Leonora Carrington, Joan Mitchell e Georgia O’Keeffe protagoniste alle aste di New York a maggio
Si avvicina la sessione di aste di maggio a New York, e a far ben sperare sia da Christie's sia da Sotheby's sono, in un momento di grande incertezza e prudenza negli investimenti, le opere di tre artiste: Leonora Carrington, Joan Mitchell e Georgia O’Keeffe
Mentre molti consignor sembrano mantenere una certa prudenza a mettere i propri capolavori sul mercato in un momento di incertezza globale, potrebbero diventare protagoniste della sessione d’aste di maggio 2024 a New York tre artiste: Leonora Carrington, Joan Mitchell e Georgia O’Keeffe, con un combinato di stime minime di circa 60 milioni di dollari per sei opere nei cataloghi delle big Christie’s e Sotheby’s. Se da Sotheby’s arrivano un lavoro della pittrice surrealista Leonora Carrington e quattro opere di Joan Mitchell, Christie’s non si sottrae e presenta un’importante tela degli Anni ’20 di Georgia O’Keeffe.
Joan Mitchell e Leonora Carrington in asta da Sotheby’s a New York
Sul versante dell’Espressionismo Astratto continua l’onda lunga della richiesta per Joan Mitchell, e Sotheby’s ha annunciato la vendita di quattro opere provenienti da una stessa collezione, per stime aggregate di $36 milioni. Mentre sembra che Christie’s ne abbia anche altre due intorno ai 10 milioni, come riportato dagli osservatori internazionali.
È stimato 12 milioni di dollari Ground, del 1989, in catalogo da Sotheby’s per la Contemporary Evening Auction del 13 maggio, insieme a un lavoro del 1973 da $1 milione, uno del 1955 a $8 milioni e a Noon, del 1969, da $15 milioni. Già lo scorso novembre entrambe le case avevano schierato Mitchell nelle proprie sessioni con risultati tra i 27 e i 29 milioni di dollari, che seguivano a ruota la grande retrospettiva del 2021-2022 itinerante tra San Francisco Museum of Modern Art, Baltimore Museum of Art e Fondation Louis Vuitton a Parigi.
Potrebbe segnare il nuovo record d’asta di Leonora Carrington Les Distractions de Dagobert, del 1945, acquistato nel 1995 per $475.000 e ora in catalogo da Sotheby’s alla Modern Evening Auction del prossimo 15 maggio con una stima di $12 milioni, quasi quattro volte l’attuale miglior risultato dell’artista di $3,25 milioni. A conferma di una certa sicurezza della casa sull’interesse già sondato tra potenziali acquirenti, magari istituzionali, in un momento d’oro per l’arte surrealista. E a distanza di trent’anni dall’ultima volta che l’opera è comparsa sul mercato.
Da Christie’s un fiore da record di Georgia O’Keeffe
Di Georgia O’Keeffe Christie’s presenta in catalogo alla 20th Century Evening Sale del 16 maggio 2024 Red Poppy del 1928. Con una stima preasta di $10 milioni, il dipinto è, come i migliori risultati in asta per l’artista, un close-up di un fiore, un papavero nello specifico. La stima è anche misurata, considerati appunto i precedenti sul mercato che hanno raggiunto vette ben più alte, ma qui evidentemente non si vuole scoraggiare gli interessati. Lo scorso maggio durante la vendita della Paul Allen Collection White Rose With Larkspur No. 1 del 1927 aveva raggiunto ad esempio quota $26 milioni e, dalla stessa raccolta, Black Iris IV (1936) era arrivato a $21 milioni. Della serie dei papaveri esistono inoltre non tantissimi esemplari, solo sei: la metà sono di dimensioni più contenute di questo offerto da Christie’s, l’ultimo della serie realizzata da O’Keeffe, mentre gli altri due analoghi sono in collezioni museali.
Cristina Masturzo
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati