Una collezione storica in asta da Pandolfini a Milano a novembre 2023
Dall'arte antica ai maestri del Novecento, va in asta a Milano una ricca e storica raccolta di provenienza meneghina. In mostra nella sede di Via Manzoni i lotti più attesi dell'incanto di Pandolfini
Sarà esitato da Pandolfini a Milano il prossimo 8 novembre 2023 il catalogo dedicato a una storica e ricca e variegata collezione milanese di arte antica, moderna e contemporanea, argenti, arredi e oggetti d’arte, in mostra nella sede della casa d’aste di via Manzoni a Milano dal 4 novembre.
I top lot dell’asta di Pandolfini da una collezione privata
Dall’Antico al Moderno: opere da una storica Collezione Milanese è la sessione in cui sarà protagonista una raccolta privata storica formata e coltivata nel capoluogo meneghino. I lotti in catalogo provengono da diverse epoche e da diversi ambiti di riferimento, dal mondo delle arti decorative ai dipinti di arte antica ai grandi maestri del Novecento. E tra questi ultimi si distinguono l’olio su tela di Renato Guttuso, Le due amiche / Nudi distesi, del 1939-40 e pubblicato in molte occasioni, ora in asta con una stima di €25-50.000, insieme a due opere di Mario Sironi, Composizione con manichino del 1919 e Paesaggio urbano degli anni ’20, che ha una stima preasta di €25-40.000: una periferia urbana in grado di restituire e riflettere sulla condizione esistenziale dell’uomo moderno nella città che saliva. Altri protagonisti italiani per il segmento moderno e contemporaneo sono Filippo De Pisis, Gastone Novelli e Fausto Melotti, in catalogo con I luoghi deputati. Realizzata dall’artista tra il 1976 e 1978 per il giardino della villa romana di Alberto Grimaldi e in rame brunito, l’opera torna per la prima volta dopo un lungo intervallo sul mercato con una stima di €80-120.000.
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Argenti, arte antica e decorativa in asta da Pandolfini a Milano
A ritroso in questo viaggio in diversi secoli di storia dell’arte, delle arti decorative e del gusto collezionistico, si incontra anche un Busto della Santa Vergine in marmo di Antonio Canova, stimato €300-500.000, insieme a una selezione di dipinti antichi italiani dal mondo gotico a quello neoclassico: da una Madonna dell’Umiltà veronese di primo Quattrocento a Ulisse e Circe di Giovanni Bottani del 1760. Passando per la scuola caravaggesca, con i dipinti Musicista con due piccoli cantori di Bartolomeo Mendozzi da Leonessa, San Girolamo di Bartolomeo Manfredi e ancora di più con Giovane musicante e ragazzo con cacciagione di Pietro Paolini, che si potrà rivedere per la prima volta dal 1971 e che ha una stima preasta di peso, €300-500.000. La passione del collezionismo milanese negli anni Settanta per il Settecento veneziano prende invece corpo nella presenza in catalogo da Pandolfini di due coppie di Capricci con rovine di Marco Ricci e di Francesco Guardi. Per il XIX Secolo arrivano invece in catalogo Jacques-Louis David, Telemaco Signorini, Francesco Gioli, Giovanni Fattori e Luigi Bechi, tra tanti altri.
Cristina Masturzo
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