La prima fiera d’arte di Cipro a Limassol: debutto a maggio per VIMA Art Fair

La prima edizione della fiera d’arte della cittadina cipriota vedrà 30 partecipanti fra gallerie, spazi d’artista e realtà no profit da 10 Paesi

La scena culturale di Limassol, cittadina cipriota affacciata sul Mediterraneo, si arricchisce da quest’anno della VIMA Art Fair, la prima fiera d’arte dell’isola di Cipro, che si terrà dal 16 al 18 maggio 2025 (con preview il 15) presso The Warehouse by IT Quarter, un ex edificio industriale degli Anni Quaranta con vista sul mare. Qui si daranno appuntamento 24 espositori, tra gallerie e spazi d’artista e no profit, provenienti dall’isola cipriota, ma anche da Grecia, Stati Uniti, Libano, Dubai, Georgia e Azerbaigian.

Da sinistra, Nadezhda Zinovskaya, Edgar Gadzhiev and Lara Kotreleva. Photo Daria Kryl. Courtesy VIMA Art Fair
Da sinistra, Nadezhda Zinovskaya, Edgar Gadzhiev and Lara Kotreleva. Photo Daria Kryl. Courtesy VIMA Art Fair

Un hub culturale nel Mediterraneo

Fondata da Edgar Gadzhiev, Lara Kotreleva e Nadezhda Zinovskaya, la prima edizione di VIMA accoglie su invito gallerie, organizzazioni non profit e spazi gestiti da artisti, provenienti da Cipro e altri 10 Paesi di quattro continenti. Una cornice internazionale che riflette la posizione unica dell’isola, crocevia culturale e geografico del Mediterraneo e delle regioni circostanti, ma anche la missione di VIMA nel promuovere connessioni tra ecosistemi artistici in rapida crescita a Cipro e nei Paesi vicini. La sede della rassegna è un edificio del 1947, un importante tassello del patrimonio di archeologia industriale dell’isola originariamente sede della cantina SODAP, una delle più antiche di Cipro, e principale centro di produzione per la lavorazione delle uve coltivate nei distretti di Limassol e Paphos.

Veduta aerea del The Warehouse by IT Quarter. Courtesy VIMA Art Fair
Veduta aerea del The Warehouse by IT Quarter. Courtesy VIMA Art Fair

Le gallerie e gli spazi alla prima fiera di Cipro a Limassol

Sul totale degli espositori di VIMA Art Fair, gli spazi d’artista sono circa la metà, e anche fra le gallerie c’è un interessante mix fra attività affermate ed emergenti. Dati che confermano la volontà della fiera di non presentarsi come l’ennesima piattaforma dove vendere e comprare ma di essere un ponte fra la scena artistica cipriota, in rapida crescita, e la scena culturale del Mediterraneo orientale, allargandosi però anche agli Stati Uniti (è presente la galleria newyorkese Fragment) e all’Africa (con la galleria anglo-nigeriana Tiwani Contemporary).
“Le gallerie locali stanno già svolgendo un grande lavoro per promuovere gli artisti, incoraggiare il dialogo e coinvolgere i visitatori”, hanno dichiarato i fondatori della nuova fiera,“vogliamo che VIMA si basi su questi sforzi, contribuendo ulteriormente alla crescita dell’infrastruttura culturale e del mercato dell’arte di Cipro”. Chiaro dunque lo scopo, di questa nuova rassegna: provare a dare visibilità agli artisti e alle loro pratiche creative.

Ludovic Delalande. Courtesy Hirafen
Ludovic Delalande. Courtesy Hirafen

La mostra internazionale di VIMA Art Fair

Ad arricchire l’offerta in fiera è anche una mostra interna a cura di un curatore invitato per l’occasione a lavorare sul contesto cipriota da un punto di vista internazionale. Intitolato The posterity of the sun, il progetto è firmato da Ludovic Delalande (già collaboratore del programma di arte contemporanea del Musée du Louvre e co-curatore della Biennale di Saint-Paul de Vence del 2023), e si affianca alle proposte delle gallerie e degli spazi d’artista.
The posterity of the sun è una mostra collettiva e site specific, pensata per gli spazi esterni del The Warehouse by IT Quarter, e presenta il punto di vista di Delalande sulla scena cipriota, da lui sviluppato dopo un periodo di residenza trascorso sull’isola. Come afferma lui stesso: “In quanto curatore, tendo a concepire un progetto direttamente dal suo contesto. Questa opportunità mi ha permesso di scoprire la scena artistica veramente dinamica di Cipro e di esplorare molteplici narrazioni da un territorio situato in modo unico tra l’Occidente e l’Oriente”.
VIMA Art Fair offrirà ai partecipanti e ai visitatori un punto di accesso inclusivo alla cultura contemporanea cipriota anche attraverso un ricco cartellone di attività collaterali, fra cui workshop e seminari, che coinvolgeranno anche la capitale Nicosia.

Niccolò Lucarelli

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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