Tiziano Vecellio è da record in asta da Christie’s a Londra
Doppio record per Christie’s a Londra alle aste degli Old Master, guidate dal nuovo miglior risultato per un capolavoro di Tiziano e con una Madonna delle Ciliegie che entra nella collezione del Getty Museum
Arriva verso la chiusura di stagione per il mercato dell’arte la settimana delle aste Old Masters a Londra e Christie’s ha portato a casa due nuovi record nella sessione serale del 2 luglio. Due anche le vendite in agenda, la Old Masters Part I Evening Sale e la Excepitional Sale, per un risultato complessivo di £50,8 milioni. A conferma di una vitalità rinnovata per questo segmento del mercato e seguito coerente del record parigino di Chardin,passato di mano per 26,7 milioni di euro poche settimane fa. Sugli scudi Tiziano, con uno degli ultimi dipinti a soggetto religioso rimasto in mani private e, accanto a lui, il nuovo miglior risultato per il fiammingo Quentin Metsys, con la Madonna delle Ciliegie conquistata dal Getty Museum.
Il nuovo record d’asta di Tiziano da Christie’s a Londra
Un segnale positivo per il mercato Old Masters, dicevamo, confermato oltre Manica in questo inizio di luglio dalle offerte arrivate da tutto il mondo per l’ampia selezione di lotti in catalogo da Christie’s. Il catalogo della Old Masters Part I Evening Sale abbracciava sei secoli di arte europea ed era guidato dal capolavoro giovanile di Tiziano Riposo durante la fuga in Egitto: questo coperto da una garanzia di terza parte, è salito sopra la stima bassa di 15 milioni di sterline, per finire in nuove mani a £17.560.000 e stabilire così il nuovo record come opera più costosa dell’artista in asta, superando il precedente di Una Sacra Conversazione venduta da Sotheby’s New York nel 2011 a 16,9 milioni di dollari. Saccheggiata dalle truppe francesi a inizio Ottocento, per il Musée Napoléon, l’opera era stata poi rubata una seconda volta dalla collezione del Marchese di Bath John Alexander Thynne, nel 1995, per esser poi ritrovata, circa sette anni dopo, nascosta senza cornice in una borsa a una fermata d’autobus di Londra.
Il Getty compra un Metsys da record
Altro capolavoro sugli scudi, a seguire, Madonna of the Cherries dell’artista fiammingo Quentin Metsys, che si è conquistato un posto nella collezione del J. Paul Getty Museum alla cifra di 10,7 milioni di sterline. Il Museo aveva già tra i suoi capolavori un altro dipinto di Metsys, Christ as the Man of Sorrows, ed evidentemente non voleva farsi sfuggire l’occasione di averne anche un altro, aggiornando il record d’asta del maestro del Rinascimento fiammingo, e di parecchio, visto che il precedente, per un’opera venduta da Lempertz nel 2020, era a poco meno di 2 milioni di dollari.
Gli altri risultati dell’arte antica da Christie’s
Per quanto riguarda la Exceptional Sale, poi,il catalogo comprendeva un copioso numero di capolavori e collezionabili con provenienze importanti, dalle proprietà di Luigi XVI a quelle della contessa di Provenza e Rothschild. Tra i lotti che hanno ottenuto maggiore attenzione l’orologio da tavolo musicale delle officine di Guangzhou della Cina di fine XVIII secolo, finemente rifinito di pietre preziose, venduto per £756.000 e una testa greca in bronzo di Eros, datata tra il primo e il secondo secolo a.C., che ha realizzato £1.855.000, andando tre volte sopra la stima bassa di £550.000. Una serata di buoni risultati per un comparto tornato vivace, soprattutto di recente, e che mette in pausa il calendario delle principali aste internazionali, in attesa della ripresa a settembre.
Antonio Mirabelli
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