L’astrazione di Richter e de Kooning in asta da Phillips
La casa d’aste Phillips punta su Gerard Richter e Willem De Kooning per l’asta di arte contemporanea e del XX secolo del prossimo marzo. I due capolavori dell’astrattismo arrivano dalla collezione Brient e insieme potrebbero fruttare fino a 24 milioni di sterline
Soffia il vento dell’astrazione da Phillips e i riflettori sono puntati su Gerhard Richter e Willem de Kooning. La casa d’aste inglese ha iniziato infatti a svelare il catalogo dell’asta serale 20th Century & Contemporary Art che andrà in scena a Londra il prossimo 2 marzo. A partire dai lotti che traineranno l’incanto, “Titani del XX secolo dalla Collezione di Marcel Brient”: questo il titolo evocativo scelto per presentare le due opere di Richter e de Kooning che saranno esposte in anteprima a Parigi e ad Anversa, per poi arrivare nella capitale inglese in attesa del colpo di martello finale.
DE KOONING E RICHTER IN ASTA DA PHILLIPS
Anche questa volta la casa d’aste propone un ricco catalogo in cui compaiono nomi come Jean Dubuffet e Cecily Brown. Ma sono due, in particolare, i lotti su cui sono puntati i riflettori dell’Evening Sale di Phillips. La prima è un’opera Senza titolo di Willem de Kooning, datata 1984, a cui è abbinata una valutazione pre-asta compresa tra 7,000,000 e 9,000,000 di sterline. Una tela ariosa, luminosa, dalle linee morbide, che coglie frammenti del paesaggio di East Hampton, località dello Stato di New York dove l’artista aveva installato il proprio studio. La seconda, Mathis del 1983 di Gerhard Richter, è stimata £ 10,000,000-15,000,000 e fa parte di una serie di quattro tele astratte (“abstrakes bilder”) tutte intitolate a persone (le altre sono Martha, Marian, Maria). Entrambi i lotti, realizzati a distanza di un anno l’uno dall’altro, sono al loro debutto in asta e arrivano da Phillips senza essere coperti da garanzie.
LE OPERE DELLA COLLEZIONE MARCEL BRIENT
I due highlight provengono dalla raccolta di Marcel Brient, uno dei più importanti collezionisti di arte contemporanea e design in Francia. Nato nel 1940 in una famiglia di umile estrazione, Brient ha precorso i tempi, girando il mondo in cerca dei lavori di Jeff Koons, Takashi Murakami, John Currin. Una collezione, la sua, iniziata quasi per gioco visto che – ricorda scherzando nelle interviste – le opere degli artisti contemporanei “all’epoca non erano costose”. È lo stesso collezionista a porre l’accento sulla vicinanza temporale tra i due dipinti affidati a Phillips, evidenziando come essi rappresentino due momenti specifici nelle rispettive carriere dei due autori: “Da un lato c’è l’esuberanza audace e giovanile di un artista all’inizio della sua carriera (Gerhard Richter) e dall’altro la meditazione più elegiaca o pacatamente poetica di un artista che si avvicina alla fine della sua vita (Willem de Kooning)”.
IL MERCATO DI RICHTER E DE KOONING IN ASTA
“Questi due dipinti monumentali di Gerhard Richter e di Willem de Kooning generano un’interessante conversazione sui lasciti dell’astrazione e sul passaggio da una generazione all’altra”, ha commentato inoltre Cheyenne Westphal, Global Chairwoman di Phillips: “Entrambe le opere colpiscono direttamente il cuore della lunga eredità dell’astrazione”. Gerhard Richter arriva ora in asta forte di ottime performance sul mercato di Hong Kong e attualmente il suo record d’asta, stabilito da Sotheby’s a Londra nel 2015 con Abstraktes Bild (1986), è di 30,4 milioni di sterline. Per il pittore di origine olandese, invece, la vendita di maggior successo è Woman as Landscape (1955), aggiudicato da Christie’s New York nel 2018 per 68.9 milioni di dollari. Anche nelle transazioni più recenti, entrambi gli artisti hanno dimostrato la loro solidità nel mercato; con dei precedenti così, l’asta di Phillips del 2 marzo prossimo fa sperare in risultati significativi.
Jennifer Marie Collavo
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