“New Now”: l’asta ultracontemporanea di Phillips a New York
Dopo la buona performance a Londra, Phillips ha presentato a New York un catalogo rivolto quasi esclusivamente al trend del momento: l’arte ultracontemporanea. Con un totale conclusivo di 8,4 milioni e nuovi record per Susan Chen, Tammy Nguyen e Daisy Dodd-Noble
Fresca dell’asta “white gloves” che si è tenuta il 2 marzo a Londra, Phillips ha presentato a New York l’8 marzo l’asta New Now, una sessione caratterizzata da un corposo catalogo di artisti molto giovani, alcuni dei quali esordienti sul mercato secondario. La risposta non si è fatta attendere ed è stata energica, visti i risultati raggiunti che hanno portato ad una vendita complessiva di $ 8.408.153 e 221 lotti scambiati su 263 offerti. “I risultati dell’asta New Now confermano la forza incessante del mercato medio”, ha dichiarato la responsabile dell’asta, Avery Semjen. “Da opere di Jean-Michel Basquiat e John Chamberlain a Jason Boyd Kinsella ed Emma Webster, l’ampiezza del catalogo, concentrato sull’arte contemporanea e del XX secolo, ha visto la partecipazione di offerenti collegati da tutte le parti del mondo, con un vivace scambio di offerte online, sui telefoni e anche in sala”.
Jason Boyd Kinsella, Nick (2020). Courtesy of Phillips
I TOP LOT DELL’ASTA DI PHILLIPS A NEW YORK
Sul primo gradino del podio per questa sessione Weeping Cherry 2 del 2005 di Alex Katz che ha superato la stima alta, trovando un nuovo proprietario per $ 381.000. E a seguire John Chamberlain, Anteambulo Quincunx, 1992, a quota $ 317,500 e Joe Bradley, Untitled, 2017 con $279,400. Molto interesse ha ricevuto Ophelia (2020) della poco più che trentenne Emma Webster, della scuderia Perrotin, che da $ 50.000 di stima bassa ha raggiunto senza fatica i $ 215.900 di aggiudicazione, incluse le commissioni, così come anche, alla stessa cifra, Style Varation 4 (2018) di Derrick Adams. L’appeal che Cristina BanBan, artista spagnola classe ’87, sta esercitando sul mercato risulta evidente dalle vendite che raggiunge, anche se Londra le aveva riservato più successo rispetto a New York. Se lo scorso 28 febbraio la sua La Fatiga Que Me Das (2019) è passata di mano per $ 163.800 nel corso della 20th/21st Century London Evening Sale, oltreoceano e da Phillips il dipinto Extra Cheese Before a Long Night Out (2018) è passato di mano per $ 165.100, ma al di sotto della stima minima di 180.000.
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Cristina BanBan, Extra Cheese Before a Long Night Out (2018). Courtesy of Phillips
GIOVANI E ULTRACONTEMPORANEI ALL’ASTA DI PHILLIPS A NEW YORK
Saltano inoltre all’occhio alcuni risultati a tratti sbalorditivi, a conferma di come il trend dell’ultracontemporaneo continui la sua ascesa. È schizzato otto volte sopra la stima bassa Nick (2020) di Jason Boyd Kinsella, che da $ 20.000 ha sfiorato i 180mila dollari di aggiudicazione, e un simile scenario si è riproposto con Three Trees on an island (2020) di Daisy Dodd-Noble, passata di mano per $ 69.850 da una stima bassa di $ 5.000, performance che gli è valsa un nuovo record d’asta. E non finisce qui. Altri record sono stati raggiunti, tra gli altri, da Tammy Nguyen e Susan Chen le cui opere hanno polverizzato la stima bassa. A conferma ulteriore dell’appetito del secondo mercato per le opere degli artisti più giovani.
Antonio Mirabelli
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