È ancora David Hockney il re delle aste inglesi. Ecco come è andata alla casa d’aste Phillips
Nella settimana di Frieze, è arrivato il momento anche delle vendite di Phillips, che ha portato all’asta una selezione di maestri dell’arte moderna e contemporanea. Alla fine sono stati i nomi meno scontati e gli artisti emergenti a regalare i risultati più sorprendenti
Un totale di 15,1 milioni di sterline (buyer’s premium incluso) con il 77% dei lotti aggiudicati: è questo il bilancio della Modern & Contemporary Art Evening Sale di Phillips andata in scena a Londra il 10 ottobre 2024. Un’asta iniziata con il giusto entusiasmo, ma poi proseguita a rilento, con qualche invenduto eclatante – come Sigmar Polke e Georg Baselitz – e un’accoglienza tiepida per artisti come Lucio Fontana e Banksy. I top lot della serata? David Hockney, Yayoi Kusama e Andy Warhol.
Hockney top lot in catalogo da Phillips a Londra
Già top lot annunciato in catalogo, David Hockney ha guidato l’asta di Phillips con l’olio su tela Path Through Wheat Fields, July (2005), un omaggio dell’artista alla sua regione di provenienza, lo Yorkshire. L’opera, già inclusa nella grande retrospettiva del 2012 alla Royal Academy of Arts di Londra, è stata esposta anche al Museo Guggenheim di Bilbao e al Museo Ludwig di Colonia. Con una stima di £2.000.000-3.000.000, l’opera prometteva grandi risultati e alla fine è stata aggiudicata a un’acquirente al telefono per £3,315,000.
Meno soddisfacente la performance di Yayoi Kusama, presente in catalogo con Pumpkin (M) (2016), una zucca a pois in bronzo che riprende il soggetto più ricorrente nella produzione dell’artista. Il prezzo di aggiudicazione dell’opera si è fermato a £1,984,000 sfiorando appena la stima minima di £2.000.000.
Andy Warhol non convince a Londra all’asta di Phillips
Le aspettative erano alte anche per Andy Warhol, presente in catalogo con due lotti paralleli, Portrait of Princess Diana (1982) e Portrait of Prince Charles (1982), ritratti reali in chiave Pop che venivano proposti per la prima volta all’asta. Con una stima di £1.000.000-1.500.000, l’omaggio all’attuale sovrano britannico non ha tuttavia superato il prezzo di riserva ed è rimasto invenduto. È andato meglio il ritratto della principessa Diana che partiva comunque da una stima lievemente maggiore pari a £1.200.000-1.800.000: il banditore ha aggiudicato l’opera a un acquirente in sala per £1.258.000 (commissioni incluse). Un risultato, tuttavia, ben diverso rispetto allo scorso marzo quando Phillips aveva battuto all’asta un altro Portrait of Princess Diana (1982) di Andy Warhol che aveva duplicato la stima minima segnando il record del prezzo più alto mai raggiunto per un’opera di Warhol con questo soggetto. Per quanto riguarda gli altri due lotti firmati Warhol, Dollar Sign (1981) è rimasto invenduto mentre Guns (1981) si è assestato a quota £571.000, ossia a metà della forcella di stima.
L’asta di Phillips a Londra. Marcel Broodthaers, Andreas Gursky e altri risultati a sorpresa degli artisti emergenti
La competizione si è accesa, invece, per Marcel Broodthaers con la sua opera Éloge du sujet (1974), già esposta in diverse mostre tra Basilea, New York e Madrid. Rimasta nella collezione Herbig per quasi cinquant’anni, è stata venduta per £381.000, ossia quasi cinque volte più del valore della stima minima di £80,000. Resta da vedere se anche le altre opere dell’artista belga, proposte nelle prossime aste di Phillips, sapranno tenere testa a questo successo.
Da sottolineare è anche il risultato ottenuto da Andreas Gursky: New York, Mercantile Exchange (2000) ha più che raddoppiato la stima minima venendo aggiudicato al telefono a un collezionista di Miami per £609.000.
Tra i risultati poi più inaspettati almeno tre artisti emergenti. Il primo lotto ad accendere l’asta è stato Sphinx without a secret (2011), una tela di Joseph Yaeger aggiudicata dopo un’accesa competizione per £203.200, a dieci volte la stima minima. Un risultato ragguardevole per il debutto all’asta dell’artista statunitense nato nel 1986. Anche la canadese Anna Weyant ha registrato un ottimo risultato: il suo dipinto intitolato So Bored (2019) è stato battuto per £266,700 a fronte di una stima di £120.000-180.000. Performance di tutto rispetto anche per un’altra giovane artista, Michaela Yearwood-Dan, la cui tela Feather (A Salute to You Mr Magpie) (2020), stimata £100.000-150.000, è stata aggiudicata per £165.100.
Jennifer Marie Collavo
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