Le aste di Londra e i cataloghi speciali dedicati al ritratto
Celebrano la riapertura della National Portrait Gallery le aste londinesi di fine giugno, con un viaggio nel genere storico della ritrattistica attraverso i maestri dell'arte moderna, gli artisti mid career e quelli ultra-contemporanei
In occasione della riapertura il 22 giugno della National Portrait Gallery, chiusa per rinnovamento da marzo 2020, le sessioni degli incanti di arte moderna e contemporanea di fine giugno a Londra prevedono nei cataloghi una selezione speciale di lotti che celebra il genere del ritratto, dalla tradizione alla revisione ultra-contemporanea. In un Paese che prende molto sul serio il ruolo dei musei e delle arti visive nella costruzione di un patrimonio culturale condiviso, si avvia così anche nelle case d’asta un viaggio significativo nella rappresentazione delle persone, della storia, dell’identità, che va da Gustav Klimt a Elizabeth Peyton, da Caroline Walker a Maurizio Cattelan.
LE ASTE DI LONDRA E IL RITRATTO DA SOTHEBY’S E CHRISTIE’S
Inizia Sotheby’s il 27 giugno, prima con un ritratto di Gustav Klimt da record, Dame mit Fächer (Lady with a Fan), e poi con Face to Face, una selezione dedicata al ritratto durante le evening sale di Modern & Contemporary e Now, con in aggiunta anche una mostra sul tema, Portraits from Chatsworth. Tra gli highlight delle aste, un busto di Alberto Giacometti del fratello Diego, in bronzo dipinto (£4-6 milioni); un autoritratto di Leonor Fini del 1938-41 (£400,000-600,000), dopo il record già raggiunto da Sotheby’s nel 2021 per un altro dello stesso periodo; il ritratto contemporaneo nella pittura di Kerry James Marshall, con Untitled (Woman Looking Left) del 2016 (£2,8-4,5 milioni), che interroga insieme la storia della pittura e della visibilità della soggettività nera; un ritratto di Angela Merkel di Elizabeth Peyton (£500,000-700,000), esposto proprio alla National Portrait Gallery nel 2019. Christie’s risponde con lotti in catalogo e una selling exhibition in occasione della 20th/21st Century: London Evening Sale del 28 giugno, per una carrellata nella ritrattistica dal 1855 al 2021, con opere di Frank Auerbach, Miriam Cahn, Edgar Degas, Louis Fratino, tra i tanti. Tra gli highlight in vendita Jean-Michel Basquiat (il suo ritratto di Picasso del 1984 ha una stima di £4,5-6,500,000), un autoritratto di Lucian Freud del 1944 (£1,5-2 milioni), Diplomacy I di Lynette Yiadom-Boakye (£1-1,5 milioni), Caroline Walker, Recreation Pavilion del 2013 (£150,000-200,000), Elizabeth Peyton (David, £280,000-350,000) e il debutto in una evening sale di Londra di Sahara Longe, con Self-Portrait del 2021 (£40,000-60,000). In una “potente narrazione sul tema del ritratto come strumento di esplorazione del sé”, segnala Tessa Lord, Head of Post-War and Contemporary Art a Londra. Non manca lo spazio per un Concetto spaziale, Attese di Lucio Fontana del 1965 (£2,5-3,5 milioni).
LE ASTE DI BONHAMS E PHILLIPS DI ARTE MODERNA E ULTRA-CONTEMPORANEA
Il 29 giugno tocca invece a Bonhams e alla sua 20th Century Masters: A Private Collection – Fontana to Baselitz, che raccoglie in catalogo sei opere di Lucio Fontana mai apparse in asta finora, con top lot un Concetto Spaziale, Attese del 1959 (£1,6-2,2 milioni), ma anche, sul tema ritratto, anche qui un dipinto della pittrice scozzese emergente Caroline Walker, Fishbowl Head del 2005 (£40,000-60,000). Lucio Fontana, Elizabeth Peyton, Sahara Longe e Caroline Walker tornano in catalogo anche da Phillips il 30 giugno. Dal moderno all’ultra-contemporaneo, l’asta 20th Century to Now sarà guidata infatti da Concetto spaziale, Attese di Fontana del ’67 (stimato £1,8-2,500,000), ma presenterà anche un nucleo di 24 opere dalla collezione di Thomas B. Lemann e altre nuovissime sul mercato, che riprendono il genere del ritratto con gli aggiornamenti della contemporaneità, da Peyton ad Anna Weyant, per un totale di 116 lotti. “Questa vendita combina i consolidati nomi blue chip e gli artisti emergenti più richiesti, riflettendo i gusti attuali del collezionismo e aprendo un dialogo dinamico tra differenti categorie d’arte e periodi”, ha sottolineato Olivia Thornton, Head of 20th Century & Contemporary Art, Europa. E se c’è molta aspettativa per una scultura di Sarah Lucas, Someone Dropped a Bomb on Me (£150,000-200,000), lo spazio per il ritratto si riapre con Elizabeth Peyton, Prince Harry, September 1998 (stima £400,000-600,000), insieme a Caroline Walker (Reception ha una stima di £150,000-200,000) e a una generazione di artisti e artiste più giovani, da Sarah Ball e Anna Weyant a Chloe Wise e Brian Calvin, passando anche per la declinazione in versione scultorea di Maurizio Cattelan, Spermini del 1997 (stimato £300,000-400,000).
Cristina Masturzo
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