Domenico Gnoli e Lucio Fontana in asta a Parigi per la Thinking Italian di Christie’s a ottobre
Christie's torna a Parigi con il meglio dell'arte italiana alla Thinking Italian, inclusa nell'asta Avant-Garde(s) del prossimo 20 ottobre, nel pieno dell'art week parigina. Tra i protagonisti Domenico Gnoli e Lucio Fontana
Dopo l’annuncio di un’opera di respiro museale di Joan Mirò che andrà in asta a Parigi, continuano le anticipazioni sull’attesa sessione di Christie’s del 20 ottobre, nella settimana in cui in città andrà in scena la seconda edizione di Paris+ par Art Basel. Protagonisti saranno anche gli artisti italiani, nella sessione dedicata Thinking Italian, che torna dopo il successo dello scorso anno e con il record messo a segno da Christie’s per Alighiero Boetti, poi aggiornato a stretto giro da Sotheby’s.
L’arte italiana in asta da Christie’s a Parigi
Christie’s torna così in autunno a presentare a Parigi il meglio dell’arte italiana con l’asta Thinking Italian, inclusa nella vendita Avant-Garde(s), dedicata all’arte internazionale del XX e XXI secolo. L’appuntamento è fissato al prossimo 20 ottobre e tra gli highlight comunicati finora dalla casa inglese ci sono Domenico Gnoli e Lucio Fontana.
Del primo arriva in catalogo un’opera datata 1966, Giro di collo 15½, con una stima pre-asta di 1,500,000-2,500,000 euro. E se il fascino di Gnoli e della sua pittura è ampiamente riconosciuto, anche altri fattori paiono ben allineati. L’anno di realizzazione è quello giusto, così come la provenienza e il curriculum espositivo. L’opera è stata proprietà della collezione del famoso mercante Jan Krugier (1928-2008) ed è stata esposta in mostre importanti, dalla Documenta di Kassel del 1968 alla storica Italian Metamorphosis al Guggenheim Museum di New York nel 1994.
Domenico Gnoli e Lucio Fontana sui rostri di Parigi in autunno, insieme a Mirò
L’altro grande protagonista della Thinking Italian di Christie’s a Parigi sarà il grande padre del mercato dell’arte italiana, Lucio Fontana, con un’opera particolarmente materica, nei toni dell’ocra, del 1961. Concetto Spaziale è rimasto sin dagli anni ’80 nella stessa collezione e torna ora sul mercato con una stima di 300,000-400,000 euro. Accanto ai due artisti italiani, nel catalogo della sessione Avant-Garde(s) c’è grande aspettativa per un’opera di Joan Mirò. Datata 1949 e di qualità museale, Peinture (Femmes, lune, étoiles) arriva dalla locanda La Colombe d’Or di Saint Paul de Vence, luogo di ritrovo leggendario per artisti e celebrità gestito da generazioni dalla famiglia Roux.
Cristina Masturzo
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