Alleanze tra case d’asta. Phillips annuncia la partnership con la cinese Yongle
Chiusa la partnership strategica tra le due case d’aste, in vista delle sessioni autunnali di Hong Kong e Pechino. Il mercato dell’arte guarda sempre di più a Oriente
Il mercato dell’arte guarda sempre più a Est, un dato che viene confermato non soltanto dagli acquisti dei compratori orientali, ma anche dalla vivacità culturale che sta animando il continente asiatico. Le aperture di nuovi e numerosi poli museali nelle principali capitali d’Oriente fanno eco ai confortanti risultati delle fiere d’arte ospitate in Asia, come si è visto con la prima edizione di Frieze Seoul . E naturalmente anche le case d’aste fanno la propria parte. A fine agosto Sotheby’s ha tenuto a Singapore la sua prima asta nell’isola dopo 15 anni di assenza, ottenendo un risultato sopra le aspettative e non è da meno Christie’s che ha partecipato attivamente al clima frizzante di Frieze Seoul con la mostra Flesh and Soul: Bacon/Ghenie al BOONTHESHOP – Cheongdam. All’appello non poteva mancare Phillips, che nei giorni scorsi ha annunciato la collaborazione con la giovanissima casa cinese Yongle per un ciclo di aste previste il prossimo autunno tra Hong Kong e Pechino.
Phillips, 20th Century & Contemporary Art Evening Sale, Hong Kong
LA PRESENZA DI PHILLIPS IN ASIA
La notizia della partnership con Yongle segue una serie di scelte strategiche di Phillips che sempre più sta imprimendo la propria presenza in Oriente. Nella primavera 2023 è prevista l’apertura del nuovo spazio espositivo della casa d’aste presso il West Kowloon di Hong Kong, senza dimenticare l’altra proficua collaborazione già intessuta con Poly Auction, altro player di peso sulla scena asiatica. Le ragioni di questi investimenti le spiega Jonathan Crockett, Chairman del segmento Asia di Phillips: “Il ruolo dell’Asia nel mercato mondiale dell’arte ha raggiunto nuove vette negli ultimi anni. Nel primo semestre 2022, il 40% del totale delle nostre vendite globali era rappresentato dagli offerenti in Asia, mentre il lotto di valore più alto nella storia di Phillips, il monumentale Basquiat della collezione di Yusaku Maezawa, è stato venduto a un collezionista asiatico per 85 milioni di dollari”.
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LE ASTE DI PHILLIPS E YONGLE
La partnership di Phillips e Yongle prenderà concretamente corpo nell’autunno 2022, quando le due case d’asta collaboreranno per la prima volta all’organizzazione di una serie di aste a Hong Kong e Pechino, offrendo importanti opere del XX secolo e arte e design contemporanei. Si inizierà con la 20th Century & Contemporary Art & Design Day e Evening Sales di Phillips a Hong Kong dal 30 novembre all’1 dicembre 2022, mentre all’inizio di dicembre 2022 – le date sono ancora in corso di definizione – si terrà a Pechino la Global Vision – Modern & Contemporary Art Evening Sale che sarà condotta e curata da Yongle ed offrirà ai clienti di Phillips la possibilità di partecipare ad un’asta nella Cina continentale. “Crediamo che la partnership strategica con Phillips amplierà ulteriormente la nostra portata globale e creerà un effetto sinergico di risorse e capacità di entrambe le aziende”, ha affermato Peng Zhaojun, Direttore di Yongle Culture Group e di Yongle Auction, “attraverso questa partnership strategica, lavoreremo insieme in più campi per ottenere l’accesso a nuovi mercati e far crescere le attività”. Si prevedono anche tour di preview degli highlight delle aste nelle principali capitali d’Oriente come Shanghai, Taipei, Taichung e Singapore, centri nevralgici per un mercato in netta e rinnovata espansione.
Antonio Mirabelli
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