Al mercato di Venezia
Quanto vale un Leone d'oro alla Biennale? A sentire Santiago Sierra, che nel 2007 ha acquistato da Regina José Galindo il premio vinto nel 2005 facendone un'opera (Adquisición de un premio), il suo valore è soltanto auratico. Anche se…
Senza voler collegare in alcun modo un riconoscimento che ha un significato storico-critico agli andamenti del mercato, il premio come influisce – se lo fa – la percezione collettiva? In un’asta Sotheby’s di maggio 2011 a New York, l’opera di Franz West, Leone d’oro un mese più tardi, intitolata Il condor e pasa (1999), stimata tra i 69 e i 104.000 euro, viene battuta a quota 104. In ottobre, il suo Untitled (Big Passstück) (1982), un’opera meno recente parte del catalogo Christie’s di Londra per quella stagione, stimata tra i 60 e gli 80mila euro, viene battuta a 85. Per ciò che concerne Nathalie Djurberg, Leone, questa volta d’argento, alla Biennale del 2009, i suoi video restano settati sui 15mila euro in asta da Bukowskis, a Stoccolma, nel 2011 e nel 2012, fino a raggiungere nel 2013, sempre in Svezia, il risultato di 32mila con Madeleine the brave (2006). Nel 2007, in epoca pre-crisi, un maestro come León Ferrari ha mantenuto più o meno stabile, con le opportune crescite, l’andamento dei suoi risultati in asta.
Leonessa nel 2005, Barbara Kruger raggiunge una cifra strepitosa nell’agosto 2011 a New York in una imperdibile asta Christie’s con Untitled (When I hear the word culture I take out my checkbook), battuta per 545mila dollari. Anche il 2010, sempre a New York, le è amico, con un risultato di oltre 200mila. Fra le aste che seguono immediatamente il conferimento del premio, molte la vedono tarata su cifre tra i 60 e i 100mila dollari, con una crescita progressiva delle quotazioni (a seconda dei pezzi) fino a oggi, in un percorso equilibrato che l’aveva già vista nel 2004, da Phillips de Pury, protagonista con I Shop therefore I am di risultati straordinari (oltre $ 600mila).
Ora, se le nostre riflessioni seguono la giusta direzione, il Leone d’oro è un premio, un omaggio alla qualità del percorso artistico di un artista. I successi di mercato attestano semmai la solidità di una carriera. Ma è un’altra strada, che sembra correre su binari differenti.
Santa Nastro
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #13/14
Abbonati ad Artribune Magazine
Acquista la tua inserzione sul prossimo Artribune
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati