L’alleanza tra Colony e Perrotin. Il fondo si compra la galleria più importante di Francia
Si avvia alla definizione una partnership tra la grande galleria d'arte blue chip e il fondo di investimenti Colony, che sarà socio di maggioranza di Emmanuel Perrotin, per un capitolo inedito della prossimità tra arte e finanza
Non si fermano le notizie e gli aggiornamenti dal mondo dell’economia e della finanza che ruotano, sempre più da vicino, intorno all’arte. E nella settimana più centrale e ingombrante per il mercato dell’arte globale, con l’ammiraglia Art Basel in corso in Svizzera e l’arrivo a Basilea di un popolo numerosissimo di galleristi, collezionisti, direttori di musei, artisti e appassionati, dopo gli annunci di nuove aperture di mega-gallerie da Parigi a Seoul, ora è il turno del connubio più stretto di sempre tra mondo dell’arte e mondo della finanza. Con una nuova realtà all’orizzonte per il gallerista blue chip Emmanuel Perrotin, che dovrebbe avere a breve ufficialmente un nuovo socio di maggioranza dal mondo degli investimenti: Colony Investment Management.
IL NUOVO ASSETTO DI PERROTIN CON L’INVESTITORE COLONY
Colony IM e Perrotin stanno infatti concludendo le negoziazioni per dar vita a una nuova entità societaria, con il primo player che dovrebbe acquisire la quota di maggioranza del 60% di Perrotin e il fondatore della prestigiosa galleria, parigina di fondazione ma globale di gettata, che manterrebbe invece il 40% del capitale, oltre a restare completamente impegnato nella società e nelle sue attività. L’obiettivo? Stando ai nuovi partner l’accordo, che entrerà nel vivo nella seconda parte del 2023, mira a dare un nuovo slancio a lungo termine a una delle gallerie più conosciute e rispettate del mondo, che rappresenta oltre 100 artisti ed estate. Fondata nel 1990, Perrotin ha oggi otto sedi nel mondo: Parigi, Hong Kong, New York, Seoul, Tokyo, Shanghai, Dubai e Los Angeles, che aprirà nell’autunno 2023. L’arrivo di un nuovo partner e con queste caratteristiche segna, per Perrotin, “una nuova fase delle nostra avventura, nella quale resto più impegnato che mai, e ci permetterà di rafforzare l’esperienza esistente e di svilupparne di nuove”.
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UN’ALLEANZA INEDITA TRA MERCATO DELL’ARTE E FINANZA
“Esploriamo costantemente nuovi settori di investimento e siamo entusiasti quando possiamo aiutare compagnie a esprimere il loro pieno potenziale”, ha dichiarato Nadra Moussalem, Chairman e CEO di Colony IM. “Emmanuel Perrotin e il suo team hanno dato vita a un eccezionale business negli ultimi 30 anni […], la nostra partnership oggi è il risultato di una visione condivisa per la sua crescita ed espansione nel lungo termine. Siamo convinti che l’arte contemporanea rappresenti un asset class altamente promettente per il futuro”. Con base a Parigi dal 1997 e uffici a Londra, Lussemburgo e Roma, Colony Investment Management è una società di gestione di investimenti, con una solida esperienza in ambito finanziario, legale e fiscale, sui fronti operativi del real estate, del credito e del private equity.
L’ARTE CONTEMPORANEA E IL MONDO DELLA FINANZA
Un’alleanza “pionieristica”, come è stata definita nelle comunicazioni ufficiali appena rilasciate, che mette a valore e in sinergia “la passione di Perrotin per la promozione degli artisti consolidati ed emergenti con una complementare infrastruttura corporate”. Si tratterà di una leva strategica ed economico-finanziaria senza precedenti per lo sviluppo dei piani di crescita nel lungo periodo e della visione del gallerista Emmanuel Perrotin. E di un nuovo capitolo, anche, per la storia del mercato dell’arte, e per la scommessa del mondo della finanza sull’arte contemporanea come classe di investimento.
Cristina Masturzo
www.perrotin.com
www.colony-im.com
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