Buona la prima, per Sotheby’s Milano, che a fine giugno ha presentato la sua prima vendita dedicata ai grandi protagonisti del design, Design Edit Milan, riuscendo a raddoppiare la stima minima preasta di circa € 550 mila euro e a superare anche quella massima di circa € 800 mila, raggiungendo un sale total di un milione di euro. Il tasso di venduto per lotti è stato di oltre l’80,4% e il 34% degli acquirenti, provenienti da tutti i continenti, ha effettuato transazioni con Sotheby’s per la prima volta.
I RISULTATI DELLA PRIMA VENDITA DI DESIGN DI SOTHEBY’S MILANO
“I risultati della prima vendita di Design di Sotheby’s Italia testimoniano l’importante domanda dei collezionisti, sia a livello locale che internazionale, di opere inedite”. Ha commentato in chiusura di sessione Elena Cecchi, che dirige il Dipartimento di Design di Sotheby’s a Londra. “Questi successi confermano nuovamente l’apprezzamento del mercato per il Design italiano raro e di alta qualità, presentato al mondo da Milano, una città che è stata al centro del suo sviluppo”. La risposta di Milano, in questa sessione di debutto, ha confermato dunque un trend più ampio, che ha visto crescere esponenzialmente negli ultimi anni le performance di vendita della casa inglese dedicate al design. A contribuire in questa ultima tornata di certo un catalogo di peso, che raccoglieva gli oggetti di alcuni tra i più grandi designer italiani, da Osvaldo Borsani a Gino Sarfatti e Gio Ponti, tra gli altri.
HIGHLIGHT E RECORD DELLA VENDITA DI SOTHEBY’S
Se il top lot dell’asta è stata la rara Plafoniera di Lucio Fontana, ornata di ceramica blu e oro, che ha totalizzato € 138.600 – più del doppio della stima minima di € 50.000-80.000 – l’iconica lampada da tavolo Proteo di Gio Ponti ha ottenuto il risultato di € 107.100, 7 volte la stima massima (€ 10.000-15.000), stabilendo un nuovo record d’asta per una lampada del designer dopo quello conquistato da Sotheby’s a New York nel 2013 per $ 34.375. Hanno superato con facilità la stima preasta anche i divani angolari progettati da Gio Ponti per un totale di € 40.320 (stima € 12.000-16.000). Dello stesso Ponti era in catalogo anche una coppia di comò che pure ha quasi raddoppiato la stima massima, chiudendo a € 37.800 (stima € 15.000-20.000). Grandi aspettative, e non deluse, poi per i pezzi di Osvaldo Borsani creati per una residenza privata tra il 1949 e il 1950, come il tavolo ovale in marmo di Candoglia intarsiato, € 32.760 (stima € 10.000-15.000), il mobile bar in mogano, € 23.940 (stima € 12.000-18.000) o il set console e specchio, venduto per € 25.200 (stima €10.000-12.000).
– Cristina Masturzo
https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2022/design-edit-milan-2
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