Tornano in asta i grandi maestri italiani da Sotheby’s Londra
Gnoli, Fontana e Burri attesissimi nelle sale londinesi il 2 marzo e il debutto di un nuovo format per gli artisti emergenti. Il commento di Claudia Dwek
È tutto pronto a Londra per la prossima sessione d’asta di mercoledì 2 marzo. Sotheby’s presenta un focus Italia da capogiro.
“Da molti anni, abbiamo visto una forte offerta di capolavori italiani alle aste di Londra e questa stagione non fa eccezione. L’entusiasmo per queste opere – da Fontana a Burri a Castellani e Gnoli – è la testimonianza della loro potente attrattività per collezionisti in ogni angolo del mondo”, commenta con noi Claudia Dwek, Chairman Sotheby’s Italia e Contemporary Art per l’Europa.
LE SESSIONI DI VENDITA
Saranno due le aste più attese della giornata. Inizia infatti a Londra un nuovo format al debutto, The Now Evening Sale, dedicato a opere di artiste e artisti emergenti eseguite negli ultimi 20 anni.
A seguire toccherà poi all’“ammiraglia”, la classica Modern & Contemporary Evening Auction, con una selezione di maestri internazionali e italiani da far tremare le vene ai polsi, per nomi e qualità delle opere.
TOP LOT E HIGHLIGHT. GLI INTERNAZIONALI
Sfilerà infatti in catalogo a New Bond Street un’infilata di capolavori che va da L’empire des lumières di René Magritte a una serie di Ninfee di Claude Monet. E poi ancora il ritratto monocromo di Pablo Picasso delle sue due amanti Dora Maar e Marie-Thérèse Walter, mai offerto in asta prima di ora, e quattro paesaggi di David Hockney.
GLI ITALIANI DI LONDRA DA SOTHEBY’S
Ma a lasciare senza fiato è la selezione di opere dei nostri maestri italiani, che mette l’uno accanto all’altro Lucio Fontana e Alberto Burri e Piero Manzoni e il riscoperto Domenico Gnoli, per citarne solo alcuni.
Di Gnoli, a cui Fondazione Prada ha dedicato la grande e bellissima retrospettiva chiusa da poco a Milano, arriva in asta La Tranche del 1965, esposta in ogni grande mostra dell’artista e ora in asta con una stima tra £1.2 e 1.8 milioni.
Concetto Spaziale, Attese del 1964-65 è invece una delle sole 15 opere della celeberrima produzione di Lucio Fontana grandi più di un metro in altezza, tre delle quali si trovano oggi in prestigiose principali collezioni museali internazionali. Stima preasta: £ 3-4 milioni. Sempre di Fontana anche Concetto Spaziale, Natura, 1959-60, stima £ 1-1.5 milioni, mai offerta in asta finora.
Debutto in asta anche per Legno Nero Rosso di Alberto Burri. Datato 1960, l’opera proviene dalla celebre serie dei Legni avviata dall’artista nel 1955 e ha una stima preasta di £ 3-4 milioni.
Arriva, poi, dalla collezione di Emilio Scanavino, artista e grande amico di Piero Manzoni, Achrome del 1959, con una stima tra £ 1.35-2 milioni.
L’ASTA DEGLI ARTISTI EMERGENTI
Il compito di aprire la sessione spetterà però a The Now Evening Sale, un nuovo format per opere degli ultimi vent’anni, a riflettere l’attenzione sempre più intensa dei grandi collezionisti internazionali per le nuove leve: “Stiamo assistendo al rapido emergere di una nuova generazione di collezionisti che sentono una profonda connessione con l’arte del proprio tempo. Ed è eccitante per noi essere in grado di fornire una piattaforma di visibilità a questi artisti che stanno producendo un’arte davvero innovativa in risposta anche ai cambiamenti sociali, politici e tecnologici che permeano il mondo contemporaneo”, aggiunge infatti Claudia Dwek.
Spazio allora – accanto ai nomi più consolidati di Cecily Brown (Faeriefeller, 2019, stima £ 2,2-2,800,000), George Condo (Green Head Composition, 2013, £ 1,500,000-2,500,000), Michaël Borremans (Poppy, 2016, £ 600,000-800,000), Elizabeth Peyton (Martin Creed, 1999, £ 500,000-700,000) e a tre opere di Banksy dalla collezione di Robbie Williams – ai nuovi market darling per eccellenza: da Jadé Fadojutimi, presto anche alla mostra internazionale della Biennale di Venezia e qui in asta con Let me just button up this veiled hope del 2021, stima £ 120,000-180,000, alla sintesi tra astrazione e stravagante rococò della richiestissima Flora Yukhnovich, con Warm, Wet ‘N’ Wild del 2020, stima iniziale di £ 150,000-200,000. O ancora Amoako Boafo, As the Crow Flies, 2018, stimato tra £ 280,000 e 350,000, e Shara Hughes, Naked Lady del 2019, £ 220,000-280,000.
– Cristina Masturzo
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