All’asta di design da Sotheby’s Milano la selezione dello chef Davide Oldani
Andrà in asta da Sotheby’s Italia durante la Milano Design Week il nuovo catalogo di design storico e contemporaneo. E ci sono anche i pezzi preferiti dello chef stellato Davide Oldani
Vanno in mostra a Palazzo Serbelloni dal 18 al 21 aprile 2024, durante la settimana del Salone del Mobile, gli highlight della nuova asta di design di Sotheby’s Italia con una selezione di creazioni dei grandi designer dagli anni ’50 alle ricerche più contemporanee curata dallo chef Davide Oldani.
L’asta di design di Sotheby’s a Milano
Con un focus espanso sulle ricerche dalla seconda metà del Novecento agli sviluppi più contemporanei, ritorna la vendita riservata al design da Sotheby’s Italia dal 2022, in risposta a una domanda in costante crescita per gli oggetti di designer italiani e internazionali e nei giorni in cui il capoluogo lombardo diventa il centro dell’attenzione di tutto il mondo del progetto durante il Salone del Mobile. In catalogo da Sotheby’s, per la vendita che si chiude online il 23 aprile, entrano quest’anno le grandi visioni firmate Gio Ponti, Alessandro Mendini e Isamu Noguchi, per citarne solo alcuni, e tra i nomi più ricercati lo chef Davide Oldani ha scelto i suoi quattro pezzi preferiti, che raccontano l’affinità tra il mondo del design e quello dell’alta cucina. “Il design per me in cucina è il contenitore che valorizza il contenuto”, ha commentato Oldani in questa occasione. “Sono appassionato di design, perché credo che per ogni piatto ci sia una possibilità di servizio, di accoglienza e di ospitalità”.
Il design preferito di chef Oldani
Nel catalogo di Sotheby’s le preferenze di Oldani sono ricadute su una sedia di Alessandro Mendini, due vasi di Gaetano Pesce e su un’installazione al neon di Alê Jordão, giocando con le idee di armonia, colore, luce, tra ricerca artistica e culinaria. Allievo di Gualtiero Marchesi e poi vicino ai grandi cuochi internazionali come Alain Ducasse, Pierre Hermé e Albert Roux, Davide Oldani ha aperto il suo ristorante D’O a Cornaredo nel 2003, ricevendo poco dopo una stella Michelin a cui ne son seguite altre due nel 2020. All’interno del catalogo di design messo insieme da Sotheby’s a Milano, chef Oldani ha selezionato un suo percorso personalissimo per mettere in luce alcune affinità elettive che uniscono la sua ricerca nel mondo della cucina alle traiettorie dei grandi designer italiani e internazionali. Il design ha ispirato infatti nel tempo l’approccio alla cucina di Davide Oldani, orientato, da sempre, ai tre principi chiave di semplicità, funzionalità ed eleganza, diventando una parte rilevante nel suo lavoro. Tanto che lo chef ha progettato da sé, ad esempio, le stoviglie del suo ristorante, oltre ad averne studiato con cura arredi e ambienti per offrire un’esperienza significativa a chi si siede a tavola, per scoprire diversi sentieri di ricerca e sperimentazione.
Cristina Masturzo
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