Le aste di fine anno di Cambi da Genova a Milano
Una settimana di aste chiude il 2022 di Cambi Casa d'Aste e da Genova a Milano è tutto pronto per gli appuntamenti con gli Old Masters e l'arte moderna e contemporanea, insieme alla varietà del collezionabile: argenti, porcellane, tappeti antichi.
A Genova la casa d’aste Cambi si prepara a una settimana di incanti e, molto attesi, arrivano, seguendo gli argenti, le maioliche e porcellane, la scultura antica con gli oggetti d’arte e i tappeti antichi, prima gli Old Master e dopo, spostandosi a Milano, gli appuntamenti con la fotografia e l’arte moderna e contemporanea. La chiusura di sessione del 2022 spetterà invece al design, a Genova il 16 dicembre, con un catalogo indirizzato soprattutto al collezionismo privato e agli estimatori di Angelo Lelli, Franco Albini, Carlo Scarpa, Ico Parisi, Gio Ponti.
Pablo Picasso, Homme a la tranche de pastèque, 1967. Courtesy Cambi Casa d’Aste
L’ASTA DI OLD MASTERS DA CAMBI A GENOVA
Nella giostra degli incanti ossessionata dal contemporaneo e dall’ultra-contemporaneo è il momento di tirare il respiro e tornare a guardare ai grandi maestri. Meno glamour di un Basquiat e non riconoscibili all’istante come Warhol, gli Old Master richiedono studio, oltre che passione. E domandano tempo – la risorsa forse che si è meno capaci o disposti a investire – per essere guardati e compresi. Il catalogo di pittura antica messo insieme da Cambi per il prossimo 14 dicembre non si sottrae a quest’impegno e raccoglie oltre 220 lotti e nomi di spicco come Luca Giordano, Domenico Piola, Gaetano Gandolfi e Giuseppe Recco.
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Achille Funi, Autoritratto 1925
LA PITTURA E I DISEGNI ANTICHI ALL’ASTA DI CAMBI
Ad aprire il catalogo disegni e opere su carta di Luca Cambiaso, Domenico Piola e Giuseppe Bernardino Bison, tra gli altri. Per poi dare spazio al viaggio nella pittura attraverso i secoli, dal Quattrocento di Sano di Pietro al Settecento di Gaetano Gandolfi, con Busto d’uomo con il capo volto verso l’alto e altri ritratti femminili e maschili (stime tra € 30.000 a 50.000). Spiccano tra i top lot i paesaggi romani di Andrea Locatelli (stima: € 60.000-80.000) e poi la scuola napoletana, con Natura in posa con composizione di frutti, bacile, tappeti e strumenti musicali del pittore Giuseppe Recco (stima: € 20.000-30.000) e lo Sposalizio della Vergine di Luca Giordano (stima: € 30.000-40.000). Riconoscibili le ambientazioni veneziane, mobili e piene di vita, di Alessandro Piazza, attivo nella Serenissima tra ‘600 e ‘700 (stime tra € 20.000 e 30.000). Mentre un focus corposo del catalogo è dedicato ai maestri genovesi del Seicento, con Giovanni Battista Paggi, La contesa tra Apollo e Pan (stima: € 20.000-30.000); Domenico Piola, Madonna col Bambino tra Sant’Antonio e Santa Rosa (stima: € 15.000-20.000); Giuseppe Badaracco, Trionfo di Davide su Golia (stima: € 10.000-15.000).
L’ASTA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI CAMBI A MILANO
Il giorno dopo l’appuntamento si sposta a Milano per l’asta di Cambi di Arte moderna e contemporanea del 15 dicembre, in un viaggio attraverso circa 200 lotti, dal futurismo al contemporaneo, e affidamenti da un’importante collezione privata con opere storiche di Achille Funi e Piero Marussig tra gli altri.
Top lot dell’asta è l’Homme à la tranche de pastèque, una gouache su carta di Pablo Picasso del 1967 (stima: € 250.000 – 350.000). Per il futurismo ci sono un’opera su carta di Depero, Megafoni e bestemmie (La rissa), 1923-1924 circa (stima: € 25.000-35.000), un olio di Diulgheroff (stima: € 18.000-22.000) e una aeropittura di Ivanhoe Gambini (stima: € 16.000-18.000); e poi ancora Femme avec une sigarette, rideau et fruits, 1936-1937 di Giorgio De Chirico (stima: € 40.000-60.000), le estroflessioni di Bonalumi degli anni ’60, fino ad arrivare a Claudio Parmiggiani (stima: € 40.000-60.000) e molte proposte direttamente dalla scena più contemporanea.
Cristina Masturzo
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