L’asta di Sotheby’s curata da Marie-Louise Sciò. Tutto su artisti e opere
Fino al 14 luglio torna l’asta Contemporary Curated di Sotheby’s Milano, quest’anno affidata alla principessa dell'hôtellerie italiana Marie-Louise Sciò
Lo scorso anno era toccato ad Anna Dello Russo, giornalista pugliese e direttrice di Vogue Japan, selezionare i lotti per l’asta Contemporary Curated di Sotheby’s Milano, mentre quest’anno il ruolo di curatrice passa a Marie-Louise Sciò, affermata imprenditrice dell‘hôtellerie italiana, CEO e Direttore Creativo del Gruppo Pellicano Hotels e fondatrice di ISSIMO, piattaforma di e-commerce focalizzata sul lifestyle italiano.
SOTHEBY’S MILANO. LA SELEZIONE CURATA DA MARIE-LOUISE SCIÒ
Il catalogo selezionato da Marie-Louise Sciò sarà protagonista infatti dell’asta Contemporary Curated di questa stagione, che vanta la più alta stima complessiva per una vendita di questo tipo organizzata in Italia fino ad oggi. Fino al 14 luglio sarà possibile fare la propria offerta e anche vedere alcuni highlight della vendita esposti nelle gallerie di Sotheby’s di Corso Venezia a Milano.
GLI ARTISTI DELLA CONTEMPORARY CURATED DI SOTHEBY’S MILANO
È una selezione dal respiro internazionale quella curata dall’imprenditrice, che però non tralascia lavori di artisti iconici dell’arte contemporanea italiana come Boetti, Castellani, Schifano e Rotella, con un output finale che sembra rispecchia lo spirito della stessa curatrice: cosmopolita, ma ben radicato all’Italia. Oltre all’edizione curata da Marie-Louise, l’asta comprende anche opere di artisti emergenti, tra cui Robert Nava, Jody Kerwick e Izumi Kato – le cui opere saranno offerte per la prima volta in Italia – accanto ai grandi artisti italiani, da Alberto Burri a Michelangelo Pistoletto, passando per Fausto Melotti e Mario Schifano, e internazionali, come Andy Warhol, Atsuko Tanaka e Jean-Paul Riopelle.
I TOP LOT NAZIONALI DELLA CONTEMPORARY CURATED DI SOTHEBY’S MILANO
Tra i top lot della sessione si segnalano i due elementi scultorei del Concetto spaziale, Natura (1967) di Lucio Fontana con base d’asta di € 80.000, mentre sul versante Pop Art spicca lo splendido Serata Eccezionale (1961) di Mimmo Rotella, stimato € 130-180.000. Presenti anche una estroflessa Superficie Bianca (1982) di Enrico Castellani (prezzo base € 100.000) ed un iconico Leggio Musicale (1962-1975) di Michelangelo Pistoletto, con una stima di € 120-180.000.
CONTEMPORARY CURATED DI SOTHEBY’S MILANO. I NOMI INTERNAZIONALI E I GIOVANI ARTISTI
Molti anche i nomi internazionali e le giovani promesse dell’arte in catalogo. Tra gli established contemporary l’artista messicano Bosco Sodi (presente con una grande installazione in Triennale), in asta con Untitled (2011), una sua classica superficie di colore rosso composta da vari elementi sia naturali che sintetici (€ 50-70.000). La materica tela Ailes (1959) dell’artista informale Jean-Paul Riopelle, parte da una stima bassa di € 130.000, mentre il set di quattro serigrafie a colori Hammer and Sickle (Feldman & Schellmann II. 161-164) (1977) di Andy Warhol riporta una stima di € 60-80.000. Non passa inosservato, inoltre, il dipinto D1 (1986), con stima tra € 60.000 e 80.000, dell’artista nipponica Atsuko Tanaka, pioniera del gruppo d’avanguardia Gutai. E non mancano i giovani. Due le opere dell’artista ghanese Negyem Adonoo presenti in catalogo, entrambe con basi d’asta appetibili che partono da € 2.200 a € 3.500, cosi come molto colorato e significativo è l’omaggio pittorico al poeta Dylan Thomas dell’artista australiano, classe 1982, Jordy Kerwick.
– Antonio Mirabelli
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