Lampadario di Giacometti comprato per poche sterline in asta da Christie’s con stima milionaria
La casa d'aste inglese offrirà a fine mese un lampadario disegnato dal grande scultore svizzero che fu acquistato a Londra negli anni Sessanta per 250 sterline e che ora potrebbe valere 10.000 volte di più
Andrà in asta da Christie’s a Londra alla 20th/21st Century: London Evening Sale del prossimo 28 febbraio un raro lampadario disegnato dallo scultore Alberto Giacometti. La stima pre asta è di 1,5-2,5 milioni di sterline, ma a far clamore è soprattutto il fatto che l’oggetto fu acquistato dall’attuale proprietario negli anni Sessanta per sole 250 sterline.
UN LAMPADARIO DI GIACOMETTI IN ASTA PER MILIONI DI STERLINE
Quando il pittore John Craxton vide per la prima volta il lampadario in un negozio di Londra e lo acquistò per poco più di 200 sterline non ebbe alcun dubbio si trattasse proprio del lampadario che il suo amico e collezionista inglese Peter Watson aveva commissionato allo scultore svizzero. Un progetto raro, tra l’altro, per Giacometti, realizzato, stando alle informazioni del Guardian, nel 1946 o 1947 per gli uffici di Horizon, una rivista culturale co-fondata e finanziata dallo stesso Watson, che terminò le sue attività nel 1949. Da lì il lampadario era stato conservato fino alla morte di Watson nel 1956, quando passò probabilmente al co-fondatore di Horizon Cyril Connolly. Come possa essere finito in quel negozio di Londra, dove Craxton lo ha comprato, non è possibile saperlo, quello che è certo è che ora quel lampadario torna sul mercato con una stima milionaria, 1,5-2,5 milioni di sterline, e, secondo gli esperti di Christie’s, potrebbe arrivare molto più in alto.
IL MERCATO DEGLI OGGETTI DI DESIGN DI GIACOMETTI
Alberto Giacometti non è particolarmente noto per la sua produzione di oggetti di design funzionali, anche se invece essi fecero abbondantemente parte del suo lavoro. I più famosi sono certo quelli realizzati in collaborazione con il designer francese Jean-Michel Frank, e in più, come ha segnalato Michelle McMullan, senior specialist di Impressionist and Modern art di Christie’s: “I lampadari non compaiono spesso in asta e sono di solito edizioni uniche”. Motivo per cui ci si aspetta cifre di peso, soprattutto se si considera che da Sotheby’s a Londra un altro lampadario ha superato i 7,6 milioni di sterline nel 2018. Christie’s non punta a tanto, ma la stima è di sicuro parecchie volte superiore al prezzo a cui è stato comprato.
Cristina Masturzo
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati