamo ospiteranno (fino al 12 BAF e fino al 19 IFA) in totale oltre 181 espositori, tra arte moderna e contemporanea la prima, arte antica e alto antiquariato la seconda. 

BAF e IFA 2025 a Bergamo 

Siamo sempre molto orgogliosi di aprire il nostro nuovo anno fieristico all’insegna dell’arte a 360 gradi con due importanti eventi culturali che hanno il merito di richiamare migliaia di persone sempre più competenti e interessate. Anche negli anni più difficili per il contesto generale e dell’arte in particolare, Promoberg ha sempre creduto e apportato nuove risorse”, ha dichiarato Luciano Patelli, presidente di Promoberg che ha confermato anche quest’anno i ticket d’ingresso unico con cui è possibile visitare entrambe le manifestazioni. 

BAF e IFA 2025 tra conferme e nuove partecipazioni 

Tra gli espositori arrivano le conferme di Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Roma, Crans Montana, Parigi, Londra), Ca’ di Fra’ (Milano), Deodato Arte (Milano, Pietrasanta, Courmayeur, Roma, St. Moritz, Chia, Padova), Gallera de’ Bonis (Reggio Emilia), Galleria L’Incontro (Chiari BS), Galleria Accademia (Torino), Open Art (Prato), e l’ingresso di oltre venti nuove gallerie tra cui Galleria Giovanni Bonelli (Milano, Pietrasanta, Canneto sull’Oglio), Candy Snake (Milano), Caputo Colossi Incontro d’Arte (Brescia), DL Arte (Milano), Galleria Ferrero Arte Contemporanea (Ivrea), Madeinart Gallery (Milano), Salamon Fine Art (Milano), Spirale di Idee (Milano), Stefano Malinverno Arte Moderna e Contemporanea (Milano). 

BAF e IFA 2025: le novità

Due le novità di quest’anno per entrambe le rassegne che mirano sempre più alla qualità. Infatti, è stata adottata una maggior selettività per BAF nella selezione delle gallerie e un più attento controllo sull’autenticità delle opere proposte a IFA grazie all’introduzione di un Vetting Committee in collaborazione con la Federazione Italiana Mercanti d’Arte (FIMA). “Abbiamo sempre cercato di distinguerci dagli altri appuntamenti di settore realizzando iniziative collaterali legate alla storia dell’arte e ai suoi protagonisti per diventare un momento di crescita per la città. Ogni anno lavoriamo per fare in modo che IFA e BAF non siano solo delle pur bellissime mostre-mercato, dove collezionisti ed esperti possono incontrare opere e artisti grazie alle tante gallerie che credono in questo progetto, ma anche un luogo condiviso nel quale conoscere, esplorare e “formare” la propria cultura sul mondo dell’arte”, conclude Sergio Radici curatore del public program di entrambe le fiere.

Redazione 

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