La collezione del Long Museum di Shanghai in asta da Sotheby’s
Il collezionista cinese Liu Yiqian e sua moglie Wang Wei, fondatori del Long Museum di Shanghai, metteranno in asta una parte della loro collezione per un valore di 150 milioni di dollari il prossimo autunno da Sotheby's
Nel 2015 Nu couché di Amedeo Modigliani veniva offerto per la prima volta sul mercato e con una provenienza a dir poco prestigiosa. L’opera, realizzata tra 1917 e 1918, apparteneva infatti al collezionista Gianni Mattioli (1903-1977) che la custodiva dal 1949, quando l’aveva acquistata per poco più di 5 milioni di lire. In asta da Christie’s a New York il 9 novembre 2015 il dipinto fu conquistato dal miliardario cinese Liu Yiqian per 170,4 milioni di dollari e da allora è rimasta l’aggiudicazione record per l’artista.
Ora, il collezionista cinese Liu Yiqian, co-fondatore con la moglie Wang Wei del Long Museum di Shanghai, è pronto a mettere in vendita una parte della sua collezione e ha scelto di affidare a Sotheby’s una selezione di opere per un valore di 150 milioni di dollari.
La collezione del Long Museum in asta
Non sono note le ragioni che hanno portato i collezionisti cinesi Liu Yiqian e Wang Wei a rinunciare a parte del loro patrimonio, in un momento non così elettrizzante per il mercato dell’arte, per di più con la Cina che ancora deve riprendersi dai lockdown prolungatissimi. Ad oggi sappiamo solo che le opere in catalogo dovrebbero essere circa cinquanta e includere nomi miliari per il mercato secondario, tra cui Modigliani (ma non il suo Nu couché da record), Zao Wou-ki, René Magritte, David Hockney, Matthew Wong, Yayoi Kusama, mentre non si sa se saranno incluse opere di artisti tradizionali e contemporanei cinesi. Sembrerebbe che i proventi della vendita in calendario per il prossimo autunno da Sotheby’s a Hong Kong siano destinati a ulteriori acquisizioni per la collezione e investimenti per il museo di Shanghai, che continuerà dunque la sua attività.
Il sogno cinese di Liu Yiqian, da tassista a miliardario
Liu Yiqian presiede il Sunline Group, con interessi nei settori chimico, farmaceutico e finanziario e, assieme alla moglie, è tra i più importanti collezionisti cinesi di sempre. A sancirlo, nel 2012, è l’apertura del Long Museum, il mega-museo privato che la coppia ha fondato e che attualmente ha tre sedi, due a Shanghai e una a Chongqing. La fortuna di Liu Yiqian ha iniziato a costruirsi a partire da alcuni investimenti in borsa andati a segno a partire dagli anni ’90. A quegli stessi anni risalgono anche i primi acquisti in asta a cominciare dall’arte tradizionale cinese, per approdare poi a importanti acquisizioni di artisti contemporanei occidentali. Ma prima di allora, prima del boom degli anni Novanta, il collezionista faceva il tassista per mestiere, per poi occuparsi di produzione e commercio minuto di borse. Oggi dispone di un patrimonio di oltre 5 miliardi di dollari.
Cristina Masturzo
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