Pablo Picasso guida l’asta di marzo di Sotheby’s a Londra
Accanto ai migliori risultati degli artisti più consolidati, la prima vendita della sessione delle aste londinesi di Sotheby’s ha messo a segno anche diversi nuovi record per le artiste con un totale da quasi 100 milioni di sterline
Ad aprire la sessione delle aste di Londra è stata Sotheby’s il 6 marzo 2024 con la vendita Modern & Contemporary Evening Auction featuring The Now: un catalogo di 70 lotti che copriva un ampio arco cronologico dell’arte, dall’Impressionismo alle ricerche contemporanee e ultra-contemporanee. Tra i lotti sotto i riflettori c’erano di certo le opere degli impressionisti, di Francis Bacon e Jean Dubuffet, ma anche gli italiani Lucio Fontana e Salvo, e poi Jadé Fadojutimi e Victor Man e alcune grandi collezioni private che tornavano sul mercato dopo lungo tempo. Alla fine della sessione a cavarsela meglio sono stati i grandi nomi di sempre: Pablo Picasso, Claude Monet e Paul Signac e Magritte. Ma anche, sebbene a tutte altre cifre, le artiste, tra cui Etel Adnan e Takako Yamaguchi, che hanno aggiornato i loro record d’asta.
L’asta londinese di arte moderna e contemporanea di Sotheby’s
Il risultato finale della serata è arrivato, con aggiudicazioni per lo più entro le stime e qualche invenduto, a quota 99,7 milioni di sterline, circa un terzo del totale aggregato atteso per le tre big dalle sessioni londinesi di £321 milioni (che è quasi il 10% in meno rispetto al 2023, mentre nel 2022 il valore stimato alle stesse aste era di £461 milioni).
L’asta di Sotheby’s è iniziata spedita e con il giusto passo alle 18 di Londra del 6 marzo, con il primo lotto di Takako Yamaguchi, Catherine and Midnight, che ha doppiato la stima arrivando a 889.000 sterline e aggiornando il record d’asta per l’artista, e Victor Man, subito dopo, che con The Chandler del 2013 ha agilmente superato di parecchie volte le stime preasta di 60-80mila sterline andando aggiudicato a 406.400 sterline.
Al lotto 3, Senza titolo del 1988 di Salvo ha generato l’accavallarsi di un numero vertiginoso di offerte fino al bid vincente al telefono di Claudia Dwek, Chairman Contemporary Art Europa, per 381.000 sterline, ben oltre la stima preasta di £100.000-150.000. Mentre non ha trovato un nuovo proprietario Concetto Spaziale del 1956 di Lucio Fontana, Jadé Fadojutimi, con A Sheltered Overthought (2019) stimato 400-600 mila sterline, è stata invece conquistata da un acquirente online, con offerte salite gradualmente fino a 508mila sterline.
Le migliori aggiudicazioni di Sotheby’s a Londra
I top lot della serata vedono al primo posto Pablo Picasso: Homme à la pipe del 1968, nella stessa collezione negli ultimi cinquant’anni, ha superato la stima massima, passando di mano per £13,7 milioni. A seguire Arbres au bord de l’eau, printemps à Giverny di Claude Monet e Saint-Tropez. Le rayon vert di Paul Signac – che non si vedeva sul mercato almeno dal 1958 – entrambi venduti per £7,748,300.
Si è fermato a £6,8 milioni da una stima di £5-7 milioni Francis Bacon con Study of George Dyer del 1970, mentre più entusiasmo – in un momento di grande attenzione per il Surrealismo – ha suscitato Composition on a sea shore di René Magritte che da stime di £1,8-2,5 milioni è salito a 3,4 milioni di sterline.
Arrivava dalla collezione di George e Mary Bloch Le Guilleret del 1961 di Jean Dubuffet, aggiudicato entro le stime per £ 2,2 milioni. Ne son serviti quasi il doppio, circa 4 milioni, per assicurarsi Head of E.O.W. II di Frank Auerbach. Bell’exploit poi per Chaïm Soutine con Maisons à Céret che da stime di 600- 8000.00 sterline è passato di mano per oltre 1 milione; L‘envers d’une géographie di Leonor Fini a quota 571.500, da stime di 300-400.000 sterline, e Untitled di Etel Adnan che da prime stime di 150-200.000 sterline è stato venduto a 444.500 sterline, nuovo record d’asta per l’artista. Buona la prima poi anche per Françoise Gilot: Portrait de Geneviève avec un collier de colombes (1944), che segnava il debutto dell’artista a una vendita di prestigio come quella serale di Londra e arrivava dalla collezione di Arianna Huffington, fondatrice di The Huffington Post, è salito solido e spedito fino a 724mila sterline da stime di 150-200.000.
Cristina Masturzo
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