In arrivo le aste Old Master a New York. Record attesi e ritiri eccellenti
Con stime record di oltre $35 milioni, il ritratto della Regina Isabella di Diego Velázquez da Sotheby’s era tra i lotti più attesi della settimana Old Master a New York. Ma qualcosa è andato storto e la casa ha dovuto ritirare il lotto
Archiviati i risultati di assestamento del 2023, il mercato dell’arte globale riparte dagli antichi maestri. Sono in arrivo tra fine gennaio e inizio febbraio, infatti, le grandi aste Old Master di Sotheby’s e Christie’s a New York. E proprio dai cataloghi della Grande Mela è sparita una rara opera di Diego Velázquez (1599-1660) da oltre 35 milioni di dollari.
La Regina di Velázquez offerta in asta e poi ritirata
Un ritratto di Diego Velázquez della Regina di Spagna Isabella di Borbone era, infatti, tra le opere più importanti dei cataloghi della Masters Week di Sotheby’s a New York. In programma dal prossimo 26 gennaio fino al 3 febbraio 2024, la settimana dedicata ai grandi maestri della storia dell’arte è invece restata orfana del capolavoro, ritirato con discrezione dalla casa inglese, pare per dissidi interni alla parte venditrice. Prevista all’incanto il prossimo 1 febbraio, l’opera si preannunciava, con un bel carico di aspettative, come la più importante dell’artista ad apparire sul mercato negli ultimi cinquant’anni, con valutazioni da record di oltre $35 milioni, il doppio circa dell’attuale record d’asta di $16.9 milioni.
Il raro dipinto di Velázquez in catalogo da Sotheby’s
Sono poche, infatti, le opere dell’artista a passare sul mercato, e ancora meno quelle di qualità e condizioni conservative pari a questo ritratto di Isabella di Spagna, datato alla fine degli Anni ’20 del Seicento. Forse legata come pendant a quello di Filippo IV, che è oggi nelle collezioni del Museo Prado di Madrid e di proprietà di un trust di famiglia americano dal 1978, l’opera è stata ritirata per “controversie in corso” tra i venditori ed è così sparita dai cataloghi online dell’asta. Una “pausa temporanea nel processo di vendita”, stando a quanto comunicato da Sotheby’s e come riportato da The Art Newspaper. E, visto l’entusiasmo suscitato, sia la casa che i consignor aspetteranno un momento più propizio per riproporlo in un prossimo futuro.
Come sta il mercato degli Old Master?
Intanto il mercato Old Master, quello cioè degli antichi maestri della storia dell’arte prima dell’Impressionismo, si è difeso bene nel 2023, pur contando solo per il 10% del turnover globale del mercato dell’arte, come segnalato da Artprice. E mentre nel 2023, stando all’ultimo report di ArtTactic, il valore dell’arte contemporanea ha registrato una flessione, con scambi per 1,79 miliardi, -12,8% rispetto agli oltre 2 miliardi del 2022, il comparto dei grandi maestri ha tenuto meglio la rotta e rispetto al 2022 ha perso solo circa il 5%. A guidarlo alcune grandi aggiudicazioni in asta, con in testa Sir Peter Paul Rubens, Rembrandt Harmensz van Rijne e, in modo più inaspettato, Michiel Sweerts.
E se anche non sarà Diego Velázquez a riaprire l’anno nuovo del mercato dell’arte, aspetteremo di vedere in scena da Sotheby’s Peter Paul Rubens (Self-Portrait of the Artist as a Young Man, stima $3-5 milioni) e Anthony van Dyck (Self-Portrait with Upturned Mustache and Raised Left Hand, stima $2-3 milioni). Così come, da Christie’s, ancora Anthony van Dyck (Portrait of Willem Hondius,stima $800,000-1.2 milioni), con Giambologna (Mars, stima $ 7-10 milioni) e Tiepolo (A bearded man wearing a turban, stima $700,000-1 milione), tra gli altri, e tutta la fascinazione di cui son capaci i grandi capolavori che le case d’asta globali schiereranno in campo a New York.
Cristina Masturzo
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