Aperta a Parma la prima sede italiana della casa d’aste di Monte-Carlo Hôtel Des Ventes
Dall'arte antica a Warhol, la mostra di debutto della casa monegasca segna l'arrivo in Italia di una nuova realtà internazionale del mercato dell'arte, tra commercio e valorizzazione del patrimonio artistico
Ha aperto il 2 marzo 2024 a Parma la prima sede della casa d’aste Hôtel Des Ventes de Monte-Carlo, fondata nel 2012 e già attiva anche in Francia. A celebrare questo debutto un’esposizione nel nuovo spazio di oltre 200 mq in Borgo della Posta, che spazia dall’arte antica ad Andy Warhol, passando per la regina degli Sciti attribuita a Rubens. Per un collezionismo italiano tutto da conquistare.
Inaugurata a Parma la prima sede italiana dell’Hôtel Des Ventes
La scelta di Parma è stata orientata – ci ha raccontato il nuovo direttore generale della sede di Borgo della Posta Ugo Biacchi, parmense doc e da vent’anni vicino alle attività dell’Hôtel Des Vente -, da differenti considerazioni strategiche, che vanno dalla presenza in città del Mercanteinfiera alla posizione del capoluogo emiliano (sulla direttrice che da Milano va a Roma) e poi, ancora indietro nel tempo, ci sono anche suggestioni storiche. “C’è un legame molto antico tra Monaco e Parma“, ha aggiunto Franck Baille, Presidente della casa, “Onorato II, il primo Principe di Monaco, sposò infatti una ragazza di Bardi, un paese in provincia di Parma e questo legame con la città per noi è evidente. Qua non abbiamo trovato l’amore, ma un caro amico di nome Ugo Biacchi, che dirigerà la sede italiana. E quindi, per noi è stata una scelta ovvia quella di stabilirci a Parma e sviluppare questo legame con l’Italia, con cui noi monegaschi abbiamo un rapporto di lunga data, basti pensare a quanti italiani ci sono a Monaco”.
La mostra di debutto della casa d’aste dell’Hôtel Des Ventes in Italia
Per la mostra inaugurale del primo avamposto italiano a Parma la casa di Monte-Carlo ha selezionato una compagine di opere e artisti in un viaggio lungo diverse epoche, tecniche e stili dell’arte: dai ritratti di Marilyn Monroe, Mick Jagger e di Mao Tse-tung di Andy Warhol a un’opera restaurata dal Ministero della Cultura e attribuito dagli esperti a Pieter Paul Rubens che rappresenta Tomiri (la regina degli Sciti), insieme ai nudi del pittore americano Louis Ritman, a due collier di età bizantina e una corona dei primi dell’Ottocento, con le sculture dell’artista contemporaneo Antonio Teruzzi e quelle del periodo sansoviniano del XVI secolo. Porsi come nuovo punto di riferimento per il collezionismo in Italia è il primo ma non l’unico obiettivo di questa nuova realtà internazionale, che ha già in cantiere iniziative e attività non direttamente legate all’attività mercantile.
Progetti e attività educative dell’Hôtel Des Vente in Italia
L’Hôtel Des Vente comincerà con un dialogo aperto con le istituzioni culturali del territorio, per una visione ampia di valorizzazione del patrimonio artistico, così come con quelle educative, come con il Liceo Artistico Toschi (a cui saranno dedicati orari e visite guidate per scoprire dall’interno un tassello delle professioni dell’arte), oltre all’esposizione di capolavori di tutte le epoche a Parma. “Stiamo cercando di far vedere qualcosa che in Italia sta scomparendo – commenta Ugo Biacchi – vogliamo mostrare l’arte come uno strumento di crescita per l’uomo. […] Crediamo di poter creare qualcosa di non superficiale coinvolgendo in questo mondo anche i più giovani. La sede di Parma vuole essere non solo un luogo di commercio, ma anche di sapere, dove poter consigliare venditori e investitori attraverso un discorso più ampio, avvicinando le persone per la loro passione ma anche per arricchire la loro cultura“.
Cristina Masturzo
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