New Now: la casa d’aste Phillips si concentra sui giovani artisti
Dopo il successo delle edizioni dello scorso marzo e aprile, il 28 settembre a New York Phillips ha presentato il nuovo capitolo di New Now, nuovo format di asta rivolta agli artisti giovanissimi
Un corposo catalogo di oltre 250 lotti, per lo più “ultra-contemporanei”, è stato al centro dell’asta New Now di Phillips lo scorso 28 settembre a New York. L’attenzione riservata alle nuove linfe artistiche da parte della casa d’aste è uno dei punti di forza della sua strategia commerciale, a riprova di questo, il format New Now offre, nelle sue varie edizioni, una panoramica interessante di generazioni di artisti giovanissimi con prezzi e stime abbastanza appetibili, consentendo l’accesso ad un mercato propositivo, senza necessariamente dover spendere cifre esorbitanti.
NEW NOW: GLI ARTISTI IN CATALOGO
L’asta New Now di settembre 2022 si è tenuta a New York, probabilmente per questo diversi highlights presenti in catalogo erano di artisti di base nella Grande Mela. Si è partiti con l’ottima la performance della pittrice newyorkese Ana Benaroya, classe 1986, presente con il lavoro Be My Babe (2019), omaggio ad uno dei gruppi più significativi della scena pop-soul americana: le Ronettes che da una stima bassa di $ 20.000 ha raggiunto i $ 116.000 di aggiudicazione. Altro lotto di rilievo è stato I heard colors, I saw songs (2021) di Alteronce Gumby, artista del Bronx eclettico ed informale che nei suoi lavori gioca a trovare combinazioni e intrecci pittorici quasi a formare galassie di colori. Il dipinto ha trovato un nuovo proprietario per $ 40.320, il doppio della stima bassa.
NEW NOW: I TOP LOT
Aggiudicato sopra i $40.000 anche The Bathtub I’ve Always Wanted No. 15 (2019) di Kristy Chan, artista classe 1997 originaria di Hong Kong. Chan è attualmente impegnata con un ciclo di mostre collettive, inclusa la mostra New Romantics a Seoul, e con residenze artistiche presso CoGalleries a Berlino e The Cabin a Los Angeles. Altro grande risultato è stato quello di Pat Phillips che con l’opera Untitled (a horse with no name), dietro cui si cela un omaggio musicale al gruppo rock America, è schizzato da $ 8.000 di base d’asta a $ 63.000 di aggiudicazione. Non sono mancati nomi più familiari ai grandi circuiti del mercato come Shara Hughes, Rafa Macarrón e Louis Fratino, ma in questo caso le aggiudicazioni sono state più sostenute; infatti, nel caso di Grapefruit Breakfast (2017) di Fratino si sono toccati i $ 277.200 di aggiudicazione, mentre un nome affermato come quello di George Condo si è fatto sentire, visto l’interesse mostrato per la sua opera White + Grey Composition (1989), passata di mano per quasi 290 mila dollari.
NEW NOW: IL FORMAT DI PHILLIPS
New Now di Phillips è un format di aste che ha preso il via nel 2015, focalizzato su opere di talenti emergenti, ma anche di artisti più affermati. Pensato come uno spazio per l’innovazione, mira a puntare a nuovi linguaggi pittorici di differenti categorie di prezzo, ma anche periodi, generi e media diversi. In una intervista del 2021, Patrizia Koenig, a capo delle vendite del comparto, ha affermato: New Now è davvero il campanello d’allarme del mercato in generale e molti degli artisti che introduciamo in asta, successivamente possono comparire nelle sessioni serali”. Dopo gli incoraggianti risultati delle edizioni passate risalenti a marzo e aprile 2022, rispettivamente tenutesi a New York e Londra, l’ultima sessione del 28 settembre ha confermato che la ricetta di New Now funziona e già si aspetta il calendario per gli appuntamenti del prossimo anno.
Antonio Mirabelli
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