Aste: Man Ray da record da Christie’s a New York
Anche a seguito della Biennale ancora successo per Surrealismo in asta. Le Violon d’Ingres è la fotografia più costosa di sempre. E poi tutti i risultati delle aste di New York
È arrivata a chiudere la settimana di aste di Christie’s a New York The Surrealist World of Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs, la vendita single-owner dei due collezionisti americani vicini ai circoli surrealisti, che ha superato i 42 milioni di dollari, portando il totale della casa inglese a $ 1,4 miliardi.
IL RECORD DELLA FOTOGRAFIA DI MAN RAY
Tra le opere più attese, ha suscitato accoglienza e riscontro da record al Rockefeller Plaza Le Violon d’Ingres di Man Ray: 12,4 milioni il prezzo finale che la incorona come la fotografia più costosa mai aggiudicata in asta. Datata 1924, la fotografia è un’edizione vintage più che iconica che ritrae Kiki de Montparnasse di schiena a richiamare le linee di un violino – di cui porta, sulla pelle nuda, anche le due “effe”, i caratteristici fori di risonanza sulla tavola armonica della cassa – arrivava già con una stima preasta da record, tra i 5 e i 7 milioni. E ci sono voluti dieci minuti di contesa tra i bidder, due in particolare ai telefoni degli specialisti di New York e Parigi, per portare a compimento un passaggio importante nella storia del mercato della fotografia.
I RECORD PRECEDENTI PER LE FOTOGRAFIE
Si trattava di certo dell’arrivo in asta di un’opera con pochi precedenti nel mercato, dove la fotografia non era mai apparsa prima d’ora. Il risultato raggiunto da Le Violon d’Ingres fa così aggiornare i record del mercato della fotografia – sorpassando e superando di tre volte la performance di Andreas Gursky, Rhein II, aggiudicato da Christie’s nel 2011 per $ 4,3 milioni – e dello stesso Man Ray, il cui valore massimo raggiunto era di 3 milioni per Noire et Blanche (1926) sempre da Christie’s, nel 2017.
DOROTHEA TANNING, MAGRITTE E GLI ALTRI RECORD DELLA VENDITA SURREALISTA
È stata tutta la serata, va detto, a riservare risultati globalmente positivi, con un tasso di venduto del 99% per valore e del 92% per lotti, e molti record, oltre a quello di Man Ray, conquistati e aggiornati. È il caso, ad esempio dei lotti di William Nelson Copley, così come dei gioielli disegnati da Noma Copley o da Man Ray, che pure hanno raggiunto prezzi di peso. Ma, soprattutto, di Dorothea Tanning, il cui Le mal oublié ha triplicato le stime di partenza, arrivando a superare 1,4 milioni di dollari. Ottime aggiudicazioni e rivalutazioni anche per René Magritte: L’autre son de cloche ha superato quota 10 milioni, Eloge de la dialectique è arrivato a 4,6, mentre Le coeur du monde e Le modèle rouge hanno raggiunto le cifre, rispettivamente, di 2,2 e 2,1 milioni di dollari.
-Cristina Masturzo
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