Richter e Léger hanno guidato le aste di Phillips a New York
I risultati per la Triton Collection e per l’arte del Novecento di Phillips nella Grande Mela sono stati solidi, tra i migliori per la casa, anche se sembra essere mancato l’entusiasmo. Aggiudicazioni entro o sotto le stime, ma si è aggiornato il record per la giovane Jadé Fadojutimi
Alti fatturati e toni sommessi sembrano aver convissuto alle ultime aste tenute da Phillips a New York il 14 novembre 2023. La sessione serale aveva in agenda prima il catalogo della Triton Collection e a seguire la vendita di arte del Ventesimo secolo e contemporanea. Il totale aggregato è stato di 154,6 milioni di dollari, il secondo migliore di sempre per la casa inglese, ma come prezzo di martello al di sotto della stima di 130 milioni e fuochi d’artificio non se ne sono visti. Top lot per i due momenti Léger per la Triton Collection e Gerhard Richter per la 20th Century Evening. Nuovo record d’asta invece per la giovane e richiestissima Jadé Fadojutimi.
La Collezione Triton in asta da Phillips a New York
La stima per il catalogo dell’asta Living the Avant-Garde: The Triton Collection Foundation, Evening Sale Part I era di $70-100 milioni per 30 lotti che ripercorrono alcuni dei più grandi artisti delle avanguardie storiche del Novecento. Il risultato finale è stato di 84,7 milioni di dollari, con tutti i lotti protetti da garanzie finanziarie e la maggior parte aggiudicata vicino alle stime basse, compresi Pablo Picasso e Joan Mitchell, nonostante il nuovo record d’asta messo a segno da Christie’s la scorsa settimana.
Top lot della serata si è confermato il dipinto, ampiamente anticipato dalla casa, di Fernand Léger Le 14 juillet. Una “gioiosa rappresentazione del giorno della Bastiglia” che arriva per la prima volta all’incanto e presenta sul retro un secondo dipinto dell’artista che si credeva perduto. Da una stima di $15-20 milioni l’opera ha trovato un nuovo proprietario per 17,6 milioni. Notevole, tra gli italiani, la performance di Gino Severini. Mare = Ballerina arrivava in asta con una stima di $80-120,000 e dopo una battaglia tra bidder di quasi cinque minuti è arrivato a $444,500.
Il Ventesimo secolo nel catalogo newyorchese di Phillips
Altri 30 lotti erano nel catalogo della 20th Century & Contemporary Art, Evening Sale Part II, che è stata guidata da Abstraktes Bild (636) di Gerhard Richter, passato di mano per 34,8 milioni di dollari, tra i cinque miglior risultati per l’artista.
Record d’asta tutto da aggiornare poi per Jadé Fadojutimi, giovane ma già richiestissima artista, vista alla scorsa Biennale di Venezia e da poco nell’orbita di Gagosian. Quirk my mannerism del 2021 ha triplicato la stima minima ed è andato aggiudicato a $1,935,500, nuovo miglior risultato per la pittrice.
Con il catalogo del Ventesimo secolo il totale aggregato della serata di Phillips è arrivato a $154,649,790, segnando il secondo miglior risultato mai raggiunto dalla casa e una crescita dell’11% rispetto alla sessione omologa del 2022. “Se pensiamo a tutto quello che sta succedendo nel mondo, il mercato si è mostrato piuttosto resiliente”, ha commentato a fine sessione il chairman di dipartimento di Phillips Robert Manley. “L’arte sembra essere comunque qualcosa che le persone accolgono anche in momenti difficili”. Per i fuochi d’artificio si può aspettare un momento più sereno.
Cristina Masturzo
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