Frieze Seoul 2024. Novità e anticipazioni dalla terza edizione della fiera d’arte asiatica
L’appuntamento è sempre al Coex, nel quartiere Gangnam (dove si svolgerà anche la locale Kiaf Seoul), con 110 gallerie internazionali sotto la direzione di Patrick Lee
È in programma dal 4 al 7 settembre 2024 Frieze Seoul che inaugura la stagione autunnale delle fiere d’arte internazionali – a cui si aggiungono la Biennale di Busan (17 agosto – 20 ottobre) e quella di Gwangju (7 settembre – 1 dicembre) – anche se sorprende la sovrapposizione con The Armory Show a New York, della stessa proprietà della rassegna sudcoreana. L’appuntamento è sempre al Coex, nel quartiere Gangnam – dove si svolgerà anche la locale Kiaf Seoul (tra 206 gallerie partecipanti l’unica italiana è la romana Andrea Festa Fine Arts) – con 110 gallerie internazionali (con un focus sull’arte asiatica) sotto la direzione di Patrick Lee.
Frieze Seoul 2024. Le gallerie
Nonostante la fiera asiatica dia maggior rilievo alle gallerie locali, tra cui Arario Gallery, Gallery Hyundai, Johyun Gallery, Kukje Gallery e Pkm Gallery, tra le italiane partecipano Mazzoleni, Cardi, Massimo De Carlo, Galleria Continua e Robilant+Voena. E si aggiungono, sempre nella sezione principale, Dag (India), The Drawing Room (Filippine), Kiang Malingue (Hong Kong), Galerie Quynh (Vietnam), Roh (Indonesia) e Taka Ishii Gallery (Giappone). Sono invece al loro debutto Bel Ami di Los Angeles, Exit di Hong Kong, LambdaLambdaLambda, con sedi a Pristina e Bruxelles e Proyectos Monclova di Città del Messico.
Frieze Seoul 2024. I progetti speciali
“Dopo la celebrazione delle comunità creative della città durante le prime due edizioni di Frieze Seoul e in occasione delle biennali concomitanti di Busan e Gwangju siamo entusiasti di ciò che settembre, quest’anno, ha in serbo. L’ampia programmazione della fiera è destinata a mettere in risalto la vivacità e lo slancio della scena artistica contemporanea coreana”, dichiara Patrick Lee. E così quest’anno Frieze LIVE – a cura di Je Yun Moon (Art Sonje Center) – presenterà cinque performance di sette artisti coreani, tra cui Cha Yeonså, Jesse Chun, Hong Ji Young, Jang Sumi e Kim Wonyoung & Project YYIN (Rha Sinae, Choi Kisub), per esplorare “come il movimento, il suono e gli elementi visivi possano estendere l’espressione poetica, trasformando il corpo umano in un linguaggio e la poesia in un’esperienza multisensoriale”; mentre Frieze Film 2024 – per la terza edizione dal titolo All that Weaves the Universe: Of Quantum Entanglements e curato da Joowon Park (National Museum of Modern and Contemporary Art) e Valentine Umansky (Tate Modern) – indaga il rapporto tra umano e non umano con le opere di 20 artisti internazionali.
Frieze Seoul 2024. I talk
Saranno invece Myung Ji Bae (curatore del MMCA), Josh Baer (CEO di Baerfaxt), Diana Campbell (direttrice artistica di Samdani Art Foundation e curatrice capo di Dhaka Art Summit), Clara M Kim (curatrice capo del MOCA), Kim Hong-hee (presidente del Nam June Paik Cultural Foundation), Vera Mey e Philippe Pirotte (co-direttori artistici della Busan Biennale 2024) e gli artisti Cho Jieun di ikkibawiKrrr, Kang Seung Lee e Koki Tanaka alcuni dei nomi che parteciperanno ai Frieze Talks, ospitati presso lo Studio 159 del Coex e tenuti in collaborazione con Kiaf Seoul e KAMS, tra femminismo nell’arte asiatica e il ruolo dei curatori nelle gallerie.
Caterina Angelucci
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