La Collezione Corinaldi dedicata alla Poesia Visiva va in asta da Cambi a Milano

Una collezione corposa sull’universo della Poesia Visiva è stata proposta in asta da Cambi. Da Nanni Balestrini a Emilio Villa

Nell’Italia degli anni ‘60 l’emergere di nuove forme di comunicazione, frutto del progresso tecnologico, spingeva artisti, semiologi e pubblicitari ad interrogarsi sul ruolo che l’arte avrebbe dovuto rivestire nell’euforia del boom economico, tanto che nel 1963 a Firenze, su iniziativa di Eugenio Miccini, venne organizzato un importante convegno intitolato, appunto, Arte e Comunicazionepresso il Forte Belvedere. Questo evento fu cruciale per la nascita del Gruppo 70, un movimento che vedeva tra i padri fondatori lo stesso Miccini e Lamberto Pignotti a cui poi si aggiunsero numerosi artisti come Lucia Marcucci e Luciano Ori. L’analisi del linguaggio e la forma delle parole connesse alla contemporaneità erano al centro dell’indagine del gruppo.
Molti di questi nomi hanno fanno parte della Collezione Corinaldi, concentrata proprio sulla Poesia Visiva e sulla Poesia Concreta, che la casa d’aste Cambi ha proposto in asta lo scorso novembre.

LA COLLEZIONE CORINALDI

Nella Collezione Corinaldi si sono alternati lavori di artisti italiani del calibro di Lucia Marcucci, Luca Patella, Emilio Villa Nanni Balestrini, per citarne alcuni, ma anche di artisti stranieri come Serge Maccaferri e Dora Maurer, tutti eseguiti fra il 1956 e il 1970, alcuni dei quali pubblicati anche nel catalogo “Sentieri interrotti. Crisi della rappresentazione e iconoclastia nelle arti dagli anni Cinquanta alla fine del secolo” a cura di Luigi Bonotto, Mario Guderzo, Roberto Melchiori e Tiziano Santi.
I lotti sono stati proposti con una base d’asta inferiore ai € 1.000, salvo alcuni casi come Irma Blank ed Emilio Isgrò, con uno scopo ben preciso: dare luce ad un periodo culturale fertile che ha coinvolto poeti e pittori nell’Italia degli anni Sessanta. Pur non avendo finora ricevuto un riconoscimento rilevante da parte del mercato, questa asta ha rappresentato l’occasione per presentare il movimento ai collezionisti ed il risultato è stato soddisfacente con più della metà dei lotti passati di mano, in alcuni casi con una differenza netta rispetto alla base di partenza.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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