Successo per l’asta della collezione d’arte di George Michael a Londra
Gran serata da Christie’s Londra dove sono stati posti in vendita diretta 61 lotti della preziosa collezione del cantante George Michael, mentre 111 sono andati in vendita nell’asta online. Tutto il ricavato, compreso quello dalla vendita dei cataloghi (250 mila sterline) è stato destinato in beneficenza al Trustees of the George Michael Estate.
L’asta è stata molto partecipata sia per la folta presenza di pubblico in sala sia per la quantità di potenziali acquirenti (il 24% per la prima volta iscritti ad un’asta da Christie’s) che si sono registrati online (molti hanno acquistato); inedito anche il video-collegamento con la sales room di Christie’s Rockefeller Centre di New York. Il clima in sala è stato molto disteso, visto che si trattava di una vendita per beneficenza, con eccezioni anche sui rilanci che spesso sono stati di sole mille sterline e show personale del banditore, il boss di Christie’s Jussi Pylkkänen. Tutti venduti i lotti presentati, 8 non avevano prezzi di riserva e 4, alcune opere di Damien Hirst ed una serie di 7 opere di Adam McEwen, erano sotto garanzia di vendita.
I LOTTI
Molte le opere vendute a valori ben superiori delle stime massime, in media quasi al doppio in alcuni casi anche 10 volte la stima massima, tante vendite online e tante in sala con singoli collezionisti o mercanti che si sono aggiudicati più di un’opera a testa, in alcuni casi anche 4. Si apre subito con l’exploit del lotto n.1, una statua di Antony Gormley, aggiudicata ad un acquirente online a 350 mila sterline (431 col premio e contro 250mila di stima massima), a seguire il lotto n. 2 di Tracey Emin che doppia a 350mila la stima massima di 180, Emin (forse l’artista più vicina a George Michael) è stata di fatto la protagonista della serata soprattutto con le sue opere al neon come il lotto 3 “I Know I Know I know” venduto a 120mila sterline (150 con premio) doppiando la stima massima, il lotto 15 “Fuck off and Die You Slag” venduto a 70 mila sterline (87,5 di premio) ma soprattutto il lotto 47 “George Loves Kenny” realizzato appositamente per il cantante inglese dopo aver viaggiato con lui in uno dei suoi tour, che è stato battuto in sala a 280 mila sterline (347 mila col premio, contro le 60 mila di stima massima) con un lunghissimo applauso della sala, bene anche una sua foto “Outside Myself (Monument Valley)” venduta a 23,750 sterline, più del doppio della stima massima, l’artista aveva in asta anche un video “Sometimes the Dress is Worth” venduto a 13mila sterline. Non bene invece 2 Hirst “liquidi” che erano anche proposti con garanzia di vendita, il lotto 5 “The Incomplete Truth” era stimato tra un milione ed un milione e mezzo di sterline, messo in asta a 500mila è stato battuto a “sole” 750 mila sterline (911 col premio), stessa sequenza e prezzo (o quasi, 720 mila sterline) per il lotto 13 “Saint Sebastian, Exquisite Pain”, il terzo lotto messo in vendita “The Immaculate Heart? Sacred” è stato battuto a 260 mila sterline (323 con premio) a fronte della stima massima di 180 mila. Boom per il lotto 10, un’opera dedicata di Jim Lambie “Careless Whisper” che è stata aggiudicata (ad un acquirente vai telefono) per 140 mila sterline (175 con premio) a fronte di una stima tra 12 e 18 mila sterline stabilendo il record di vendita per l’artista.
I RECORD
Raddoppia le quotazioni Sarah Lucas con la foto “Selfish i Bed I” venduta in sala a 15 mila sterline contro le 7 di stima massima. Benissimo anche Angus Fairhurst che ha stabilito il suo nuovo record a 118,750 sterline con la scultura “A Couple of Differences Between Thinking and Feeling II”, Harland Miller con il lotto 29 “Incurable Romantic Seeks Dirty Filthy Whore” che da una stima tra le 30 e le 50 mila sterline è stato venduto a 237,5 mila stabilendo anche lui il nuovo record per l’artista. Male Gilbert & George i cui lotti 17 “Shadow Blind” e 35 “Eight” sono stati battuti sotto stima, il primo a 58 mila sterline (70/100 di stima) ed il secondo a 45 mila (70/100 di stima). “Relationships II” di James White ha stabilito il nuovo record d’artista a 22,500 sterline, “Child with Kite” di Andy Warhol è stata venduta a 47,500 sterline (poco sotto la stima minima) mentre il lotto successivo di Chris Ofili “Untitled” a 25.000 contro 6/8mila di stima ed a seguire la foto “Tracey as Frida” di Mary McCartney a 22,500 contro 3/5mila di stima. L’unico …quasi invenduto della serata è stato il lotto 53 di Adam McEwen “New York, New York” che ad un primo tentativo è rimasto fermo al palo delle 24mila sterline, poi è stato rimesso in asta e venduto a 20mila. In chiusura la foto “Male Nude (Knee)” di Horst venduta a 26,250 sterline a fronte di 8/12 di stima, l’opera luminosa di Tim Noble & Sue Webster “Excessive Sensual Indulgence” battuta a 190 mila sterline, 237 mila con premio a fronte di 15/20 mila di stima e l’ultimo lotto, l’installazione neon di Cerith Wyn Evans “And if I don’t meet you no more”, venduta a 68,750 sterline a fronte di 10/15mila di stima. Il lotto venduto al prezzo più basso è stata la fotografia di Mat Collishaw battuta a 3,500 sterline (era stimata 5/7 mila). In generale un’asta di enorme successo che ha attratto l’attenzione dei fan di George Michael in tutto il mondo (12mila i visitatori della mostra-preview) e che ha realizzato oltre 9 milioni di sterline.
-Mario Bucolo
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