Il debutto della Brooklyn Print Art Fair nella primavera delle fiere dedicate alle stampe d’arte
Dal 27 al 30 marzo, la prima edizione della fiera indipendente di Brooklyn sarà ospitata nella factory Powerhouse Arts, che ospita al suo interno anche una tipografia di supporto per gli artisti, a prezzi calmierati. L’appuntamento in contemporanea con la storica IFPDA Print Fair, in scena invece a Manhattan

L’inizio della primavera segna l’arrivo delle principali fiere dedicate alle stampe d’arte – dopo la storica London Original Print Fair, che ha appena festeggiato i suoi 40 anni, sarà la volta della più giovane Paris Print Fair, dal 27 al 30 marzo – quest’anno corroborato da un incremento dell’interesse del mercato dell’arte verso il segmento in forte ascesa (e ripresa).
E in questo contesto esordisce la Brooklyn Fine Art Print Fair, fiera indipendente nata in seno alla Powerhouse Arts, factory non-profit per artisti inaugurata nella primavera 2025 all’interno dell’ex “Batcave” di Gowanus, ex centrale idroelettrica già meta prediletta, dall’inizio degli Anni Duemila, di street artist e graffitari.
La Powerhouse Arts di Brooklyn
Il complesso riqualificato da Herzog & De Meuron ha puntato, sin dall’inizio, a proporsi come nuovo hub creativo di New York, allestendo laboratori di ceramica, lavorazione del legno e dei metalli, arte pubblica, e una tipografia, a disposizione di artisti e istituzioni culturali, che proponesse costi contenuti rispetto ai prezzi di mercato.

La stampa d’arte alla Powerhouse Arts
Nata per accogliere designer, artigiani e artisti non più in grado di sostenere i costi elevati per l’affitto e la gestione dei loro spazi indipendenti, in una città come New York nel vortice delle speculazioni immobiliari, nel 2023 la Powerhouse Arts faceva registrare, tra i primi ingressi, quello dello stampatore Luther Davis, nominato direttore della tipografia interna. Il battesimo di una nuova fiera dedicata alla stampa appare, dunque, la naturale conseguenza di questa politica, tanto più perché proposto come alternativa alla più longeva e strutturata IFPDA Print Fair, organizzata dal 1987, che andrà in scena dal 27 al 30 marzo a Park Avenue Armory.
Il debutto della Brooklyn Print Art Fair
Negli stessi giorni, la Brooklyn Art Print Fair invita un pubblico trasversale a scoprire i 75 espositori specializzati in stampe d’arte (in gran parte statunitensi, con presenze anche dal Sudafrica e dall’Austria) riuniti alla Powerhouse per onorare la prima edizione. Per favorire anche l’affluenza dei non addetti ai lavori, infatti, il costo d’ingresso per una giornata di fiera sarà pari a 15 dollari, e il programma prevede laboratori e dimostrazioni pensate per approfondire il tema della stampa in modo inclusivo e partecipato (come la dimostrazione di stampa litografica e il talk che mette a confronto stampe e poster). La dimensione inclusiva è stata privilegiata anche nella scelta delle realtà invitate a partecipare come ospiti, da Du-Good Press – studio di serigrafia artistica gestito da donne afroamericane e basato a Brooklyn – alla Praise Shadows Art Gallery, galleria d’arte contemporanea che promuovo programmi di tutoraggio per giovani talenti. Presente anche il Crow’s Shadow Institute for the Arts, un’organizzazione non-profit fondata nel 1992 con la missione di supportare artisti e comunità native americane.
Livia Montagnoli
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