Preview delle aste di Milano di Christie’s e Sotheby’s. Dalla Pop Art italiana all’Arte Povera
Il 29 marzo Christie’s e Sotheby’s presentano una selezione delle opere più significative delle aste primaverili. Nelle sedi di Palazzo Clerici e di Palazzo Serbelloni, in occasione di Miart, l’arte italiana del dopoguerra sarà la protagonista assoluta.
Il 29 marzo i collezionisti potranno vedere quello che sarà loro offerto il 27 e 28 aprile da Christie’s e il 4 e il 5 maggio da Sotheby’s. Christie’s ha costruito un’asta composta da un’ottantina di lavori per una stima complessiva intorno agli 8.5 milioni di euro: tra i lotti interessanti, si segnalano 4 Concetti spaziali di Lucio Fontana – tra cui quattro tagli rosso e quattro tagli bianco – per un valore di 2.3 milioni di euro in totale, e tre Castellani degli anni Sessanta, di dimensioni e materiali differenti, tra cui la seta. La Pop Art italiana (Tano Festa, Franco Angeli, Giosetta Fioroni e Renato Mambor) sarà presente anche grazie ad alcune opere della collezione Jacorossi di Roma. Inoltre sarà offerto un grande Paesaggio anemico del 1965 di Mario Schifano, che firma a quattro mani con il poeta statunitense Frank O’Hara anche un lavoro in diciassette fogli.
L’informale, l’Arte Povera e il concettuale, la pittura e la scultura saranno rappresentati da lavori di Osvaldo Licini, Alighiero Boetti, Leoncillo, Giuseppe Uncini, Carol Rama, Emilio Isgrò, Vincenzo Agnetti e Pierpaolo Calzolari. Particolarmente interessanti due tele di Carla Accardi e il dipinto di Emilio Vedova di quasi 3 metri di lunghezza. Di Giuseppe Uncini saranno in vendita due cementi dei primi anni Sessanta (€ 180.000 – 250.00 e € 60.000 – 90.000) e una bellissima scultura di Fasto Melotti in oro di gradi dimensioni (€ 200.000 – 300.000).
L’ASTA DI SOTHEBY’S
Diversamente da Christie’s, per aggiudicare le sue circa cento opere, Sotheby’s organizzerà due vendite, una serale e una pomeridiana. Tra le venti che esporrà da domani, anche in questo caso i lotti più importanti per lo meno dal punto di vista delle stime saranno quelli diLucio Fontana: un concetto spaziale grigio tenue di Lucio Fontana (€700.000 – 900.000) e un taglio rosa fluo dedicato a Marina Le Noci, la figlia del celebre gallerista milanese Guido (€330.000 – 430.000), un taglio blu (€ 650.000 – 750.000) e un teatrino arancione e nero (stima € 300.000- 400.000). Un lavoro esagonale di Enrico Castellani del 1969 e un bel panno cucito a riquadri del 1960-1961 di Piero Manzoni completeranno il portfolio spazialista. Alberto Burri sarà presente con una Combustione plastica di forma romboidale piuttosto inusuale del 1967 (€ 500.000 – 700.000).
L’Arte Povera avrà tra i suoi highlights due grandi arazzi di Alighiero Boetti del 1988; l’informale e l’astrazione avranno i loro campioni, Afro e Josef Albers. Infine, tra i lavori più recenti sarà possibile acquistare un’iconica installazione di Giulio Paolini del 2007 dal titoloZeusi e Parrasi (€ 220.000 280.000). Il risultato delle aste sarà molto importante per registrare l’andamento del mercato in Italia, in vista anche delle altre vendite della fine di maggio e di giugno.
– Antonella Crippa
Palazzo Clerici
Via Clerici, 5, Milano
www.christies.com
Palazzo Serbelloni
Via Serbelloni 16, Milano
www.sothebys.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati