Tre capolavori di Cézanne in asta da Christie’s a New York. Per salvare un museo

Arrivano dalla collezione impressionista del Museo Langmatt di Baden le tre opere di Paul Cézanne protagoniste della 20th Century Evening Sale di Christie's a New York. L'obiettivo? Raccogliere fondi per salvare il museo che li custodisce

I cataloghi delle case d’asta autunnali prendono pian piano forma, in questo secondo semestre del 2023, che entrerà nel vivo nelle prossime settimane con la Frieze Week londinese di metà ottobre, la settimana dell’arte di Parigi e, a seguire, con il fitto calendario degli appuntamenti di novembre a New York. E proprio della New York Fall Marquee Week saranno protagonisti tre importanti dipinti di Paul Cézanne che arrivano in asta da Christie’s. Con l’obiettivo di raccogliere fondi per salvare il museo che li custodisce.

PAUL CEZANNE Quatre pommes et un couteau Tre capolavori di Cézanne in asta da Christie’s a New York. Per salvare un museo
Paul Cézanne, Quatre pommes et un couteau, 1885. Courtesy Christie’s Images Ltd. 2023

Paul Cézanne in asta da Christie’s New York a novembre

Il comun denominatore dei tre capolavori che saranno offerti alla 20th Century Evening Sale del 9 novembre di Christie’s a New York, Fruits et pot de gingembreQuatre pommes et un couteau e La mer à L’Estaque, è che sono appunto tutti a firma di uno dei più importanti esponenti dell’impressionismo francese, Paul Cézanne, oltre a provenire dalla collezione di Sidney (1865-1941) e Jenny Brown (1871–1968), conservata al Museo Langmatt di Baden, in Svizzera. “Cézanne è il padre dell’arte moderna”, ha dichiarato Max Carter, Vice-presidente del comparto 20th/21st Century Art di Christie’s. “Il trio del Museo Langmatt […] rappresenta l’approccio radicale dell’artista alla natura morta e la vista del Golfo di Marsiglia da L’Estaque”, tanto da considerare Fruits et pot de gingembre come “una delle più importanti nature morte dell’artista mai offerte in asta”.

PAUL CEZANNE La mer a lEstaque Tre capolavori di Cézanne in asta da Christie’s a New York. Per salvare un museo
Paul Cézanne, La mer à L’Estaque. Courtesy Christie’s Images Ltd. 2023

Le nature morte e i paesaggi di Cézanne in asta da Christie’s New York

L’opera Fruits et pot de gingembre fu infatti dipinta da Cézanne all’inizio del 1890, un periodo importante nella carriera dell’artista francese per le sperimentazioni pittoriche nella raffigurazione di nature morte e paesaggi. Il dipinto è stimato tra i 35 e i 55 milioni di dollari e ha tutte le qualità per essere un’opera museale. Il secondo lavoro, Quatre pommes et un couteau, è un soggetto molto caro all’impressionista d’oltralpe, che non poco si è cimentato nel dipingere le mele. Realizzata nel 1885, l’opera ha una valutazione tra i 7 e i 10 milioni di dollari. Terzo tassello del trio è un sereno paesaggio marino mediterraneo, La mer à L’Estaque, quotato tra i 3 e i 5 milioni di dollari e datato alla fine degli anni Settanta dell’Ottocento. Le opere costituiranno un unico segmento di vendita inserito nella 20th Century Evening Sale e il ricavato andrà a sostegno del Museo Langmatt della città svizzera di Baden, che ospita la collezione impressionista di Sidney e Jenny Brown.

Il tris di Cézanne raccoglie fondi per il museo di Baden

Villa Langmatt fu costruita a inizio Novecento come residenza privata dei Brown, i cui eredi hanno poi donato l’edificio alla città di Baden, a patto che diventasse un museo ed esponesse le opere raccolte negli anni dai coniugi collezionisti. Dall’apertura come sede museale nel 1990, con l’avvio anche di mostre temporanee e programmi pubblici, l’edificio ha però richiesto ingenti investimenti di manutenzione, erodendo le finanze della Fondazione Langmat che lo amministra. Ora la città di Baden ha garantito contributi per il restauro, ma la fondazione deve, per parte sua, rimpinguare il proprio fondo di dotazione e garantire la sostenibilità economica delle sue attività. Ed ecco che arriviamo all’asta di Christie’s a New York. “Sidney e Jenny Brown hanno mostrato fin da subito uno straordinario interesse per l’arte impressionista. La dismissione di una o tre opere non è facile per noi”, ha commentato infatti il direttore del Museo Langmatt Markus Stegmann, “tuttavia, è l’unico modo per salvare il cuore di questa collezione privata di circa 50 opere dell’impressionismo francese e mantenerlo accessibile al pubblico”. L’obiettivo del Museo, e il motivo che lo ha portato a rinunciare a questi capolavori, è infatti raccogliere fondi per circa 45 milioni di dollari. I lotti saranno così offerti in successione fino al raggiungimento della cifra, con la possibilità di ritirare i consecutivi dal catalogo, se non più necessari alla causa, e di restituirli alla disponibilità del museo.

Antonio Mirabelli

www.christies.com
www.langmatt.ch

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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