Le aste di Cristie’s a sostegno del patrimonio culturale ucraino
La casa d’aste britannica mira a raccogliere un milione di dollari da destinare alle operazioni umanitarie attive in Ucraina e alle iniziative per la tutela del patrimonio culturale della nazione
Christie’s ha presentato una serie di iniziative volte a raccogliere fondi per supportare il World Monuments Fund (WMF), Medici Senza Frontiere (MSF) e CORE, l’organizzazione non profit creata dall’attore americano Sean Penn nel 2010, tutte impegnate in Ucraina non solo nell’assistenza medica, ma anche nella tutela del vasto patrimonio culturale della nazione.
Olafur Eliasson, Self-reflective Compass. Courtesy of Christie’s
LA MOSTRA DI LONDRA A SUPPORTO DEL WORLD MUSEUM FUND
A Londra è stata inaugurata il 25 Aprile scorso la mostra Safeguarding the Irreplaceable: A Selling Exhibition to Benefit the Ukraine Heritage Response Fund at World Monuments Fund che può essere visitata nella sede storica di Christie’s di King Street fino al 5 maggio ed anche online fino alla fine del mese. Le opere presentate spaziano dalle avanguardie degli artisti ucraini del XX secolo fino agli artisti più spiccatamente contemporanei. Una selezione che è stata affidata al direttore di origini ucraine Peter Doroshenko, già co-curatore del padiglione Ucraina alla Biennale di Venezia 2017 e attualmente direttore del museo di arte contemporanea Dallas Contemporary. Le opere esposte possono essere acquistate e una parte dei proventi della vendita andrà direttamente a beneficio dell’Ukraine Heritage Response Fund, istituito recentemente dal World Museum Fund proprio al fine di affrontare le sfide legate alla tutela del patrimonio culturale dell’Ucraina.
“L’attuale crisi in Ucraina richiede una risposta immediata da parte della comunità al fine di rafforzare la conservazione del patrimonio culturale e soddisfare le esigenze a breve, medio e lungo termine del paese e dei suoi professionisti. Siamo entusiasti di collaborare con Christie’s per supportare ulteriormente questa iniziativa“, ha affermato Bénédicte de Montlaur, Presidente e CEO del World Museum Fund.
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Yoshimoto Nara, Sprout in Hand. Courtesy of Christie’s
L’ASTA DI NEW YORK A FAVORE DI MSF E CORE
Il prossimo 13 maggio a New York, invece, nel corso della Post-War and Contemporary Art Day Sale, un gruppo di artisti, tra cui Yoshimoto Nara e Olafur Eliasson, donerà undici opere a sostegno dell’attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Ucraina, mentre i lavori presenti in catalogo degli artisti Kenny Scharf e Gina Beavers andranno a contribuire alla raccolta fondi per CORE, l’organizzazione senza scopo di lucro di Sean Penn e Ann Lee attiva anche in Polonia e Romania nell’assistenza ai rifugiati. Nel presentare queste iniziative, Sonya Bekkerman, vicepresidente dello sviluppo aziendale di Christie e coordinatrice del progetto, ha dichiarato: “Crediamo nel potere dell’arte nella società e nella nostra responsabilità di agire come amministratori di cultura. Christie’s, così come i nostri partner, collezionisti privati e membri del settore, si stanno unendo insieme in una missione condivisa che ci sta a cuore: sostenere la conservazione della cultura per generazioni a venire, per il maggior bene dell’umanità”.
– Antonio Mirabelli
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