Salvo e Kounellis alla nuova asta di Christie’s a Milano. Tutte le anticipazioni

Si protrarrà per due settimane l’asta online di Christie’s Italia per l’arte del ventesimo e ventunesimo secolo, con un catalogo equilibrato e accessibile composto sia dai protagonisti del momento come Salvo, sia da altri maestri ancora da valorizzare

Dopo gli incanti milionari delle New York Sales, tocca adesso alle aste italiane che da Milano si terranno, sia in presenza sia online, a partire da questa settimana. Continua a puntare sul format online Christie’s Italia per la sua attesa 20th/21st Century Milan Online Saleche apre il 23 novembre 2023 per poi concludersi il prossimo 5 dicembre. Un arco temporale di circa due settimane messo a disposizione dei collezionisti per valutare potenziali acquisti e formulare offerte.

Il catalogo di 101 lotti è messo bene a fuoco e sembra aprire varchi anche a diversi livelli di prezzo, non concentrandosi solo sui principali attori del secondo Novecento già più che consolidati nel mercato, ma anche su artisti italiani meno frequenti in asta e non per questo meno significativi. Non mancano, inoltre, opere da importanti collezioni private come quella del critico d’arte Alberto Boatto e di Roberto Bisacco, così come incursioni estere a dare quel tocco di internazionalità per quello che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per il mercato italiano.

I top lot dell’asta di Christie’s Italia 

Stella italiana del momento, lo dicevamo, è senza dubbio Salvo, che, forte dei successi ottenuti in terra straniera (da Phillips a New York lo scorso 15 novembre i suoi lavori hanno superato complessivamente gli 800mila dollari di venduto), è in catalogo da Christie’s con due opere: un luminoso paesaggio innevato dai colori pastello, Senza Titolo della metà degli anni ’90, con una valutazione di €55-75.000, e La Valle, dai toni primaverili e di più recente esecuzione (2006) con stima iniziale a €35.000. Si fa notare la composizione di Jannis Kounellis prodotta tra il 1985 e il 1995 e realizzata con ferro, piombo, sacchi di juta e rame, con valutazione €200-300.000, così come un vivace Senza Titolo di Tancredi della fine degli anni ’50, interessante proposta visto il successo avuto a Parigi lo scorso ottobre, quando alla Thinking Italian di Christie’s il suo Omaggio a Debussy ha raggiunto la cifra record di €730.000.

Alighiero Boetti, Vedere i Laterali (1981). Courtesy of Christie's Images Ltd.
Alighiero Boetti, Vedere i Laterali (1981). Courtesy of Christie’s Images Ltd.

L’arte italiana nel catalogo di Christie’s a Milano

Due anche le opere di Enrico Castellani presentate: una Superficie bianca (1980) e una rossa del 1993, con range di prezzo dai 60 ai 150mila euro. Tanti invece i lavori di Alighiero Boetti in catalogo, dagli arazzi come Languidi sguardi assassini, 1990, mai visto prima in asta, alle Faccine colorate dalla collezione dell’attore Roberto Bisacco e a una biro Vedere i laterali (1981) dai toni rossastri e stimata €250-350.000. Molto presente poi la Pop Art capitanata da diverse opere di Mario Schifano, Franco Angeli e Mimmo Rotella. Di quest’ultimo spicca un materico décollage su tela del 1958, Come una cascata, a partire da €35.000. E poi, ancora, tra gli altri protagonisti, Campigli, de Chirico e Fausto Pirandello e il suo monumentale Giochi in Terrazza del 1937 con stima bassa fissata a €120.000.

Salvo, Senza Titolo (1996). Courtesy of Christie's Images Ltd.
Salvo, Senza Titolo (1996). Courtesy of Christie’s Images Ltd.

Gli artisti stranieri e le nuove proposte da Christie’s 

Tra gli stranieri il catalogo di Christie’s include opere di Cornell Capa, Damien Hirst, Yayoi Kusama e Sol LeWitt, con prezzi anche abbordabili per un pubblico più ampio, dai 1.000 ai 15.000 euro, in una strategia volta a incentivare le offerte su artisti solitamente proibitivi per tasche non troppo profonde. Dal fronte scultura una pattuglia di artisti del calibro di Marino Marini, Giacomo Manzù e Fausto Melotti, presente con una elegante composizione in acciaio L’Ora del 1971 stimata €50-70.000. Stupisce, poi, l’apprezzabile scelta di inserire in catalogo opere di Giuseppe Gallo, Giosetta Fioroni e Riccardo Licata, artisti non sempre ricorrenti nelle aste internazionali, con opere di ottima qualità. Anche in questo caso le stime sono appetibili. Figura tra queste proposte, dalla collezione di Alberto Boatto, anche Concetto Pozzati, maestro bolognese scomparso qualche anno fa che proprio in questi mesi è protagonista della mostra antologica XXL a Palazzo Fava, nella sua Bologna. Il catalogo di Christie’s propone quindi opere di alto profilo di certo, ma anche variegate in termini di gusto e di accessibilità, un passo interessante finalizzato a una apertura del sistema delle vendite a una platea più ampia di soggetti, e non solo di pochi eletti. 

Antonio Mirabelli 

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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