Le aste di maggio 2023 de Il Ponte
Accardi, de Chirico, Depero, Leonor Fini e Lucio Fontana tra gli highlight degli incanti della casa d'aste Il Ponte, in calendario a Milano i prossimi 23 e 24 maggio
Tutto pronto per l’appuntamento con le aste primaverili de Il Ponte che ritornano, come di consueto, con la sessione di Arte Moderna e Contemporanea il prossimo 23 e 24 maggio. Il catalogo del primo giorno si compone di una selezione curata e ben equilibrata di centouno lavori, ad abbracciare l’arte italiana dei grandi maestri dei primi del ‘900 – Sironi, Depero, Casorati – fino alle avanguardie della seconda metà del secolo scorso, che prendono forma nelle opere di Carla Accardi, Dorazio e Salvo, solo per citarne alcune. Non solo Italia, ma anche ricerche internazionali, con Warhol, Vasarely, Buren.
Giorgio de Chirico, Cavaliere sulla spiaggia (1929). Courtesy: Il Ponte Casa d’Aste
IL PRIMO NOVECENTO E LEONOR FINI IN ASTA A IL PONTE A MILANO
Tra gli artisti del primo Novecento spicca il nucleo di futuristi capitanati da un vivace olio su cartone pressato di Fortunato Depero, intitolato Ali Italiane (1936) e stimato € 40-60.000. Segue il dinamismo futurista di Enrico Prampolini con Giocatori di calcio del 1941 e una notevole Natura Morta (1941) di Ardengo Soffici; mentre sul fronte metafisico si fa notare il Cavaliere sulla spiaggia (1929) di Giorgio de Chirico, che parte da una stima bassa di € 50.000. Spazio anche per l’arte di Leonor Fini, artista surrealista molto apprezzata nel corso della scorsa Biennale di Venezia e non solo, presente con l’opera Uomo con Mandolino (1927). Per la scultura, poi, un iconico Piccolo Cavaliere (1944) in bronzo di Marino Marini, con una stima di € 45-55.000.
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Fortunato Depero, Ali Italiane (1935-36). Courtesy: Il Ponte Casa d’Aste
LE AVANGUARDIE DI SECONDO NOVECENTO NEL CATALOGO DE IL PONTE CASA D’ASTE
Per il secondo Novecento, c’è il Gruppo Forma 1 quasi al completo nei lotti proposti per le vendite, con i nomi di Accardi, Turcato, Dorazio, Perilli e Consagra. A guidare questa selezione una splendida composizione di Carla Accardi, Inversamente al senso (2011), valutata € 80-100.000, seguita da Fiore d’ombra (1970) di Piero Dorazio, stima € 50-70.000, e da una inconfondibile Superficie Lunare di Giulio Turcato, con stima minima a € 25.000 e già appartenente alla collezione di Emilio Scanavino. I lotti n. 71 e 72 sono rispettivamente di Renato Guttuso con il suo Studio di oggetti datato 1962 e stimato tra i 60 e gli 80.000 euro, e di Salvo, artista che ultimamente sta riscontrando un notevole apprezzamento sul mercato. Una sera è un olio su tela dai colori tenui e parte da una stima bassa di € 30.000. La scultura in marmo bianco Stella (1981) di Igor Mitoraj è in catalogo con offerta iniziale di 60.000 euro, lo stesso per la terracotta Concetto Spaziale degli Anni ‘60 a opera di Lucio Fontana.
Salvo, Una sera, 1996. Courtesy: Il Ponte Casa d’Aste
ASTE DI MAGGIO A IL PONTE. GLI ARTISTI STRANIERI
Come si diceva in apertura, non c’è solo l’Italia in catalogo, ma anche gli artisti internazionali. Con Andy Warhol e una serigrafia di Marylin (1967) in bianco e nero, valutata €100-150.000, insieme a Victor Vasarely, Boreal (1973), anche questo con stima bassa fissata a 100.000 euro. Due poi i progetti di Christo parte della selezione, entrambi quotati tra i 22 e i 26.000 euro, e infine un interessante e grande dipinto dell’artista afro-cubano Manuel Mendive, Composition aux personage (1989).
Antonio Mirabelli
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