Basquiat, Fontana e Joan Mitchell tra i migliori risultati di Sotheby’s a New York
Si avviano alla conclusione le lunghe New York Sales, con Sotheby’s che ha offerto il catalogo di arte contemporanea, con vendite di rilievo e diversi record d’asta. Aggiudicata anche una “Fine di Dio” di Lucio Fontana
La lunga carrellata di aste newyorkesi, iniziata lo scorso 7 novembre, si è avviata alla conclusione mercoledì 15 novembre 2023 con l’atteso appuntamento serale di Sotheby’s con l’arte contemporanea. Dopo la sessione di arte moderna del 13 novembre dai toni non proprio entusiasmanti e con diversi ritiri importanti prima dell’inizio dell’asta, la Contemporary Evening Auction di Sotheby’s, anticipata dalla apprezzatissima The Now con gli artisti più giovani, ha risposto bene, mostrando offerte di peso e mettendo in pausa per un po’ il nervosismo del mercato. Con un risultato che ha fruttato alla casa d’aste un totaledi 305,7 milioni di dollari (poco meno dei circa $315 milioni del 2022), centrando nel mezzo la stima pre-asta di 243-346 milioni di dollari. Sostenuta l’attenzione per le artiste, da Joan Mitchell a Georgia O’Keeffe e Louise Bourgeois, che hanno suscitato un vivo interesse da parte degli offerenti.
Il successo degli artisti ultra-contemporanei all’asta The Now
Ad aprire la sessione è stato il catalogo ben calibrato di The Now, 18 lotti selezionati (con uno ritirato) tra le più recenti ricerche pittoriche. Questo segmento di vendita, rodato e sperimentato nel corso degli ultimi anni, riesce spesso a stupire con risultati di rilievo per gli artisti giovanissimi o mid-career, segnale di un mercato più vivace su questo versante, visti anche i prezzi di riserva più accessibili rispetto alle quote più sostenute degli established. Al debutto sul rostro per l’occasione Phyllis Kao, vicepresidente della client strategy in America. Tutte le opere hanno trovato nuovi proprietari e le vendite hanno registrato nuovi record d’asta. A cominciare dal miglior risultato in assoluto per gli artisti di origini africane di Julie Mehretu, che con Walkers With the Dawn and Morning (2008) ha raggiunto quota $10.737.500, superando i 9,32 milioni di dollari toccati ad Hong Kong il 5 ottobre.
Dopo i primi lotti in catalogo, con il nuovo record anche di Marina Perez Simão e l’ampio successo di Oscar yi Hou, volati entrambi oltre il quadruplo della stima di partenza, a stupire è stato anche l’artista di origini irachene Mohammed Sami che, già forte del successo del 12 ottobre scorso a Londra, ha sfiorato il milione di dollari con The Prayng Room del 2021.
Continua il trend crescente per Jadé Fadojutimi che, dopo il successo record di Phillips del 14 novembre, da Sotheby’s ha continuato ad assestarsi poco sotto la soglia dei due milioni di dollari. Sopra i dieci milioni Plunge (1992) di Kerry James Marshall e lo splendido Shift(1996-97) di Jenny Saville, proveniente dalla prestigiosa collezione del Long Museum di Liu Yiqian e Wang Wei.
I top lot della Contemporary Evening Sale di Sotheby’s
Dopo The Now è toccato ai giganti contemporanei passare in primo piano. Buona parte dei lotti era coperta da garanzia, anche se in diversi casi pare non sia servita. Il top lot della sessione è stato un monumentale Self-Portrait as a Heel (Part II) di Jean-Michel Basquiat (1982) finito, con buone possibilità, al garante di parte terza per $42.000.000 e che non si è allontanato dalla stima bassa. Il monumentale Abstraktes Bild (1997) di Gerhard Richter dai toni rossi e blu ha rispettato la valutazione di 25-35 milioni di dollari, raggiungendo $31.932.000. Joan Mitchell con Sunflower (1990-91) dalla immensa collezione John Cheim ha trovato un nuovo proprietario per $27.910.500. Ottimo riscontro anche per Lottery Co (1962) di Frank Stella che ha superato la stima alta assestandosi a $18.718.500. Nuovo record d’asta poi per Barkley L. Hendricks, che con Yocks (1975) ha doppiato la stima bassa per passare di mano a $8.377.500, e per Barbara Chase-Riboud che con La Musica / Amnesia è andata aggiudicata a $647,700, cinque volte più della stima massima. L’artista e scrittrice ha avviato da meno di un anno una collaborazione con Hauser & Wirth.
Aggiudicata la “Fine di Dio” di Lucio Fontana da Sotheby’s a New York
Successo anche per Lucio Fontana, unico artista italiano in catalogo. Il suo Concetto spaziale, la fine di Dio del 1963, parte dei trentotto lavori della serie e uno dei soli cinque realizzati su superficie bianca, è passato di mano per $20.556.900. “Questo dipinto è senza dubbio il coronamento di una delle più grandi serie mai realizzate da Lucio Fontana, e il risultato di stasera testimonia la sua eccezionale qualità. Le opere di questa serie arrivano solo raramente sul mercato ed è stato meraviglioso vedere la concorrenza dei collezionisti di tutto il mondo competere per questo pezzo fondamentale”, ha commentato Claudia Dwek, Presidente Arte Contemporanea di Sotheby’s Europa. La conclusione delle New York sales restituisce un quadro del mercato già delineatosi nel corso dei mesi precedenti. Gli offerenti sono attivi, le proposte delle case d’asta sono eccezionali e qualitativamente di rilievo, complice anche lo smembramento di collezioni pregevoli come la Landau o la Triton, ma il clima è diverso, sicuramente più tiepido e nervoso rispetto alla spensierata frenesia degli anni scorsi. Le offerte non concedono troppi entusiasmi, ma nemmeno frenate burrascose. Un chiaroscuro che accompagna alla conclusione questo 2023 complicato.
Antonio Mirabelli
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